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LIV Esposizione internazionale d'arte di Venezia
edizione della Biennale di Venezia del 2011 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La 54ª edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte si è svolta a Venezia dal 4 giugno al 27 novembre 2011 (con pre-apertura il 1º, 2 e 3 giugno), sotto la direzione artistica di Bice Curiger che ha scelto come titolo della manifestazione ILLUMInazioni.

L'11 marzo 2011 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, nel corso della quale il Presidente della Biennale Paolo Baratta si è lamentato per i tagli decisi dal Ministero per i beni e le attività culturali.[1][2]
Nella conferenza stampa di chiusura, il presidente Paolo Baratta e la curatrice Bice Curiger hanno riassunto i dati della 54ª Biennale Arte: oltre 440mila visitatori, +18% rispetto al 2009, oltre 4.500 giornalisti accreditati (+20% rispetto al 2009). Il presidente Baratta ha definito la Biennale Arte 2011 «Una delle più festose, allegre e intelligenti mostre Internazionali degli ultimi anni».[3]
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Biennale Arte 2011
Riepilogo
Prospettiva
Nelle intenzioni della curatrice Bice Curiger: «ILLUMInazioni contiene anche diverse allusioni, che spaziano dalle Illuminations impetuosamente poetiche di Arthur Rimbaud a quelle di Walter Benjamin fino alle "illuminazioni" profane improntate all'esperienza surrealista e, talora, anche ai codici miniati del Medioevo e alla Saggezza dell'Illuminazione della Persia del XII secolo. Con ILLUminazioni si intende portare al centro dell'attenzione un concetto artistico che pone enfasi sul riconoscimento intuitivo, sulla chiarificazione del pensiero, un incontro con l'arte che affina gli strumenti della percezione.»[4]
Coerentemente con il «percorso di luce» scelto dalla curatrice, nella sala principale del Padiglione centrale erano esposte tre grandi tele del Tintoretto: Ultima Cena, dalla Basilica di San Giorgio Maggiore, Trafugamento del corpo di san Marco e La creazione degli animali dalle Gallerie dell'Accademia.[5]
Molte delle opere presentate alla Biennale Arte 2011 sono state realizzate appositamente da artisti come Monica Bonvicini, James Turrell, Nicholas Hlobo, Norma Jeane, R. H. Quaytman, Haroon Mirza, Loris Gréaud, Carol Bove, Gelitin, Dayanita Singh e Christopher Wool, spesso riferendosi direttamente al tema delle ILLUMInazioni.[6]
A quattro artisti partecipanti la curatrice ha chiesto di creare altrettanti "parapadiglioni", strutture architettoniche e scultoree allestite ai Giardini e all'Arsenale, realizzate per ospitare il lavoro di altri artisti: Monika Sosnowska (Antechamber), Franz West (Extroversion), Song Dong (L'intelligenza della gente povera) e Oscar Tuazon (The trees e Raped Land).[6]
Artisti invitati
La curatrice Bice Curiger ha invitato 83 artisti da tutto il mondo, di cui 62 per la prima volta, 32 giovani nati dopo il 1975 e 32 presenze femminili.[7]
Giorgio Andreotta Calò (Italia, 1979), Meris Angioletti (Italia, 1971), Nairy Baghramian (Iran, 1971), Yto Barrada (Francia, 1971), Elisabetta Benassi (Italia, 1966), Birdhead (Cina), Monica Bonvicini (Italia, 1965), Mohamed Bourouissa (Algeria, 1978), Carol Bove (Svizzera, 1971), Kerstin Brätsch (Germania, 1979), Gerard Byrne (Irlanda, 1969), Mariana Castillo Deball (Messico, 1975), Maurizio Cattelan (Italia, 1960), Gianni Colombo (Italia, 1937-1993), Martin Creed (Gran Bretagna, 1968), Das Institut (Kerstin Brätsch e Adele Röder), Guy de