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Prospettiva
Art Attack
programma televisivo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Art Attack è stato un programma televisivo presentato, nella versione italiana, da Giovanni Muciaccia.
«Ciao ragazzi! Bentornati ad Art Attack, l'unico vero programma sull'arte che vi dimostra che non bisogna essere dei grandi artisti per fare dell'arte. E allora andiamo subito all'attacco!»
«Purtroppo per oggi, un'altra puntata di Art Attack si conclude qui. Ma io vi aspetto nella prossima puntata con tanti attacchi d'arte, ancora tutti da scoprire. Qui con Giovanni, qui ad Art Attack! Ciao!»
Conta due edizioni: la prima è stata trasmessa su Disney Channel dal 1998 al 2005, la seconda invece è stata trasmessa su Disney Junior dal 2011 al 2014, andando entrambe in onda anche su Rai 2 e Rai Yoyo.
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Descrizione
Riepilogo
Prospettiva
Durante lo show, destinato ai bambini ma apprezzato anche da altre fasce d'età, viene presentata la realizzazione di piccoli lavori artistici con vari materiali, come ad esempio, tra i più usati: scatole, nastro adesivo, pennarelli, carta, carta igienica, fogli di giornale, colla vinilica, forbici dalla punta arrotondata e molto altro. Viene inoltre insegnata una tecnica di rappresentazione pittorica.
Il conduttore spiega quindi come creare un oggetto o un disegno mentre scorrono le immagini delle sue mani al lavoro, anche se in realtà esse sono quelle del presentatore della versione originale britannica, Neil Buchanan. Soltanto a partire dalla nuova edizione, le mani sono effettivamente quelle del presentatore della specifica versione internazionale.
Alla fine di ogni lavoro, sempre il conduttore pronunciava la frase "Provateci anche voi!".
Prima edizione (1998-2005)
Le puntate della prima edizione erano divise in quattro rubriche, i cui risultati venivano chiamati "attacchi d'arte".
- Un lavoretto iniziale;
- Un "Attacco d'arte alla grande" con Neil "il grande artista" (Neil Buchanan);
- Insegnamento di tecniche di disegno;
- Un lavoretto finale.
Tra un attacco d'arte e l'altro vi era il commento del Capo, un busto parlante esposto in un fittizio museo. Dopo gli attacchi d'arte alla grande di Neil, Muciaccia chiedeva ai telespettatori il punto in cui quest'ultimo aveva usato un particolare oggetto; se tale opera alla grande era stato realizzato con l'uso di polveri, semi o di un solo oggetto (come pittura, forchette, sabbia), il disegno di Neil era commentato dal Capo.
Gli "attacchi d'arte alla grande"
Un momento molto popolare e presente in ogni puntata del programma era rappresentato appunto dagli "attacchi d'arte alla grande" di Neil Buchanan (per l'occasione soprannominato "il grande artista"), filmati durante i quali, di volta in volta, l'artista disponeva su pavimenti variegati (palestre, giardini, edifici vari ecc.) oggetti di uso comune in modo da formare, viste dall'alto, delle immagini (ad esempio navi sul mare al tramonto, pinguini su un iceberg, ballerini e via dicendo). Oltre ad oggetti di uso comune, in alcuni "attacchi" Neil utilizzava invece polveri di diverso colore (come ad esempio sale, sabbia, semi di sesamo o papavero) sparse su un pavimento di colore scuro (o chiaro) uniforme, o in altri attacchi d'arte usava vernici per fare quadri su tele o muri scuri.
Il Capo
Al termine di ciascun attacco d'arte si mostrava il "Capo", un pupazzo comico che riproduceva una testa di marmo parlante in una galleria d'arte. Egli in genere riassumeva quanto detto dal conduttore. Il Capo si cimentava anche lui in tentativi di riprodurre le opere presentate, tentativi che finivano quasi sempre disastrosamente. In Italia è stato doppiato da Luigi Chiappini (stagione 1), Andrea Piovan (stagioni 2-5) e Teo Bellia (stagioni 6-7).[1]
Nuova edizione (2011-2014)
Con la metamorfosi di Playhouse Disney in Disney Junior, nasce una nuova edizione di Art Attack che introduce diverse novità. Tra un attacco d'arte e l'altro vanno in onda dei piccoli spunti chiamati "Scatti d'arte". Oltre al conduttore, i personaggi sono ora Vincent Van Cocco, una palma da cocco che sostituisce lo storico personaggio del Capo, sottolineando ai telespettatori l'importanza di occuparsi del pianeta attraverso il riciclaggio dei materiali. Neil inoltre viene sostituito con Alexiev Gandman, detto Alex. Fra un attacco d'arte e l'altro vengono aggiunte delle sigle e anche nuovi motivetti di sottofondo. Alla fine del programma vengono fatti vedere tutti i lavoretti svolti: nel format precedente veniva infatti mostrato solo il lavoro di Neil. Viene cambiata la grafica, come anche lo studio, e le puntate durano 30 minuti.[2]
Alexiev
Alexiev "Alex" Gandman, artista argentino che sostituisce Neil dalla tredicesima stagione, a seguito della sospensione del programma nel Regno Unito. Il suo modus operandi è lo stesso di quello di Neil, e anche i suoi lavori vengono chiamati "Attacchi d'arte alla grande".
