Close Encounters Tour

Il Close Encounters Tour è stato un tour del cantante britannico Robbie Williams, realizzato per promuovere il suo sesto album in studio, Intensive Care.^[1]

Close Encounters Tour
Robbie Williams si esibisce ad Amburgo, 15 luglio 2006
Tour di Robbie Williams
Album	Intensive Care
Inizio	Durban 10 aprile 2006
Fine	Melbourne 18 dicembre 2006
Spettacoli	59
Cronologia dei tour di Robbie Williams
Weekends of Mass Distraction Tour (2003) Take The Crown Tour 2013 (2013)

Il 19 novembre 2005 furono venduti oltre 1,6 milioni di biglietti, facendo guadagnare a Williams un Guinness World Record per "il maggior numero di biglietti venduti in un solo giorno".^[2]

Il tour si è svolto tra aprile e dicembre 2006 e ha visitato Africa, Asia, Europa, Sud America, Nord America e Australia.

Accoglienza

Il 19 novembre 2005 furono messi in vendita i biglietti per il tour europeo di Williams del 2006; in 24 ore ne furono venduti oltre 1,6 milioni, per un valore di 143 milioni di dollari, facendo guadagnare al cantante un Guinness World Record per "il maggior numero di biglietti venduti in un solo giorno".^[2] Un milione di biglietti fu venduto nelle prime tre ore, rendendolo il tour con le vendite più veloci di sempre e mandando in tilt i principali siti di vendita;^[3] anche le ulteriori date annunciate in Sudafrica, Asia, America Latina e Australia furono sold-out in poche ore.^[4][5][6] Williams era a quel punto il più grande artista maschile al mondo, con la sola eccezione degli Stati Uniti.^[7]

Robbie Williams in concerto a Vienna

Nel Regno Unito, cinque spettacoli al nuovo Stadio di Wembley di Londra e due al Roudhay Park di Leeds furono venduti in appena 90 minuti; le quattro date olandesi all'Amsterdam ArenA furono sold-out in 89.^[8] In Irlanda il concerto al Croke Park di Dublino fu esaurito nel giro di 20 minuti; Williams avrebbe potuto riempire lo stadio per tre sere consecutive senza comunque riuscire a soddisfare tutta la domanda.^[9] A Monaco di Baviera, oltre 20,000 fan si radunarono davanti ai botteghini a mezzanotte per poter comprare i biglietti;^[8] Williams divenne il primo artista a vendere tre spettacoli all'Olympiastadion, attirando la cifra record di oltre 200,000 spettatori.^[10][11] In totale, Williams si esibì davanti a oltre 1 milione di spettatori in 13 concerti in Germania.^[12]

Le tre date previste in Sudafrica furono esaurite quasi immediatamente, con fan in coda ai punti vendita dalla sera precedente.^[4] A Dubai, 25,000 biglietti furono venduti in meno due ore,^[13] rendendolo il più grande concerto mai tenuto fino ad allora negli Emirati Arabi, mentre a Hong Kong furono sold-out in meno di un giorno, nonostante i prezzi andassero dai 1,700 ai 2,500 dollari.^[13][14] In Australia, la domanda di biglietti senza precedenti portò i promoter ad aggiungere quattro date alle cinque originarie, registrando il sold-out immediato.^[15] I primi due concerti di Sydney e Melbourne furono esauriti in 30 minuti,^[6] portando al raddoppio delle date in entrambe le città senza comunque riuscire a soddisfare una domanda tale da garantire quattro sold out all'Aussie Stadium e tre al Telstra Dome.^[16]

Il tour fu visto da 2,7 milioni di fan in Europa,^[17] mentre in Australia stabilì un record senza precedenti di oltre mezzo milione di spettatori;^[18][19] in totale fu seguito da oltre 3,6 milioni di fan in 20 nazioni,^[15] ed ebbe incassi superiori ai 270 milioni di dollari,^[20] diventando il tour di maggior successo della carriera di Williams.

Il secondo dei due spettacoli di Williams al Roundhay Park di Leeds, tenuto il 9 settembre davanti a 90,000 spettatori,^[21] fu trasmesso in diretta da Sky e divenne il primo concerto ad essere mandato in onda in alta definizione in Gran Bretagna.^[22]

La parte asiatica del tour, prevista per novembre tra Cina, Thailandia, Singapore ed India venne cancellata all'ultimo momento, a causa di problemi di salute di Williams;^[23][24] stressato dall'avvicinarsi della fine della tournée e ferocemente criticato per il clamoroso flop del suo nuovo album Rudebox,^[25] il cantante finì in depressione e cadde nella spirale della dipendenza da cocaina, alcol e farmaci.^[26][27] Una volta terminato il tour australiano, Williams entrò in rehab,^[28] ritirandosi temporaneamente dalla carriera musicale.^[29]

Scaletta

Robbie Williams in concerto ad Amburgo

Dal concerto di Leeds del 9 settembre 2006:^[30]

1. "Instrumental Sequence" (con elementi di "The Five Tones and Mountain Visions")
2. "Radio"
3. "Rock DJ"
4. "Tripping"
5. "Monsoon"
6. "Sin Sin Sin"
7. "Millennium"
8. "Make Me Pure"
9. "Me and My Shadow" (Whispering Jack Smith cover) (duetto con Jonathan Wilkes)
10. "Strong"
11. "Back for Good" (Take That cover)
12. "Advertising Space"
13. "Come Undone"
14. "Feel"
15. "Let Me Entertain You"
16. "Rudebox"
17. "Angels"
18. "Kids"

Artisti d'apertura

• Freshlyground (Africa)
• Chris Coco (Europa, Sud America, Australia)
• Basement Jaxx, Orson (Europa)
• Sneaky Sound System (Australia)
• La Portuaria (Argentina)

