Il codice aeroportuale ICAO è un codice di quattro lettere, o più raramente due lettere e due cifre, utilizzato per designare ogni aeroporto del mondo. In realtà il codice ICAO non serve solo a indicare gli aeroporti, ma anche le autorità addette al traffico aereo, i centri di controllo e di comunicazioni, le stazioni radio, i radiofari, le stazioni meteorologiche, ecc. Per questo l'esatto nome è "codice designatore di località" e non "codice aeroportuale". Parlando di "codice aeroportuale ICAO" intendiamo quindi solo quelli che designano un aeroporto e questo è l'uso più diffuso dei codici ICAO, anche se la definizione non è tecnicamente corretta.
Questi codici sono stati definiti dall'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO). I codici ICAO sono usati dal controllo del traffico aereo e in operazioni come la pianificazione dei voli. Non sono come i codici IATA, più noti al pubblico generale, che sono usati dalle linee aeree per orari, prenotazioni e gestione dei bagagli. Contrariamente ai codici IATA, i codici ICAO hanno una struttura regionale, ovvero la prima lettera è allocata per area geografica, la seconda individua una nazione del continente, le ultime due identificano ogni località. In Italia la terza a volte può indicare la Flight Information Region (FIR) dove, inoltre, quella di Brindisi è divisa in tre sottoaree: Brindisi (B), Catania (C) e Elmas (E).
Tutti i codici designatori di località del mondo sono contenuti nel Doc 7910, pubblicato dall'ICAO.
Prefissi nazionali
I prefissi nazionali sono composti da due lettere, la prima indica una zona abbastanza vasta, per esempio si utilizza L per l'Europa meridionale ed E per l'Europa settentrionale. La seconda lettera è in genere l'iniziale dello stato, per cui ad esempio l'Italia usa LI.
Alcuni esempi
- EBBR: Belgio - Aeroporto di Bruxelles-National, Bruxelles (codice aeroportuale IATA: BRU)
- FAOR: Sudafrica - Aeroporto Internazionale O.R. Tambo, Johannesburg (codice IATA: JNB)
- KBOS: Stati Uniti d'America - Aeroporto Internazionale Generale Edward Lawrence Logan, Boston (codice IATA: BOS)
- LIMC: Italia - Aeroporto di Milano-Malpensa, Ferno, Varese (codice IATA: MXP)
- OMDB: Emirati Arabi Uniti - Aeroporto Internazionale di Dubai, Dubai (codice IATA: DXB)
- YSCB: Australia - Aeroporto Internazionale di Canberra, Canberra (codice IATA: CBR)
Altri codici sono meno logici, tra i quali pochi dei codici britannici, ad esempio:
EGLL - Aeroporto di Londra-Heathrow, EGKK - Aeroporto di Londra-Gatwick
Negli Stati Uniti d'America e in Canada, gran parte degli aeroporti cui è stato assegnato un codice di tre lettere dalle rispettive agenzie di regolamentazione, usano lo stesso codice preceduto da una "K" o una "C" come loro codice ICAO; ad esempio, YYC (Aeroporto Internazionale di Calgary, Calgary (Alberta)) è CYYC, IAD (Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles, Chantilly (Virginia)) è KIAD. Questi codici non devono essere confusi con i codici radio, anche se entrambe le nazioni usano codici di quattro lettere che cominciano con K e C.
Voci correlate
- codice aeroportuale IATA, lista di aeroporti ordinati per codice IATA
- codice WMO
- Designatori del tipo di aeromobile ICAO
- Abbreviazioni aeronautiche
Collegamenti esterni
- (EN) World airport codes, per cercare il codice partendo dall'aeroporto
- (EN) Airport Code Database Search Ricerca incrociata per codice e/o località
- (EN) Airport ABCs: An Explanation of Airport Identifier Codes Spiegazione di come vengono formati i codici
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