Cointet (Francia, 1934-1983), Gintaras Didžiapetris (Lituania, 1985), Song Dong (Cina, 1966), Trisha Donnelly (Stati Uniti, 1974), Shannon Ebner (Stati Uniti, 1971), Latifa Echakhch (Marocco, 1974), Ida Ekblad (Norvegia, 1980), Omer Fast (Israele, 1972), Urs Fischer (Svizzera, 1973), Peter Fischli & David Weiss (Svizzera), Llyn Foulkes (Stati Uniti, 1934), Luca Francesconi (Italia, 1979), Katharina Fritsch (Germania, 1956), Cyprien Gaillard (Francia, 1980), Ryan Gander (Gran Bretagna, 1976), Gedewon (Etiopia, 1939-1995), Dani Gal (Israele, 1975), Gelitin (Austria), Luigi Ghirri (Italia, 1943-1992), David Goldblatt (Sudafrica, 1930), Jack Goldstein (1945-2003), Loris Gréaud (Francia, 1979), Nicholas Hlobo (Sudafrica, 1975), Karl Holmqvist (Svezia, 1964), Bruno Jakob (Svizzera, 1954), Norma Jeane (Stati Uniti, 1962), Rashid Johnson (Stati Uniti, 1977), Annette Kelm (Germania, 1975), Gabriel Kuri (Messico, 1970), Elad Lassry (Israele, 1977), Klara Lidén (Svezia, 1979), Christian Marclay (Stati Uniti, 1955), Fabian Marti (Svizzera, 1979), Nathaniel Mellors (Gran Bretagna, 1974), Asier Mendizabal (Spagna, 1973), Haroon Mirza (Gran Bretagna, 1977), Jean-Luc Mylayne (Francia, 1946), Shahryar Nashat (Svizzera, 1975), Navid Nuur (Iran, 1976), Roman Ondák (Slovacchia, 1976), Nicolás Paris (Colombia, 1977), Philippe Parreno (Algeria, 1964), Mai-Thu Perret (Svizzera, 1976), Amalia Pica (Argentina, 1978), Giulia Piscitelli (Italia, 1965), Sigmar Polke (1941-2010), Seth Price (Stati Uniti), R. H. Quaytman (Stati Uniti, 1961), Nick Relph (Gran Bretagna, 1979), Pipilotti Rist (Svizzera, 1962), Marinella Senatore (Italia, 1977), Cindy Sherman (Stati Uniti, 1954), Dayanita Singh (India, 1961), Josh Smith (Stati Uniti), Monika Sosnowska (Polonia, 1972), Frances Stark (Stati Uniti, 1967), Elaine Sturtevant (1924-2014), Tintoretto (Venezia, 1518-1594), Anya Titova (Russia, 1984), Rosemarie Trockel (Germania, 1952), Oscar Tuazon (Stati Uniti, 1975), James Turrell (Stati Uniti, 1943), Emily Wardill (Gran Bretagna, 1977), Rebecca Warren (Gran Bretagna, 1965), Corinne Wasmuht (Germania, 1964), Andro Wekua (Georgia, 1977), Franz West (Austria, 1947-2012), Johanna Natalie Wintsch (1871-1944), Christopher Wool (Stati Uniti, 1955).
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Partecipazioni nazionali
Riepilogo
Prospettiva
L'esposizione ILLUMInazioni è stata affiancata da 89 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all'Arsenale e nel centro storico di Venezia,[8][9] per la prima volta sono stati presenti Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh, Haiti.[10]
Istituto Italo-Latino Americano
Venerdì 3 giugno è stato inaugurato il Padiglione dell'Istituto Italo-Latino Americano (IILA),[12] con il sostegno del Goethe Institut e la partecipazione di artisti dell'America Latina. Il tema dell'esposizione, Entre Siempre y Jamás, citazione di una poesia dell'uruguayano Mario Benedetti, dedicata al Bicentenario dell'Indipendenza latinoamericana.[13][14]
Central Asia Pavilion
Palazzo Malipiero ha ospitato il Padiglione dell'Asia centrale che presentava le opere di undici artisti di quattro repubbliche dell'Asia centrale ex sovietica. Il titolo scelto dai curatori, Lingua Franca, era un riferimento allo studio delle pratiche artistiche contemporanee come una sorta di lingua franca/linguaggio di comunicazione globale.[15]
Padiglione Italia
