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Jonny O'Mara
tennista britannico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Jonny O'Mara (Keighley, 2 marzo 1995) è un tennista e allenatore di tennis britannico. Specialista del doppio, ha vinto tre titoli ATP su sette finali disputate, ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open 2020 ed è stato numero 44 della classifica mondiale nel maggio 2019.
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Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Fa le prime apparizioni tra i professionisti nel 2011 in singolare e nel 2012 in doppio. Inizia a giocare con continuità nel 2013 e nel corso della stagione disputa e perde le sue prime due finali di doppio in tornei del circuito ITF. Nel 2014, dopo aver perso un'altra finale , conquista i primi tre titoli ITF di doppio. Già in quei primi anni è più competitivo in doppio, continuando a raccogliere successi, mentre in singolare vince il suo unico titolo della carriera nel 2016 nel torneo ITF Portugal F10.
Abbandona i tornei ITF nel luglio 2017 dopo aver fatto il suo esordio nell'ATP Tour all'Eastbourne International con una sconfitta al primo turno. Subito dopo gioca per la prima volta in un torneo del Grande Slam a Wimbledon, in coppia con Scott Clayton vince il primo match nel circuito maggiore ed escono al secondo turno. A settembre arriva il primo titolo in un torneo dell'ATP Challenger Tour alla Izmir Cup, ancora assieme a Clayton si aggiudica il titolo per il forfait dato in finale da Denys Molchanov / Sergiy Stakhovsky.
Nel 2018 vince tre delle otto finali Challenger disputate e a inizio giugno fa il suo primo ingresso nella top 100 del ranking ATP. A fine mese vince il primo titolo ATP all'Eastbourne International in coppia con Luke Bambridge battendo in finale Ken Skupski / Neal Skupski con il punteggio di 7-5, 6-4. La coppia britannica si ripete in ottobre vincendo lo Stockholm Open con la vittoria in finale su Marcus Daniell / Wesley Koolhof in due set. Chiude la stagione con il nuovo miglior ranking al 62º posto mondiale.
Nei primi cinque mesi del 2019 perde con Bambridge le finali ATP al Maharashtra Open, al Brasil Open e all'Estoril Open; a maggio sale alla 44ª posizione, che rimarrà il miglior ranking in carriera. Raggiunge per la prima volta il terzo turno in una prova del Grande Slam agli US Open 2019 in coppia con Marcelo Arévalo. Ancora con Arévalo si spinge fino ai quarti di finale agli Australian Open 2020. Il mese successivo perdono la finale al Chile Open; ha quindi inizio il lungo stop del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19 e al rientro, nel finale di stagione, non consegue risultati di particolare rilievo.
I negativi risultati nella prima parte del 2021 lo portano a cambiare diversi partner. Sconfitto nuovamente al terzo turno agli US Open 2021, a ottobre si aggiudica l'ultimo titolo ATP in carriera in coppia con Ken Skupski al Sofia Open, nella cui finale sconfiggono Oliver Marach / Philipp Oswald per 6-3, 6-4. A novembre vince il Challenger Eckental in coppia con Roman Jebavý. Vince l'unico torneo del 2022 assieme a Ken Skupski al Nottingham Open e si mantiene nella top 100 per tutta la stagione. Con Alicia Barnett si spinge fino ai quarti di finale in doppio misto al torneo di Wimbledon 2022.
All'inizio del 2023, quando ancora era attivo come giocatore, inizia la professione di allenatore entrando nel team di Andy Murray.[1]
In quel periodo continua la crisi di risultati iniziata nella stagione precedente e già a gennaio del 2023 O'Mara esce dalla top 100. Il mese dopo disputa la sua ultima semifinale ATP al Qatar Open in coppia con Daniel Evans. Assieme a Liam Broady vince il suo ultimo titolo in carriera al Challenger del Surbiton Trophy 2023 e raggiungono la finale al Nottingham Open 2023. In coppia con Olivia Nicholls si spinge fino alle semifinali del doppio misto al torneo di Wimbledon 2023.[2]
Sarà la sua ultima apparizione nel circuito, continua il suo impegno con Murray fino al ritiro del campione scozzese nell'estate del 2024 e pensa di aver chiuso con l'agonismo, ma non esclude un ripensamento e di tornare alle competizioni. Entra quindi nel Tennis Scotland's National Player Programme Coach per allenare giovani tennisti scozzesi dai 16 anni in su.[1]
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Statistiche
Doppio
Vittorie (3)
| Legenda doppio |
| Grande Slam (0) |
| ATP Finals (0) |
| ATP Masters 1000 (0) |
| ATP Tour 500 (0) |
| ATP Tour 250 (3) |
| N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in Finale | Punteggio |
| 1. | 29 giugno 2018 | Erba | 7-5, 6-4 | |||
| 2. | 21 ottobre 2018 | Cemento (i) | 7-5, 7-6(8) | |||
| 3. | 4 ottobre 2021 | Cemento (i) | 6-3, 6-4 |
Finali perse (4)
| Legenda doppio |
| Grande Slam (0) |
| ATP World Tour Finals (0) |
| ATP Masters 1000 (0) |
| ATP World Tour 500 (0) |
| ATP World Tour 250 (4) |
| N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in Finale | Punteggio |
| 1. | 5 gennaio 2019 | Cemento | 3-6, 4-6 | |||
| 2. | 2 marzo 2019 | Terra rossa (i) | 4-6, 3-6 | |||
| 3. | 5 maggio 2019 | Terra rossa | 5-7, 6(3)-7 | |||
| 4. | 29 febbraio 2020 | Terra rossa | 6(3)-7, 1-6 |
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Risultati in progressione
Doppio
| Torneo | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | V-S | ||||||
| Tornei Grande Slam | ||||||||||||||
| A | A | 2T | QF | 1T | 2T | A | 5-4 | |||||||
| A | A | 1T | 2T | 1T | 3T | A | 3-4 | |||||||
| 2T | 1T | 1T | ND | 1T | 3T | 1T | 3-6 | |||||||
| A | A | 3T | 1T | 3T | 1T | A | 4-4 | |||||||
| Vittorie-Sconfitte | 1-1 | 0-1 | 3-4 | 4-3 | 2-4 | 5-4 | 0-1 | 15-18 | ||||||
Doppio misto
| Torneo | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | V-S | ||||||
| Tornei Grande Slam | ||||||||||||||
| A | A | A | A | A | A | A | 0-0 | |||||||
| A | A | A | ND | A | A | A | 0-0 | |||||||
| A | A | 1T | ND | 1T | QF | SF | 5-4 | |||||||
| A | A | A | ND | A | A | A | 0-0 | |||||||
| Vittorie-Sconfitte | 0-0 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 0-1 | 2–1 | 3–1 | 5–4 | ||||||
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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