Timeline
Chat
Prospettiva

Nazionale maschile di calcio del Giappone

rappresentativa nazionale maschile di calcio del Giappone Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Nazionale maschile di calcio del Giappone
Remove ads

La nazionale di calcio del Giappone (サッカー日本代表?, Sakkā Nippon Daihyō) detta anche Samurai Blu è la rappresentativa calcistica maschile del Giappone, ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica giapponese (JFA).

Fatti in breve Giappone, Sport ...

È la nazionale di calcio asiatica più titolata a livello continentale, avendo vinto quattro volte la Coppa d'Asia (1992, 2000, 2004 e 2011), e la più competitiva a livello mondiale, avendo superato la fase a gironi del campionato mondiale di calcio in quattro occasioni. Tale ascesa è arrivata a partire dagli anni Novanta, dopo che la nazionale nipponica è stata eclissata per decenni dai vicini sudcoreani.

Vanta inoltre un secondo posto nella Confederations Cup, ottenuto nell'edizione del 2001.

È l'unica nazionale non americana, assieme a quella del Qatar, ad aver partecipato alla Copa América, cui è stata invitata a partecipare nel 1999, nel 2011 (dalla quale si ritirò a causa del terremoto e maremoto del Tōhoku) e nel 2019.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, il Giappone ha ottenuto quale miglior piazzamento il 9º posto del marzo 1998, mentre il peggiore piazzamento è il 61º posto del giugno 2018. Occupa attualmente il 15º posto della graduatoria.[2]

Remove ads

Storia

Riepilogo
Prospettiva
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della nazionale di calcio del Giappone.

Prima degli anni novanta, complice il poco seguito popolare, il Giappone conduce una lunga esperienza calcistica di basso profilo, vedendo la fase finale del campionato del mondo come un miraggio.

Nel 1992 inizia l'era del calcio professionistico in Giappone con la nascita della J League, il campionato professionistico nazionale. I calciatori giapponesi, atleticamente più preparati, e anche più competitivi, portano la propria nazionale a un livello più alto e nel giro di pochi anni si vedono i primi risultati. Il Giappone si aggiudica già nel 1992 la vittoria della Coppa d'Asia disputata in casa, sconfiggendo per 1-0 in finale l'Arabia Saudita. Dopo aver sfiorato la qualificazione al campionato mondiale 1994 e aver partecipato alla Confederations Cup 1995, si ferma ai quarti di finale nella Coppa d'Asia 1996. La crescita del calcio giapponese viene confermata dalla qualificazione, la prima per i nipponici, alla fase finale di un mondiale, quello di Francia 1998, dove la squadra esce al primo turno perdendo tutte le partite, seppure di misura. Prima nazionale non americana a essere invitata alla Coppa America, nell'edizione del 1999 del torneo il Giappone esce al primo turno.

Nel 2000 la nazionale del Sol levante sale per la seconda volta sul tetto del continente, battendo in finale l'Arabia Saudita per 1-0. Il buon momento continua con una grande prestazione nella Confederations Cup 2001: nel girone ottiene due vittorie consecutive, poi blocca sullo 0-0 il Brasile e guadagna il primo posto nella classifica del gruppo. Superando l'Australia in semifinale, accede alla finale contro la Francia campione del mondo, da cui viene battuta per 1-0. Il Giappone è la seconda nazionale asiatica a classificarsi seconda alla Confederations Cup dopo l'Arabia Saudita. Nazionale ospitante del campionato del mondo 2002 insieme alla Corea del Sud e ammesso, pertanto, d'ufficio alla competizione, il Giappone riesce per la prima volta a qualificarsi alla fase a eliminazione diretta del torneo: agli ottavi di finale esce contro la Turchia, che arriverà poi terza. Anche nel 2003 il Giappone è invitato alla Confederations Cup, essendo la squadra campione d'Asia in carica: la partecipazione si chiude con l'eliminazione al primo turno.