Date del tour

Data	Città	Paese	Luogo	Spettatori
Africa
10 aprile 2006	Durban	Sudafrica	Kings Park Stadium	52,000[31]
13 aprile 2006	Città del Capo		Cape Town Stadium	40,000[32]
17 aprile 2006	Pretoria		Stadio Loftus Versfeld	60,000[33]
Asia
21 aprile 2006	Dubai	Emirati Arabi Uniti	Nad Al Sheba Racecourse	25,000[34]
Europa
9 giugno 2006	Dublino	Irlanda	Croke Park	85,000[35]
13 giugno 2006	Bruxelles	Belgio	Stadio Re Baldovino	60,000[36]
14 giugno 2006				60,000[36]
17 giugno 2006	Parigi	Francia	Parc des Princes	50,000[37]
21 giugno 2006	Amsterdam	Paesi Bassi	Amsterdam Arena	50,000[38]
22 giugno 2006				50,000[38]
24 giugno 2006				50,000[38]
25 giugno 2006				50,000[38]
1 luglio 2006	Göteborg	Svezia	Ullevi Stadion	57,000[39]
2 luglio 2006				57,000[39]
6 luglio 2006	Copenaghen	Danimarca	Parken Stadion	50,000[40]
7 luglio 2006				50,000[40]
10 luglio 2006	Dresda	Germania	Ostragehege	80,000[41]
11 luglio 2006				80,000[41]
14 luglio 2006	Amburgo		Trabrennbahn Bahrenfeld	80,000[42]
15 luglio 2006				80,000[42]
19 luglio 2006	Budapest	Ungheria	Stadio Ferenc Puskás	65,000[43]
22 luglio 2006	Milano	Italia	Stadio San Siro	73,000[44]
27 luglio 2006	Berlino	Germania	Olympiastadion	70,000[45]
28 luglio 2006				70,000[46]
1 agosto 2006	Monaco di Baviera		Olympiastadion	70,000[47]
2 agosto 2006				70,000[47]
3 agosto 2006				70,000[47]
8 agosto 2006	Colonia		Jahnwiese	80,000[48]
9 agosto 2006				80,000[48]
12 agosto 2006	Hockenheim		Hockenheimring	90,000[49]
13 agosto 2006				90,000[49]
18 agosto 2006	Vienna	Austria	Ernst Happel Stadion	50,000[50]
19 agosto 2006				50,000[50]
23 agosto 2006	Berna	Svizzera	Stade de Suisse	40,000[51]
24 agosto 2006				40,000[51]
1 settembre 2006	Glasgow	Regno Unito	Hampden Park	55,000[52]
2 settembre 2006				55,000[52]
8 settembre 2006	Leeds		Roundhay Park	90,000[53]
9 settembre 2006				90,000[53]
14 settembre 2006	Milton Keynes		National Bowl	65,000[54]
15 settembre 2006				65,000[54]
16 settembre 2006				65,000[54]
18 settembre 2006				65,000[54]
19 settembre 2006				65,000[54]
Sud America
10 ottobre 2006	Santiago	Cile	Estadio Nacional	55,000[55]
14 ottobre 2006	Buenos Aires	Argentina	Stadio Monumental	65,000[56]
15 ottobre 2006				65,000[56]
18 ottobre 2006	Rio de Janeiro	Brasile	Praça da Apoteose	40,000[57]
Nord America
21 ottobre 2006	Città del Messico	Messico	Foro Sol	63,000[58]
22 ottobre 2006				63,000[58]
Oceania
30 novembre 2006	Perth	Australia	Subiaco Oval	40,000[59]
1 dicembre 2006				40,000[59]
5 dicembre 2006	Adelaide		AAMI Stadium	80,000[60]
9 dicembre 2006	Sydney		Aussie Stadium	53,000[61]
10 dicembre 2006				53,000[61]
13 dicembre 2006	Brisbane		Suncorp Stadium	55,000[62]
14 dicembre 2006				55,000[62]
17 dicembre 2006	Melbourne		Docklands Stadium	66,000[63]
18 dicembre 2006				66,000[63]

Modifiche e cancellazioni

Data	Città	Stato	Luogo	Causa
10 luglio 2006	Lipsia	Germania	Leipziger Festwiese	Spostato all'Ostragehege di Dresda con una data aggiuntiva.[41][64]
Agosto 2006	Dublino	Irlanda	Lansdowne Road	Spostato al Croke Park.[65]
23 agosto 2006	Losanna	Svizzera	Stade Olympique de la Pontaise	Spostati allo Stade de Suisse di Berna.[66]
24 agosto 2006
14 settembre 2006	Londra	Regno Unito	Wembley Stadium	Spostati al National Bowl di Milton Keynes, a causa di ritardi nella costruzione del nuovo stadio.[67][68]
15 settembre 2006
16 settembre 2006
18 settembre 2006
19 settembre 2006
8 ottobre 2006	Caracas	Venezuela	Estadio Universitario	Cancellato a causa di problemi di salute di Williams.[23][24]
18 ottobre 2006	Rio de Janeiro	Brasile	Stadio Maracanã	Spostato alla Praça da Apoteose.[69]
4 novembre 2006	Shanghai	Cina	Hongkou Stadium	Cancellati a causa di problemi di salute di Williams.[23][24]
10 novembre 2006	Hong Kong		Hong Kong Exhibition Centre
14 novembre 2006	Bangkok	Thailandia	Aktiv Square
18 novembre 2006	Kallang	Singapore	Stadio Nazionale
22 novembre 2006	Mumbai	India	Brabourne Stadium
24 novembre 2006	Bangalore		Bangalore Palace Grounds