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Sud Aviation Caravelle
aereo a reazione Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Sud Aviation Caravelle è stato un aereo a reazione per il medio-corto raggio di fabbricazione francese.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
Sviluppo
Dopo il termine della seconda guerra mondiale, tutte le grandi imprese aeronautiche francesi pensarono di produrre un aereo a reazione.
L'occasione arrivò nel 1951, quando il Governo francese decise di promuovere la costruzione del primo aereo a reazione del Paese. Lo Stato chiese un velivolo con un'autonomia di 2.000 km e una capacità di 60 posti. Poiché non si disponeva ancora di motori abbastanza potenti, si pensò di sviluppare un trimotore. Solo con l'arrivo del motore turbogetto Rolls-Royce Avon si passò al bimotore. La britannica de Havilland concesse alla Sud-Est Aviation di accedere alle informazioni sul suo DH.106 Comet e il nuovo aereo fu dotato di un muso e una cabina di comando identici a quelli del velivolo britannico. Inoltre la società fece una scelta rivoluzionaria: mise i motori in coda, in modo da ridurre i rischi d'incendio e diminuire l'inquinamento acustico in cabina.
Il primo prototipo venne portato in volo per la prima volta nel 1955 grazie alla SAS, che effettuò il test, e il trasporto passeggeri iniziò nel 1958. Le prospettive erano incoraggianti: era l'unico jet disponibile per il medio raggio e la sua linea piaceva molto ai passeggeri. Nel frattempo Sud-Est Aviation e Sud-Ouest Aviation si erano unite nella Sud Aviation.
Particolarmente apprezzata era anche l'insonorizzazione della cabina: si diceva che un bisbiglio a poppa potesse essere avvertito a prua. Altra caratteristica peculiare dell'aereo erano i finestrini triangolari, strana soluzione adottata per alleggerire gli sforzi della fusoliera alle alte velocità, poi sostituita dai più convenzionali finestrini ellittici o rotondi.
I primi 20 esemplari di Caravelle I furono acquistati dall'Air France (10), dalla SAS (6), dall'Air Algérie (2) e dalla VARIG (2); mentre il primo esemplare di Caravelle III entrò in servizio con la Società Aerea Mediterranea[6] nell'aprile del 1960 e il secondo con l'Alitalia - Linee Aeree Italiane[6] nel maggio del 1960. Nel 1961 la United Airlines ordinò 20 Caravelle VIR. La Douglas, pur di contrastare il Boeing 727, tentò di produrre il Caravelle su licenza, riuscendo solo a commercializzarlo dal 1962.
Tuttavia le linee aeree americane avevano bisogno di jet per le rotte più brevi e il velivolo francese era troppo dispendioso. Perciò, con l'arrivo del BAC One-Eleven, del DC-9 e del diffusissimo Boeing 737, il Caravelle fu definitivamente estromesso e l'Aérospatiale, che si era costituita dalla riunione tra Sud e Nord Aviation, chiuse la produzione nel 1970. Nonostante tutto, il velivolo impose una influente linea progettuale che continua ancora oggi con i velivoli della serie MD-80.
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Versioni
Caratteristiche tecniche

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Utilizzatori

Civili



- Belgian International Air Services
- Sabena
- Sobelair
- Cruzeiro do Sul
- Panair do Brasil
- VARIG
- Air Cambodge
- Air Centrafrique
- Aerosucre
- Aerotal Colombia
- Aerocesar Colombia
- Líneas Aéreas Suramericanas
- Air Congo
- Transair Cargo
- Waltair (dernier exploitant)
- Alisardia
- Aviaction
- Sterling Airways
- SAETA
- SAN Ecuador
- Airborne Express
- Midwest Air Charter
- United Airlines
- Finnair
- Kar-Air
- Aerotour
- Air Charter International
- Air France (primo utilizzatore)
- Air Inter
- Air Provence
- Catair
- Corse Air
- Euralair
- Europe Aero Service
- Minerve
- Trans-Union
- UTA
- Indian Airlines
- Pushpaka
- Royal Air Lao
- Air Martinique
- Filipinas Orient Airways
- Sterling Philippines Airways
- Transasian Airways
- Avensa
- VIASA
- Affro Cargo
- Air Zaire
Militari
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Incidenti
Riepilogo
Prospettiva
L'11 settembre 1968, al largo di Cap d'Antibes, il Caravelle marche F-BOHB della compagnia aerea Air France, volo Air France 1611, che stava percorrendo la rotta Ajaccio-Nizza incorse in un grave incidente quando era in fase di discesa; a causa di un violento incendio propagatosi nella struttura, il velivolo precipitò in mare uccidendo tutte le 95 persone a bordo tra passeggeri e membri dell'equipaggio. I servizi segreti militari francesi ipotizzarono che il velivolo fosse stato colpito da un missile.
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Curiosità
- Charles de Gaulle, Presidente della Repubblica Francese, utilizzò il Caravelle per i suoi viaggi ufficiali del 1958.
- Un Caravelle dell'Air France compì un volo planato Digione-Parigi nel 1960.
- Un Caravelle, completo di cabina di pilotaggio intatta e restaurato, è in uso come ristorante in Abruzzo vicino Sant'Egidio alla Vibrata.
- Un Caravelle (Mod. I-DABT) semi-completo (manca l'ala sinistra), è adibito a uffici, presso il parcheggio del locale per eventi "La casa dei gelsi", sito a Cusinati di Rosà (Bassano del Grappa), in Veneto.
- Un Caravelle (Mod. I-DABM), completo, è parcheggiato a Fontanafredda (PN). Il progetto iniziale prevedeva che fosse utilizzato come gelateria. Progetto sfumato a causa dell'USL che non ha rilasciato il relativo permesso.[9]
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Velivoli comparabili
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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