Nel 2004 la selezione nipponica vince per la terza volta, la seconda consecutiva, la Coppa d'Asia, battendo in finale la Cina padrona di casa per 3-1. Nella Confederations Cup 2005 esce al primo turno per differenza reti. Qualificatasi al campionato del mondo 2006, anche qui esce al primo turno.

Thumb
Il Giappone in campo per un match contro il Paraguay nel maggio 2008

Il ciclo di vittorie nella Coppa d'Asia si interrompe nel 2007, dove il Giappone chiude quarto. Ai Giochi olimpici di Pechino 2008 la squadra viene eliminata al primo turno: i nipponici patiscono tre sconfitte in tre partite.

Qualificatasi al campionato del mondo 2010, ai gironi la squadra vince due partite su tre, approdando agli ottavi di finale, dove viene eliminata ai rigori. Qualche mese dopo, sotto la guida del CT italiano Alberto Zaccheroni, prima vince in amichevole contro l'Argentina,[3] poi, e nel 2011 si aggiudica nuovamente la Coppa d'Asia, battendo per 1-0 in finale l'Australia.

Nel 2012 il Giappone sconfigge la Francia in amichevole a Parigi.[4] Ottenuto non senza patemi l'accesso al campionato del mondo 2014, nel giugno 2013 il Giappone prende parte alla Confederations Cup, in Brasile, dove viene eliminato ai gironi. Dopo il mondiale brasiliano del 2014 in Brasile, dove la nazionale nipponica ottiene un solo punto nel girone, chiudendo all'ultimo posto nel raggruppamento, Zaccheroni si dimette.

Eliminata ai quarti di finale della Coppa d'Asia 2015 (peggiore prestazione giapponese nella coppa da diciannove anni a quella parte), la squadra si qualifica con anticipo al campionato del mondo 2018, dove supera il girone in modo rocambolesco, per la regola del fair play: in una situazione di assoluta parità con il Senegal (pari punti, pari differenza reti, pari gol segnati e parità nello scontro diretto), a decidere è il maggior numero di cartellini gialli e rossi comminati agli africani.[5] Agli ottavi di finale la squadra mette in difficoltà il Belgio, poi classificatosi terzo e prevalso sui nipponici in rimonta, con un gol segnato in zona Cesarini.

Thumb
La selezione giapponese al mondiale del 2018

Dopo il mondiale la panchina del Giappone viene affidata a Hajime Moriyasu, che continua a ricoprire il ruolo di CT della nazionale Under-23 nipponica.[6] Egli conduce la squadra al secondo posto nella Coppa d'Asia 2019, persa in finale contro i padroni di casa del Qatar (1-3). Dopo l'eliminazione al primo turno della Coppa America 2019, il Giappone si qualifica autorevolmente al campionato del mondo 2022, dove supera il girone come primo classificato battendo Germania e Spagna, per poi essere eliminato agli ottavi di finale, ai tiri di rigore, dalla Croazia poi classificatasi terza. Nella Coppa d'Asia 2023 il Giappone viene eliminato ai quarti di finale dall'Iran.

Il 25 marzo 2025, dopo il match terminato 0 a 0 contro l'Arabia Saudita, il Giappone si assicura la qualificazione al Mondiale 2026.

Remove ads

Calcio e cultura di massa giapponese

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Copertina del primo volume di Captain Tsubasa (Holly e Benji)

L'emergere del Giappone nel calcio, dopo che lo sport è stato eclissato per anni da sumo, wrestling e baseball, è in parte anche dovuto ai manga e agli anime, in cui ha fatto la propria comparsa il campo verde. Dagli anni ottanta numerosi sono stati i manga a tema calcistico. La serie più nota al mondo è Captain Tsubasa (conosciuto in Italia come Holly e Benji), in cui si narra la storia di Tsubasa Ōzora (Oliver "Holly" Hutton nella versione italiana), un bambino che sogna di vincere il mondiale di calcio con la maglia del Giappone.