Il Padiglione Italia, che occupava le Tese delle Vergini in Arsenale con l'aggiunta delle Tese dei Soppalchi, era a cura di Vittorio Sgarbi e aveva per titolo L'arte non è cosa nostra. Il curatore aveva individuato personalità di riconosciuto prestigio internazionale – scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero, ma non critici d'arte – ognuno dei quali aveva indicato un artista.[16][17]
Il Padiglione Italia era completato dalle opere di 200 giovani artisti che avevano fequentato le Accademie di belle arti d'Italia negli ultimi 10 anni e i cui lavori erano presentati alle Tese di San Cristoforo, di fronte all’Arsenale.[16]
Il progetto del Padiglione Italia alla Biennale rientrava nelle manifestazioni per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia.[16]
Gli artisti del Padiglione Italia (L'arte non è cosa nostra):[18] Carla Accardi, Rosetta Acerbi Petrassi, Valerio Adami, Lois Anvidalfarei, Gloria Argelés, Agostino Arrivabene, Adriana Asti, Patrizia Atti, Enrico Bafico, Vincenzo Balena, Corrado Balest, Olivo Barbieri, Giuseppe Bartolini, Paolo Bazzocchi, Vanessa Beecroft, Renato Begnoni, Giuseppe Bergomi, Pino Bertelli, Bertozzi & Casoni, Jasmine Bertusi, Pietro Bestetti, Giuseppe Biagi, Alberto Biasi, Olimpia Biasi, Antonio Biasiucci, Paolo Bielli, Luigi Boille, Piero Bolla, Federico Bonaldi, Agostino Bonalumi, Andrea Bonaventura, Pietro Boragina, Robert Bosisio, Maurizio Bottoni, Paolo Bozzato, Ferdinando Brachetti Peretti, Aurelio Bulzatti, Alessandro Busci, Sofia Cacciapaglia, Lucianella Cafagna, Erika Calesini, Luca Campigotto, Clarissa Campironi, Ciriaco Campus, Lorenzo Capellini, Giuseppe Capitano, Giovanni Cappello, Felipe Cardeña, Eugenio Carmi, Bruno Caruso, Arturo Casanova, Chiara Caselli, Bruno Cattani, Roberta Cavallari, Giorgio Celiberti, Pino Chimenti, Michele Ciacciofera, Marco Colazzo, Gianluigi Colin, Davide Coltro, Confraternite Madunnara e Signurara, Paolo Consorti, Leonardo Cremonini, Alberto Croce, Luca Crocicchi, Enzo Cucchi, Grazia Cucco, Vanni Cuoghi, Salvatore Cuschera, Bruno D'Arcevia, Angelo Davoli, Ettore de Conciliis, Francesco De Grandi, Antonio De Luca, Danilo De Marco, Dominique Degli Esposti, Enrico Della Torre, Marco Delogu, Fulvio Di Piazza, Stefano Di Stasio, Filippo Dobrilla, Marco Dolcetta, Maria Dompè, Mario Dondero, Mario Donizetti, Gillo Dorfles, Isabella Ducrot, Giuseppe Ducrot, Pablo Echaurren, Theo Eshetu, Lello Esposito, Marilù Eustachio, Fabrizio Fabbri, Mario Fallani, Stefano Faravelli, Franco Fedeli, Monica Ferrando, Roberto Ferri, Giorgia Fiorio, Lino Fiorito, Giosetta Fioroni, Lorenzo Fonda, Attilio Forgioli, Silvio Formichetti, Roberta Fosca Fossati, Antonio Bernardo Fraddosio, Mario Francesconi, Giovanni Frangi, Luigi Frappi, Greta Frau, Lino Frongia, Alessandro Gallo, Paola Gandolfi, Salvatore Garau, Fernando Garbellotto, Ferruccio Gard, Carlo Gavazzeni, Pietro Geranzani, Isabella Gherardi, Cristina Ghergo, Luigi Ghersi, Carmelo Giallo, Marina Giannobi, Paolo Giorgi, Alessandra Giovannoni, Gaetano Giuffrè, Gabriele Giugni, Marco Grassi, Ettore Greco, Graziano Gregori, Ezio Gribaudo, Carin Grudda, Carlo Guarienti, Paolo Gubinelli, Piero Guccione, Franco Guerzoni, Guido Guidi, Paolo Icaro, Cesare Inzerillo, Pierluigi Isola, Giovanni Iudice, Mimmo Jodice, Marcello Jori, Alessandro Kokocinski, Maya Kokocinski Molero, Jannis Kounellis, Beppe Labianca, Silvio Lacasella, Massimo Lagrotta, Francesco Lauretta, Silvia Lelli Masotti, Francesca Leone, Massimo Listri, Marcello Lo Giudice, Enrico Lombardi, Trento Longaretti, Nino Longobardi, Carlo Lorenzetti, Raimondo Lorenzetti, Bernardino Luino, Roberto Maini, Giovanni Manfredini, Riccardo