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Ciro Polito
dirigente sportivo e calciatore italiano (1979-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Ciro Polito (Napoli, 12 aprile 1979) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere, direttore sportivo del Catanzaro.
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Biografia
Ha fondato una scuola calcio all'Arenaccia che porta il suo nome.[3]
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Calciatore
Muove i suoi primi passi nel settore giovanile della Salernitana.[4] Nel 1997 viene aggregato alla prima squadra - nel ruolo di terzo portiere - da Delio Rossi, alle spalle di Daniele Balli e Andrea Ivan. A fine stagione i campani vengono promossi in Serie A.
Nel 1998 passa in prestito al Rimini in Serie C2. Il 27 settembre 1999 passa in comproprietà alla Lucchese, nello scambio che porta a Salerno il portiere Lorenzo Squizzi.[5] Il 31 gennaio 2000 il Mantova ne rileva in prestito il cartellino.[6]
Riscattato dai campani,[7] la Salernitana ne cede i diritti sportivi - a titolo temporaneo - all'Avellino. Il 25 agosto 2002 risolve consensualmente il proprio contratto.[8] Il 26 agosto passa a parametro zero alla Pistoiese.[9][10]
Il 4 luglio 2003 viene ceduto a titolo gratuito all'Acireale.[11]
Nel 2004 passa a titolo definitivo al Catania. Esordisce in Serie B il 12 dicembre 2004 in Empoli-Catania (0-0).[12] Il 18 agosto 2005 prolunga il proprio contratto fino al 30 giugno 2008.[13] Il 26 novembre 2006 - a 27 anni - esordisce in Serie A in occasione di Catania-Parma (2-0).[14] Il 22 gennaio 2007 passa in prestito al Pescara, in Serie B.[15] Terminato il prestito rientra a Catania.
Titolare con l'allenatore Silvio Baldini,[16] con l'arrivo di Zenga sulla panchina degli etnei gli viene preferito Albano Bizzarri, diventando la riserva di quest'ultimo.[16][17] Il 3 gennaio 2009 passa in prestito con diritto di riscatto al Grosseto[18], in uno scambio di prestiti che porta Paolo Acerbis in rossoazzurro.
Il 10 luglio 2009 firma un triennale con la Salernitana,[19] squadra in cui è cresciuto calcisticamente.[4] Conclude la stagione - conclusa con la retrocessione in Lega Pro Prima Divisione,[20] - con 52 reti al passivo in 32 apparizioni. Partito titolare la stagione successiva, a gennaio viene messo fuori rosa.[21][22] In seguito al fallimento della Salernitana per motivi finanziari, rimane svincolato.[23][24] Rimasto senza squadra, durante l'estate si è allenato con il Milazzo.[21]
Il 23 settembre 2011 - a causa dell'infortunio occorso a Andrea Consigli[25][26] - sottoscrive un contratto annuale con l'Atalanta.[27] Esordisce con gli orobici il 12 febbraio 2012 in Atalanta-Lecce (0-0).[28] Il 18 luglio rinnova il suo contratto fino al 30 giugno 2013.[29] Il 29 giugno rinnova il proprio contratto con i bergamaschi fino al 2014.[30]
Il 31 gennaio 2014 viene acquistato a titolo definitivo dal Sassuolo, dove ricopre il ruolo di terzo portiere.[31]
Il 20 ottobre 2015 passa a parametro zero alla Juve Stabia.[32]
Dirigente
Al termine della stagione 2015-2016 si è ritirato dal calcio giocato ed ha assunto l'incarico di direttore dell'area tecnica della Juve Stabia.[33]
Dopo aver ricoperto l'incarico di direttore sportivo alla Juve Stabia e all'Ascoli, il 10 giugno 2021 viene nominato nuovo direttore sportivo del Bari, firmando un contratto biennale con la società biancorossa.[34] Dopo aver ottenuto la promozione in Serie B con i galletti, il 7 settembre 2022 rinnova con la società biancorossa fino al 30 giugno 2024.[35] In cadetteria con i galletti raccoglie un terzo posto con la finale dei play-off persa contro il Cagliari e un diciassettesimo posto con la salvezza ottenuta al play-out contro la Ternana. Il 4 giugno 2024 viene ufficializzato l'esonero.[36]
Dopo aver risolto il contratto con il Bari[37], il 20 giugno 2024 viene nominato nuovo direttore sportivo del Catanzaro.[38]
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Statistiche
Presenze e reti nei club
Palmarès
- Salernitana: 1997-1998
Note
Collegamenti esterni
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