Altrettanto famosa è anche la serie di videogiochi Inazuma Eleven, il cui primo titolo vede la Raimon Junior High, squadra capitanata dal protagonista Mamoru Endō (Mark Evans nella versione europea), partecipare al campionato nazionale Football Frontier, per diventare i più forti del Giappone. Il successo del primo gioco ha fatto sì che la serie ricevesse vari seguiti, oltre che degli adattamenti manga e anime.

L'eliminazione dei nipponici dai mondiali del 2018 dà avvio alla trama del manga Blue Lock: i migliori prospetti nei campionati liceali vengono reclutati in un'accademia, per formare i futuri giocatori della nazionale e aspirare alla vittoria del titolo iridato.

Remove ads

Palmarès

1992, 2000, 2004, 2011

Colori e simboli

Riepilogo
Prospettiva

Il colore della nazionale giapponese è l'azzurro: in particolare la divisa tradizionale casalinga è composta da una maglia azzurra, dei pantaloncini bianchi e dei calzettoni azzurri, mentre la tenuta da trasferta è l'esatto contrario. Nonostante i fornitori tecnici nell'arco degli anni, favoriti da un mercato di merchandising in Giappone piuttosto favorevole, si siano sbizzarriti nella composizione delle maglie, aggiungendo motivi ornamentali come delle fiamme sulle spalle nel 1998 (il completo portiere era verde con fiamme rosse e azzurre o nero con fiamme rosse e arancione) e nel 1996, le righe bianche e triangoli rossi nel 1993, 1994 e nel 1995 (il completo dei portieri invece era verde con le linee nere e i triangoli rossi o arancione e nero con disegni bizzarri), le curve rossobianche nel 1999 o delle curve bianche e celesti nel 2006, le tenute sono rimaste grosso modo sempre le stesse.

L'origine del colore azzurro delle maglie del Giappone risale da una superstizione, in quanto esse vennero utilizzate per la prima volta nel 1930, durante i IX Giochi dell'Estremo Oriente, dovuto al fatto che la rappresentativa giapponese era formata da atleti dell'Università Imperiale di Tokyo (il cui colore è l'azzurro)[7] e successivamente, ai i Giochi olimpici di Berlino del 1936, in cui la nazionale nipponica trionfò contro la Svezia per 3-2, durante la prima vittoria del Giappone al suo esordio calcistico internazionale, nella quale indossò le casacche azzurre[8]. Tra il 1988 e il 1991, sotto la guida dell'allenatore Kenzo Yokoyama, le tenute di gioco erano rosse e bianche, coincidendo con i colori della bandiera giapponese. Tuttavia, in seguito alle mancate qualificazioni al mondiale del 1990 e ai giochi olimpici del 1992, il rosso venne scartato.

Lo stemma è bianco con una striscia rossa con le lettere JFA con sotto un yatagarasu (corvo a tre zampe) stilizzato nero che regge un pallone rosso. La divisa delle qualificazioni è blu con delle linee dorate che percorrono dal basso verso l'alto e risvolti oro, con i pantaloncini bianchi e calzettoni blu, la seconda maglia è il contrario ma senza le linee, i portieri indossano un completo nero anche in alternativa giallo o grigio con sempre le linee sulla maglia. La attuale invece è blu con un rettangolo rosso nel collo e disegni di penne. I fornitori ufficiali delle divise sono stati:

Di recente il contratto con lo sponsor tecnico Adidas è stato rinnovato fino al 2022.[9]

Divise

Casa

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1917
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1964-75
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1975-79
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1979-80
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1980-83
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1983-86
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1986-87
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1988–91
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1991-92
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1992–96
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1996–98
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1999–2000
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2001
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2002–03
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2004–05
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2006–07
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2008–09
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2010–11
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2012–13
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2014–15
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2016-17
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2017
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2017-19
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2019-22
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2022-24
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2024-

Trasferta

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1980-81
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1984-85
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1985
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1988–91
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2001
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2002–03
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2004–05
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2006–07
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2008–09
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2010–11
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2012–13
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2014–15
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2016-17
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2018-19
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2020-22
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2022-24
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2024-
Remove ads

Stadio

Thumb
Olimpico di Tokyo

Lo stadio storico della nazionale giapponese è lo stadio nazionale nipponico, ovvero l'"Olimpico" di Tokyo, dove la squadra ha giocato quasi tutte le partite internazionali fino al 2002.