Mannelli, Adelchi-Riccardo Mantovani, Federica Marangoni, Mirco Marchelli, Teresa Maresca, Carlo Maria Mariani, Marcello Mariani, Massimo Mariano, Gino Marotta, Antonio Marras, Andrea Martinelli, Florencia Martinez, Filippo Martinez, Raffaele Martini Pandozy, Julia Mastrogiacomo, Luciana Matalon, Franco Matticchio, Patrizia Medail, Renato Meneghetti, Pepi Merisio, Luna Miscuglio, Giuseppe Modica, Veronica Montanino, Elisa Montessori, Stefano Mosena, Orlando Mostyn Owen, Riccardo Muratori, Arrigo Musti, Bruno Muzzolini, Dario Neira, Antonio Nocera, Serena Nono, Gianfranco Notargiacomo, Angelo Olivieri, Luigi Ontani, Giorgio Ortona, Fabrizia Paglia, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Alessandro Papetti, Antonio Paradiso, Gianfranco Pardi, Verdiana Patacchini, Luca Maria Patella, Antonio Pedretti, Max Pellegrini, Simone Pellegrini, Tullio Pericoli, Achille Perilli, Gaetano Pesce, Marco Petrus, Marcello Pietrantoni, Ercole Pignatelli, Franca Pisani, Michelangelo Pistoletto, Donata Pizzi, Piero Pizzi Cannella, Franco Politano, Antonio Pasquale Prima, Lidia Puglioli, Giuseppe Puglisi, Lorenzo Quinn, Rabarama, Carol Rama, Catone Ramello, Tobia Ravà, Erik Ravelo, Eros Renzetti, Loris Nelson Ricci, Enrico Robusti, Fausto Roma, Paola Romano, Claudio Rosi, Marco Nereo Rotelli, Gino Sabatini Odoardi, Roberto Salbitani, Nicola Samorì, Anna Santinello, Franco Sarnari, Sergio Sarra, Ruggero Savinio, Diana Sblano, Salvatore Scafiti, Livio Scarpella, Luigi Serafini, Mattia Serra, Daniela Severi, Federico Severino, Bernardo Siciliano, Raimondo Sirotti, Piero Slongo, Giovanni Soccol, Giorgio Somalvico, Pietro Spica, Antonio Stagnoli, Sergio Staino, Tino Stefanoni, Alberto Sughi, Giampaolo Talani, Luca Tamagnini, Giovanni Tamburelli, Dora Tass, Giorgio Tonelli, Lucio Trizzino, Paolo Troilo, Duccio Trombadori, Wainer Vaccari, Paolo Vallorz, Carlo Valsecchi, Giuliano Vangi, Giuseppe Veneziano, Luciano Ventrone, Paolo Ventura, Piero Vignozzi, Giancarlo Vitali, Velasco Vitali, Anna Vivante, Cordelia von den Steinen, Elio Waschimps, Sergio Zanni, Marco Zanta.
I clandestini (I clandestini delle Accademie contro le Accademie): Luca Abate, Alice Basile, Margherita Ragno, Vincenzo Sorrentino, Andreas Zampella.[19]
Gli artisti del Museo della mafia: Mimmo Centonze, Cesare Inzerillo, Antonio Manfredi, Marilena Manzella, Francesco Pirella, Omar Ronda, Paolo Vegas.[20]
Padiglione Venezia
Il Padiglione Venezia, ai Giardini della Biennale, dopo alcune settimane di lavori di restauro,[21] è stato inaugurato il 4 giugno con Mariverticali di Fabrizio Plessi, scelto dal curatore Renzo Dubbini per il legame che l'artista aveva con Venezia, luogo ideale per le sue riflessioni sull'acqua.[22]
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Meetings on Art
Riepilogo
Prospettiva
Nel periodo dell'esposizione si sono tenuti i Meetings on Art: una serie di incontri e seminari con artisti, curatori, filosofi e studiosi.[23]
- il 3 luglio presso il Teatro Piccolo Arsenale la conferenza/discussione informale A Short Talk on Places con Laurie Anderson;[24]
- il 3 settembre presso il para-padiglione di Oscar Tuazon, ai Giardini, la conversazione Rimbaud, Poetry & Rock’n’ Roll con Patti Smith e Karl Holmqvist;[25]
- il 1º ottobre presso la Sala delle colonne di Ca' Giustinian il dialogo filosofico IllumiNAZIONI: l'arte e la comunità con Carlo Sini e Tommaso Tuppini;[26]
- il 22 ottobre presso il Teatro alle Tese la conversazione Tintoretto e la Biennale: gli effetti di una contestualizzazione con Achille Bonito Oliva, Cecilia Canziani, Pericle Guaglianone, Roland Krischel e Haroon Mirza;[27]