Vincent Van Cocco
Sostituisce il Capo, è prodotto in Italia e dice che l'isola su cui si trova è situata nei Caraibi. È più serio del Capo e fornisce delle pillole di storia dalla sua isola e, essendo un ecologista, insegna ai telespettatori gli aspetti naturalistici o scientifici degli attacchi d'arte. È doppiato da Alessandro Vanni.
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Puntate (Prima edizione)
Riepilogo
Prospettiva
La prima edizione è costituita da 185 puntate, suddivise in 7 stagioni da 26 episodi ciascuna e 3 episodi speciali.
Stagione 1 (1998)
Speciali (1999)
Stagione 2 (1999)
Stagione 3 (2000)
Stagione 4 (2001)
Stagione 5 (2003)
Stagione 6 (2004)
Stagione 7 (2005)
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Puntate (Nuova edizione)
Riepilogo
Prospettiva
La nuova edizione è costituita da 52 puntate, suddivise in 2 stagioni da 26 episodi ciascuna.[7][8]
Stagione 1 (2011)
Stagione 2 (2012)
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Riconoscimenti
L'edizione italiana del programma è stata premiata con due Telegatti come miglior programma tv per ragazzi.[9]
La rivista
Il successo del programma televisivo ha dato origine ad una sua conversione in rivista, nella quale venivano illustrati alcuni "attacchi d'arte" del programma, e altri inediti. In Italia la rivista iniziò la sua pubblicazione nel 2002 e veniva stampata in cadenza mensile ogni giorno 25.[10]
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Art Attack nasce come una produzione della Television South (TVS), ideata da due dipendenti di quest'ultima: il già citato Neil Buchanan e Tim Edmunds, che si erano incontrati per la prima volta proprio alla TVS nel 1982 e avevano già lavorato insieme per la realizzazione dei programmi No. 73 e Do It!. I primi "Art Attacks" fecero la loro comparsa come rubrica proprio all'interno del programma No. 73 e divennero in breve tempo così popolari che Nigel Pickard, il produttore esecutivo della programmazione per bambini presso la TVS, diede il via libera per la realizzazione di un programma apposito. L'episodio pilota fu girato in una piscina in disuso a Gillingham, nel Kent, nel 1989; Art Attack iniziò ufficialmente l'anno successivo (1990).
Successivamente, quando la TVS perse il franchise, Edmunds e Buchanan ne acquistarono i diritti e lo produssero Art Attack attraverso la loro società The Media Merchants. Quest'ultima utilizzò la STV Studios - successivamente nota come SMG Productions - come società ITV per trasmettere la serie. Nel 1993, un altro ex-dipendente della TVS, Peter Urie, fondò una nuova società, la Television Support Services, che cominciò a gestire tutte le produzioni della The Media Merchants.
Il programma venne registrato principalmente presso i The Maidstone Studios a Maidstone, in Inghilterra.
Nel 1998, la Disney acquistò i diritti per produrre una versione internazionale del programma, registrata sempre a Maidstone tra il 1998 e il 2005 e distribuita in 32 Paesi (tra cui l'Italia), ciascuno con il proprio conduttore ma con gli stessi contenuti[11].
L'ITV annunciò la cancellazione del programma nel luglio 2007.[12]
Nel 2011, la stessa Disney annunciò che una nuova versione del programma sarebbe andata in onda su Disney Junior in tutto il mondo. La produzione fu spostata negli studi Disney di Buenos Aires, in Argentina e anche in questo caso furono realizzate delle versioni localizzate in base ai Paesi ai quali erano rivolte.
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Diffusione internazionale
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Note
Collegamenti esterni
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