Dopo i mondiali co-ospitati con la Corea del Sud, i nuovi impianti costruiti o frutto di ristrutturazioni avveniristiche hanno cominciato a sostituire l'Olimpico, soprattutto l'assai più capiente International Stadium di Yokohama, divenuto l'impianto principale giapponese, o il Saitama Stadium.

Remove ads

Giocatori

Rosa attuale

Riepilogo
Prospettiva
Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della Nazionale giapponese.

Elenco dei giocatori convocati da Hajime Moriyasu per le gare di Coppa dell'Asia orientale 2025 contro l'Hong Kong, la Cina e la Corea del Sud, rispettivamente dell'8, 12 e 15 luglio 2025.

Presenze e reti aggiornate al 15 luglio 2025.

Ulteriori informazioni N., Pos. ...
Remove ads

Commissari tecnici

Lista dei commissari tecnici della nazionale giapponese
Remove ads

Record individuali

Riepilogo
Prospettiva
Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della Nazionale giapponese.

Statistiche aggiornate al 15 luglio 2025.

Il grassetto indica giocatori ancora in attività in nazionale.

Record di presenze

Thumb
Yasuhito Endō, detentore del record di presenze
Ulteriori informazioni Pos., Nome ...

Record di reti

Thumb
Kunishige Kamamoto, detentore del record di reti
Ulteriori informazioni Pos., Nome ...
Ulteriori informazioni #, Giocatore ...

Staff tecnico

Dati aggiornati al 24 gennaio 2024.[10]

Staff della nazionale A

Tutte le rose

Riepilogo
Prospettiva

Mondiali

Coppa del Mondo FIFA 1998
1 Kojima, 2 Narahashi, 3 Sōma, 4 Ihara, 5 Omura, 6 Yamaguchi, 7 Itō, 8 Nakata, 9 Nakayama, 10 Nanami, 11 Ono, 12 Lopes, 13 Hattori, 14 Okano, 15 Morishima, 16 Saitō, 17 Akita, 18 , 19 Nakanishi, 20 Kawaguchi, 21 Narazaki, 22 Hirano, CT: Okada
Coppa del Mondo FIFA 2002
1 Kawaguchi, 2 Akita, 3 Matsuda, 4 Morioka, 5 Inamoto, 6 Hattori, 7 H. Nakata, 8 Morishima, 9 Nishizawa, 10 Nakayama, 11 Suzuki, 12 Narazaki, 13 Yanagisawa, 14 Alex, 15 Fukunishi, 16 K. Nakata, 17 Miyamoto, 18 Ono, 19 Ogasawara, 20 Myōjin, 21 Toda, 22 Ichikawa, 23 Sogahata, CT: Troussier
Coppa del Mondo FIFA 2006
1 Narazaki, 2 Moniwa, 3 Komano, 4 Endō, 5 Miyamoto, 6 K. Nakata, 7 H. Nakata, 8 Ogasawara, 9 Takahara, 10 Nakamura, 11 Maki, 12 Doi, 13 Yanagisawa, 14 Alex, 15 Fukunishi, 16 Ōguro, 17 Inamoto, 18 Ono, 19 Tsuboi, 20 Tamada, 21 Kaji, 22 Nakazawa, 23 Kawaguchi, CT: Zico
Coppa del Mondo FIFA 2010
1 Narazaki, 2 Abe, 3 Komano, 4 Tanaka, 5 Nagatomo, 6 Uchida, 7 Endō, 8 Matsui, 9 Okazaki, 10 S. Nakamura, 11 Tamada, 12 Yano, 13 Iwamasa, 14 K. Nakamura, 15 Konno, 16 Ōkubo, 17 Hasebe, 18 Honda, 19 Morimoto, 20 Inamoto, 21 Kawashima, 22 Nakazawa, 23 Kawaguchi, CT: Okada
Coppa del Mondo FIFA 2014
1 Kawashima, 2 Uchida, 3 G. Sakai, 4 Honda, 5 Nagatomo, 6 Morishige, 7 Endō, 8 Kiyotake, 9 Okazaki, 10 Kagawa, 11 Kakitani, 12 Nishikawa, 13 Ōkubo, 14 Aoyama, 15 Konno, 16 Yamaguchi, 17 Hasebe, 18 Ōsako, 19 Inoha, 20 Saitō, 21 H. Sakai, 22 Yoshida, 23 Gonda, CT: Zaccheroni
Coppa del Mondo FIFA 2018
1 Kawashima, 2 Ueda, 3 Shōji, 4 Honda, 5 Nagatomo, 6 Endō, 7 Shibasaki, 8 Haraguchi, 9 Okazaki, 10 Kagawa, 11 Usami, 12 Higashiguchi, 13 Mutō, 14 Inui, 15 Ōsako, 16 Yamaguchi, 17 Hasebe, 18 Ōshima, 19 H. Sakai, 20 Makino, 21 G. Sakai, 22 Yoshida, 23 Nakamura, CT: Nishino
Coppa del Mondo FIFA 2022
1 Kawashima, 2 Yamane, 3 Taniguchi, 4 Itakura, 5 Nagatomo, 6 Endō, 7 Shibasaki, 8 Dōan, 9 Mitoma, 10 Minamino, 11 Kubo, 12 Gonda, 13 Morita, 14 J. Itō, 15 Kamada, 16 Tomiyasu, 17 Tanaka, 18 Asano, 19 Sakai, 20 Machino, 21 Ueda, 22 Yoshida, 23 Schmidt, 24 Sōma, 25 Maeda, 26 H. Itō, CT: Moriyasu

