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Markus Schopp
allenatore di calcio e calciatore austriaco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Markus Schopp (Graz, 22 febbraio 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore austriaco, di ruolo centrocampista, tecnico del LASK.
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Caratteristiche tecniche
Ricopriva il ruolo di centrocampista[1].
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Calciatore
Club

Cresciuto nelle giovanili dell'ESK Graz (club della sua città natale)[1], passò ai concittadini dello Sturm Graz dove, tra il 1991 e il 1996, totalizzò oltre cento presenze nella massima divisione austriaca, conquistando una Coppa d'Austria[2].
Nell'estate del 1996 si trasferisce in Germania dove gioca nell'Amburgo[1]: qui totalizza 40 presenze in Bundesliga nel corso di due stagioni[2]. Nell'estate del 1998 torna allo Sturm, arricchendo il suo palmares di due campionati, un'altra Coppa d'Austria e due supercoppe austriache[2]. Di particolare rilievo sono le sue prestazioni nella UEFA Champions League 2000-2001 in cui realizzò sei reti (comprese le gare nei turni preliminari)[3], compresa la decisiva doppietta (su tiro di rigore) nell'andata dei preliminari contro il Feyenoord[4].
Nell'estate del 2001 giunge in Italia, trovando ingaggio nel Brescia[1] club di Serie A. Con i bresciani disputata quattro stagioni, accumulando oltre novanta presenze e disputando la Coppa Intertoto UEFA 2003, fino alla retrocessione al termine della stagione 2004-2005[2].
Nell'estate del 2005 torna nuovamente in patria, vestendo la maglia del Red Bull Salisburgo[1], prima di trasferirsi negli USA ai New York Red Bulls[1]. Tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008 ha dato l'addio al calcio[1].
Nazionale
Tra il 1992 e il 1995 ha giocato con l'Under-21 austriaca, totalizzando 16 presenze e una rete. Ha esordito con i pari età ungheresi il 26 maggio 1992 nel corso di una gara amichevole[5]. La sua unica rete fu messa a segno il 18 maggio 1993 contro i pari età della Svezia in una gara valida per le Qualificazioni al campionato europeo di calcio Under-21 1994[6].
Vanta oltre 56 presenze con la nazionale austriaca, collezionate tra il 1995 e il 2005, durante le quali ha messo a segno sei reti[2].
Ha esordito il 16 agosto 1995 nella gara contro la Lettonia valida per le Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996, entrando ad inizio ripresa al posto di Johann Kogler[7]. Meno di un mese dopo fu titolare nella gara contro l'Irlanda, sempre valida per le qualifizioni ad Euro 1996[8]. Appena due mesi più tardi realizzò la sua prima rete in nazionale nella sconfitta contro l'Irlanda del Nord maturata in un'altra partita valida per le qualificazioni ad Euro 1996[9].
Ha preso parte alla spedizione austriaca ai mondiali 1998, scegliendo la maglia n.2: nel corso del torneo in cui l'Austria fu eliminata nella fase a gironi, Schopp collezionò un'unica presenza, nella gara contro il Cile valida per la seconda giornata, in cui entrò in campo ad inizio ripresa al posto di Harald Cerny[10]. La sua unica doppietta in nazionale risale alla gara contro l'Irlanda del Nord del 13 ottobre 2004 valida per le Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2006[11]. La sua ultima gara in nazionale fu proprio contro l'Irlanda del Nord: si trattò della partita di ritorno giocata il 12 ottobre 2005, in cui fu sostituito nel corso della ripresa da Joachim Standfest, con la squadra già in vantaggio per 1-0[12]
Allenatore

Smessi i panni del calciatore, ha cominciato ad allenare proprio dalle giovanili dello Sturm Graz[13]. Con tale club è rimasto fino al 2017 (salvo la parentesi come vice di Andreas Herzog alla guida dell'Austria Under-21[13]), alternando il ruolo di allenatore delle giovanili a quello di capo tecnico della formazione riserve, con l'eccezione di un breve interim da capo allenatore della prima squadra tra aprile e giugno 2013[13]. Nelle sei gare da allenatore dello Sturm ha collezionato appena una vittoria a fronte di cinque sconfitte[14].
Nel corso della stagione 2017-2018 è stato vice di Oliver Lederer al St. Pölten, club della massima serie austriaca[13]; l'avventura finì ad aprile 2018 con la squadra all'ultimo posto e il subentro in panchina di Dietmar Kühbauer. Nel triennio 2018-2021 ha diretto l'Hartberg[13], club neopromosso in Bundesliga. Al primo anno condusse la squadra alla salvezza grazie al penultimo posto finale[15]. Al secondo anno il club migliorò molto i propri risultati, raggiungendo la poule scudetto e concludendo al quinto posto che consentì alla squadra di disputare i play-off per l'Europa League; grazie alla vittoria con l'Austria Vienna, poté partecipare all'UEFA Europa League 2020-2021[16]. Nella stagione successiva in Europa League arrivò l'eliminazione immediata ad opera dei polacchi del Piast Gliwice, nel secondo turno di qualificazione giocato in gara unica a causa della Pandemia di COVID-19[17]; in campionato la squadra fallì l'accesso alla poule scudetto, disputando la poule retrocessione e concludendo al settimo posto che consentì l'accesso ai play-off per la Conference League; nella riedizione dei play-off della stagione precedente l'Hartberg fu sconfitto dall'Austria Vienna al primo dei due turni[18].
Nell'estate del 2021 fu ingaggiato come allenatore del Barnsley[13], club di Championship, ma a metà novembre fu sollevato dall'incarico quando la squadra era penultima in classifica e fu sostituito da Poya Asbaghi[19].
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Presenze e reti nei club
Cronologia presenze e reti in nazionale
Statistiche da allenatore
Statistiche aggiornate al 30 ottobre 2024.
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Palmarès
Competizioni nazionali
- Sturm Graz: 1998, 1999
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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