- il 29 ottobre presso il Teatro alle Tese la conversazione Tintoretto e la Biennale: il pittore della luce e la Biennale delle Illuminazioni con Paolo Baratta, Renato Barilli, Melania Mazzucco, Giandomenico Romanelli e l'abate Norberto Villa;[28]
- il 19 novembre presso il Teatro alle Tese la conferenza L'arte di oggi: tra globalizzazione e nazioni, stanzialità e nomadismo con Nicolas Bourriaud, Marta Kuzma, Gianfranco Maraniello;
- il 20 novembre presso il Teatro alle Tese la conferenza La definizione di una nuova soggettività: la fotografia da Luigi Ghirri ad Annette Kelm con David Campany, Giovanni Carmine, Daniela Salvioni, Shirana Shahbazi;[29]
- il 26 novembre presso il Teatro alle Tese le due sessioni Parliamo di noi: Blockbuster o Betablocker: curatore di Biennale, curatore di museo con Paolo Baratta, Bice Curiger, Germano Celant, Massimiliano Gioni, Hans Ulrich Obrist e Letizia Ragaglia; Parliamo di noi: Blockbuster o Betablocker: curatore di museo, curatore di Biennale con Paolo Baratta, Diana Baldon, Giovanni Carmine, Okwui Enwezor, Beatrix Ruf e Vicente Todolí;[30][31]
- il 27 novembre presso il Teatro alle Tese la terza sessione Parliamo di noi: Che cosa abbiamo combinato con Paolo Baratta, Bice Curiger, Francesco Bonami, Daniel Birnbaum, María de Corral, Rosa Martínez e Robert Storr, curatori delle Biennali precedenti.[30][31]
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Eventi collaterali
37 eventi collaterali, approvati dalla curatrice Bice Curiger e promossi da enti e istituzioni pubbliche e private senza scopo di lucro, sono stati organizzati in numerose sedi della città di Venezia, proponendo un'ampia offerta di contributi e partecipazioni.[32]
Giuria
Il 27 aprile 2011 il Consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia ha nominato la Giuria che assegna i Premi:[33]
- Hassan Khan (Egitto) - Presidente
- Carol Yinghua Lu (Cina)
- Christine Macel (Francia)
- Letizia Ragaglia (Italia)
- John Waters (Stati Uniti)
Premi
La cerimonia di premiazione è avvenuta il 4 giugno nello Spazio Esedra ai Giardini.[34][35]
- Leone d'oro per la miglior Partecipazione nazionale: Germania, per A Church of Fear vs. the Alien Within di Christoph Schlingensief
- Menzione speciale alle Partecipazioni nazionali: Lituania per Behind the White Curtain di Darius Mikšys
- Leone d'oro per il miglior artista di ILLUMInazioni: Christian Marclay (Stati Uniti) per The Clock
- Leone d'argento per un promettente giovane artista di ILLUMInazioni: Haroon Mirza (Gran Bretagna)
- Menzione speciale a: Klara Lidén (Svezia)
- Leone d'oro alla carriera:[36] Sturtevant e Franz West
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Pubblicazioni
- (IT, EN) Biennale Arte 2011 (brochure), Venezia, La Biennale di Venezia, 2011.
- Bice Curiger, Giovanni Carmine (a cura di), ILLUMInazioni - 54. Esposizione Internazionale d'Arte - Catalogo, Venezia, Marsilio, 2011, ISBN 978-88-317-0911-8.
- Bice Curiger, Giovanni Carmine (a cura di), ILLUMInazioni - 54. Esposizione Internazionale d'Arte - Catalogo breve, Venezia, Marsilio, 2011, ISBN 978-88-317-1053-4.
- Bice Curiger, Giovanni Carmine (a cura di), ILLUMInazioni - 54. Esposizione Internazionale d'Arte - Guida breve, Venezia, Marsilio, 2011.
- Vittorio Sgarbi (a cura di), L'arte non è cosa nostra, Milano, Skira, 2011, ISBN 978-88-572-1158-9.
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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