Coppa d'Asia

Coppa d'Asia 1988
1 Tsuchida, 2 Ueno, 3 Horiike, 4 Taguchi, 5 Sakakura, 6 Motoyoshi, 7 Ihara, 8 Ōtake, 9 Shirasawa, 10 Ōenoki, 11 Ikenoue, 12 Nakayama, 13 Kurosaki, 14 Noda, 15 Minoguchi, 16 Maeda, 17 Sukigara, 18 Matsuyama, 19 Sanada, 20 Takagi, CT: Yokoyama
Coppa d'Asia 1992
1 Matsunaga, 2 Ōtake, 3 Katsuya, 4 Horiike, 5 Hashiratani, 6 Tsunami, 7 Ihara, 8 Fukuda, 9 Takeda, 10 Ramos, 11 Miura, 12 Yamada, 13 Sakakura, 14 Kitazawa, 15 Yoshida, 16 Nakayama, 17 Moriyasu, 18 Jin'no, 19 Maekawa, 20 Takagi, CT: Ooft
Coppa d'Asia 1996
1 Kojima, 2 Yanagimoto, 3 Sōma, 4 Ihara, 5 Omura, 6 Yamaguchi, 7 Honda, 8 Maezono, 9 Takagi, 10 Nanami, 11 Miura, 12 Michiki, 13 Hattori, 14 Okano, 15 Morishima, 16 Saitō, 17 Akita, 18 , 19 Shimokawa, 20 Narazaki, CT: Kamo
Coppa d'Asia 2000
1 Kawaguchi, 3 Matsuda, 4 Morioka, 6 Hattori, 8 Mochizuki, 9 Nishizawa, 10 Nanami, 11 Miura, 12 Morishima, 13 Yanagisawa, 14 Nakamura, 15 Oku, 17 Inamoto, 19 Kubo, 20 Takakuwa, 21 Shimoda, 22 Nakazawa, 24 Myōjin, 26 Kaimoto, 27 Kitajima, 29 Takahara, 30 Ono, CT: Troussier
Coppa d'Asia 2004
1 Narazaki, 3 Tanaka, 4 Endō, 5 Miyamoto, 6 Nakata, 8 Ogasawara, 10 Nakamura, 11 Suzuki, 12 Doi, 14 Alex, 15 Fukunishi, 16 Fujita, 17 Miura, 18 Matsuda, 19 Motoyama, 20 Tamada, 21 Kaji, 22 Nakazawa, 23 Kawaguchi, 24 Nishi, 25 Chano, 26 Yamada, CT: Zico
Coppa d'Asia 2007
1 Kawaguchi, 2 Konno, 3 Komano, 5 Tsuboi, 6 Abe, 7 Endō, 8 Hanyū, 9 Yamagishi, 10 S. Nakamura, 11 Satō, 12 Maki, 13 Suzuki, 14 K. Nakamura, 15 Mizuno, 18 Narazaki, 19 Takahara, 20 Yano, 21 Kaji, 22 Nakazawa, 23 Kawashima, 24 Hashimoto, 28 Ōta, 29 Inoha, CT: Osim
Coppa d'Asia 2011
