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Gaiole in Chianti

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Gaiole in Chiantimap
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Gaiole in Chianti è un comune italiano di 2 463 abitanti[1] della provincia di Siena in Toscana. Il comune è situato fra le Colline del Chianti.

Dati rapidi Gaiole in Chianti comune, Localizzazione ...
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Geografia fisica

Territorio

Il territorio comunale di Gaiole in Chianti si estende per 128,99 km² in un'area prevalentemente collinare che partendo dai Monti del Chianti digrada verso la valle dell'Arbia. Il dislivello altimetrico va da un minimo di 215 m s.l.m. nei pressi di Pianella fino ad un massimo di 839 m s.l.m. nei pressi di Monteluco TV; il capoluogo è posto a quota 356 m.

Confina con i comuni di Cavriglia, Montevarchi, Bucine, Castelnuovo Berardenga e Radda in Chianti.

  • Classificazione sismica: zona 3S (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003, aggiornata con la Deliberazione di G.R. Toscana n.431 del 19/06/2006

Clima

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Origini del nome

Il toponimo è attestato storicamente come Cajolum e Gajolae[5]; l'origine è dibattuta ma è stato proposto gariola, nome medievale della ghiandaia[6]. Un'altra possibilità è che derivi da un nome prediale latino Carianus, dal nome personale Carius, attraverso *Carianulae, *Caiaule[7].

Storia

Riepilogo
Prospettiva

La storia di Gaiole in Chianti è strettamente legata alla sua posizione di nodo viario nelle comunicazioni tra il Chianti e il Valdarno superiore. Grazie a ciò divenne la sede del mercato dei vicini castelli.

Il suo primo ricordo si trova in una carta della Badia a Coltibuono risalente al 1086 ed a quell'epoca gli abitanti dei vicini castelli di Vertine, Montegrossi e San Donato in Perano iniziarono ad incontrarsi sul fondovalle, lungo il torrente Massellone per scambiarsi le merci; inizialmente il mercato era situato ai piedi del castello di Barbischio. Il mercato di Gaiole è citato in atti notarili fin dal 1215.

Nel XIV secolo Gaiole e la sua comunità entrarono a far parte della Lega del Chianti. Ancora nel XVIII secolo il mercato di Gaiole era un importante avvenimento per la zona come testimoniò nelle sue relazioni il granduca Pietro Leopoldo a seguito della visita fatta nel luglio 1773. Fino all'inizio del XIX secolo amministrativamente faceva parte della provincia di Firenze ma in epoca napoleonica, durante il Regno di Etruria, venne inserito nel Dipartimento Senese e in provincia di Siena rimane tuttora. Per molti anni fu sindaco Bettino Ricasoli.

Nonostante tutto, al plebiscito del 1860 per l'annessione della Toscana al Regno di Sardegna i "sì" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto, con un astensionismo da record, sintomo dell'opposizione all'annessione[8].

Dopo la seconda guerra mondiale il territorio comunale fu investito dal fenomeno dello spopolamento delle campagne ma a partire dalla fine degli anni settanta le ex-case coloniche sono state progressivamente restaurate e oggi sono sede di agriturismi, e il turismo enogastronomico è la principale fonte di ricchezza per il territorio.

Simboli

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 ottobre 1995.[9]

«D'azzurro, ai tre pini d'Italia di verde, fustati al naturale, il pino centrale più alto e con la chioma sovrastante le chiome dei pini laterali, fruttata di due, d'oro, i pini laterali con la chioma fruttata di uno ciascuno, dello stesso, essi pini nodriti nella campagna diminuita, convessa, di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

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Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture civili

Architetture militari

Architetture religiose

Chiese parrocchiali

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Monumento alla Rana beona (San Sano)
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Abbazia di San Lorenzo a Coltibuono

Chiese minori

Cappelle

  • Cappella di San Jacopo, nel castello di Brolio
  • Cappella di San Venanzio a Ama
  • Cappella di San Bastiano, in località San Bastiano
  • Cappella di San Donato in Perano, nell'omonima località
  • Cappella di Santa Lucia, in località Santa Lucia a Monti
  • Oratorio dei Pianigiani, in località Casanova di Ama
  • Cappella delle Selve
  • Cappella di Fietri
  • Cappella di Galenda
  • Cappella di Montebuoni
  • Cappella di San Donnino a Tosa
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Statue

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 630 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Geografia antropica

Riepilogo
Prospettiva

Urbanistica

La forma della abitato di Gaiole in Chianti rivela palesemente la sua origine di mercatale. L'abitato in origine era tutto sviluppato lungo la strada che congiunge il Valdarno al Chianti e nel luogo scelto per il mercato si slarga andando a formare l'odierna piazza principale. La piazza principale ha una forma di triangolo allungato e ai lati vi sono dei palazzotti sette-ottocenteschi di semplice fattura.

La chiesa parrocchiale è stata realizzata nel 1959 in forme neogotiche. Il resto dell'abitato, separato dalla piazza dal torrente Massellone, è di forme moderne ma si segnalano alcuni interessanti edifici costruiti in epoca fascista. Fra le opere contemporanee è utile citare Borgo Novo di Gaiole in Chianti, segnalato come una delle 100 architetture più importanti realizzate in Italia fra il 2000 e il 2010.

Frazioni

Altre località del territorio

Tra le varie località minori che compongono il territorio comunale sono da ricordare anche: Argenina, Badia Coltibuono, Brolio, Cacchiano, Campi, Campiglie, Cancelli, Casanova d'Ama, Case al Vento, Chiesanuova, Fietri, Galenda, Il Colle, La Castelletta, La Madonna, Le Selve, Linari, Meleto, Mello, Molinlungo, Montebuoni, Montecastelli, Montefienali, Montelodoli, Monteluco, Monti di Sotto, Morelline, Mulino della Balza, Mulino delle Bagnaie, Mulino di Sesta, Nebbiano, Osteria della Passera, San Bastiano, San Donato in Perano, San Giusto alle Monache, San Giusto in Salcio, San Marcellino, San Martino al Vento, San Pietro in Avenano (o Venano), Santa Lucia, Stielle, Tarci, Tarci di Sopra, Tornano, Torricella, Tosa, Vielle, Vistarenni.

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Amministrazione

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
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Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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