1 Kawashima, 2 Inoha, 3 Iwamasa, 4 Konno, 5 Nagatomo, 6 Uchida, 7 Endō, 8 Matsui, 9 Okazaki, 10 Kagawa, 11 Maeda, 12 Moriwaki, 13 Hosogai, 14 Fujimoto, 15 T. Honda, 16 Kashiwagi, 17 Hasebe, 18 K. Honda, 19 Lee, 20 Nagata, 21 Nishikawa, 22 Yoshida, 23 Gonda, CT: Zaccheroni
Coppa d'Asia 2015
1 Kawashima, 2 Ueda, 3 Ōta, 4 Honda, 5 Nagatomo, 6 Morishige, 7 Endō, 8 Kiyotake, 9 Okazaki, 10 Kagawa, 11 Toyoda, 12 Nishikawa, 13 Kobayashi, 14 Mutō, 15 Konno, 16 Shiotani, 17 Hasebe, 18 Inui, 19 Shōji, 20 Shibasaki, 21 Sakai, 22 Yoshida, 23 Higashiguchi, CT: Aguirre
Coppa d'Asia 2019
1 Higashiguchi, 2 Miura, 3 Muroya, 4 Sasaki, 5 Nagatomo, 6 Endō, 7 Shibasaki, 8 Haraguchi, 9 Minamino, 10 Inui, 11 Kitagawa, 12 Gonda, 13 Mutō, 14 Itō, 15 Ōsako, 16 Tomiyasu, 17 Aoyama, 18 Shiotani, 19 Sakai, 20 Makino, 21 Dōan, 22 Yoshida, 23 Schmidt, CT: Moriyasu
Coppa d'Asia 2023
1 Maekawa, 2 Sugawara, 3 Taniguchi, 4 Itakura, 5 Morita, 6 Endō, 7 Mitoma, 8 Minamino, 9 Ueda, 10 Dōan, 11 Hosoya, 12 Nozawa, 13 Nakamura, 14 J. Itō, 15 Machida, 16 Maikuma, 17 Hatate, 18 Asano, 19 Nakayama, 20 Kubo, 21 H. Itō, 22 Tomiyasu, 23 Suzuki, 24 Watanabe, 25 Maeda, 26 Sano, CT: Moriyasu

Copa América

Copa América 1999
1 Kawaguchi, 2 Saitō, 3 Sōma, 4 Ihara, 5 Akita, 6 Hattori, 7 Itō, 8 Mochizuki, 9 Yoshihara, 10 Nanami, 11 Lopes, 12 , 13 Fujita, 14 Suzuki, 15 Tasaka, 16 Oku, 17 Morioka, 18 Andō, 19 Miura, 20 Narazaki, 21 Okano, 22 Fukunishi, CT: Troussier
Copa América 2019
1 Kawashima, 2 Sugioka, 3 Nakayama, 4 Itakura, 5 N. Ueda, 6 Watanabe, 7 Shibasaki, 8 Itō, 9 Maeda, 10 Nakajima, 11 Miyoshi, 12 Kojima, 13 A. Ueda, 14 Hara, 15 Suga, 16 Tomiyasu, 17 Matsumoto, 18 Okazaki, 19 Iwata, 20 Abe, 21 Kubo, 22 Tatsuta, 23 Ōsako, CT: Moriyasu

Confederations Cup

Coppa re Fahd 1995
1 Matsunaga, 2 Natsuka, 3 Tsunami, 4 Ihara, 5 Hashiratani, 6 Moriyasu, 7 Horiike, 8 Kitazawa, 9 T. Yamaguchi, 10 Ramos, 11 Miura, 12 Kikuchi, 13 Hasegawa, 14 Isogai, 15 M. Yamaguchi, 16 Fukuda, 17 Sōma, 18 Yanagimoto, 19 Okano, 20 Kojima, CT: Kamo
FIFA Confederations Cup 2001
1 Kawaguchi, 2 Uemura, 3 Matsuda, 4 Morioka, 5 Inamoto, 6 Hattori, 7 H. Nakata, 8 Morishima, 9 Nishizawa, 10 Miura, 11 Nakayama, 12 Narazaki, 13 Yamashita, 14 Itō, 15 Fujita, 16 K. Nakata, 17 Myōjin, 18 Toda, 19 Kubo, 20 Hato, 21 Ono, 22 Suzuki, 23 Tsuzuki, CT: Troussier
FIFA Confederations Cup 2003
1 Narazaki, 2 Narahashi, 3 Akita, 4 Morioka, 5 Inamoto, 6 Hattori, 7 H. Nakata, 8 Ogasawara, 9 Ōkubo, 10 Nakamura, 11 Matsui, 12 Doi, 13 Oku, 14 Alex, 15 Myōjin, 16 K. Nakata, 17 Miyamoto, 18 Nagai, 19 Endō, 20 Takahara, 21 Tsuboi, 22 Yamada, 23 Kawaguchi, CT: Zico
FIFA Confederations Cup 2005
1 Narazaki, 2 Tanaka, 3 Chano, 4 Endō, 5 Miyamoto, 6 K. Nakata, 7 H. Nakata, 8 Ogasawara, 9 Tamada, 10 Nakamura, 11 Suzuki, 12 Doi, 13 Yanagisawa, 14 Alex, 15 Fukunishi, 16 Ōguro, 17 Miura, 18 Inamoto, 19 Motoyama, 20 Tsuboi, 21 Kaji, 22 Moniwa, 23 Kawaguchi, CT: Zico
FIFA Confederations Cup 2013
1 Kawashima, 2 Inoha, 3 G. Sakai, 4 Honda, 5 Nagatomo, 6 Uchida, 7 Endō, 8 Kiyotake, 9 Okazaki, 10 Kagawa, 11 Havenaar, 12 Nishikawa, 13 Hosogai, 14 Nakamura, 15 Konno, 16 Kurihara, 17 Hasebe, 18 Maeda, 19 Inui, 20 Takahashi, 21 H. Sakai, 22 Yoshida, 23 Gonda, CT: Zaccheroni

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1936
P Fuwa, P Sano, D Horie, D Suzuki, D Takeuchi, C Kin, C Oita, C Sasano, C Tatsuhara, A S. Kamo, A T. Kamo, A Kawamoto, A Matsunaga, A Nishimura, A Takahashi, A Takenokoshi, A Ukon, CT: Suzuki

NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 consultare la pagina della Nazionale olimpica.

Remove ads

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

Ulteriori informazioni Anno, Luogo ...

Coppa d'Asia

Ulteriori informazioni Anno, Luogo ...

Confederations Cup

Ulteriori informazioni Anno, Luogo ...

Copa América

Ulteriori informazioni Anno, Luogo ...

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads