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Elezioni regionali in Piemonte del 2024
12ª elezione del Consiglio e del Presidente della Regione Piemonte Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Le elezioni regionali in Piemonte del 2024 si sono tenute sabato 8 e domenica 9 giugno per eleggere il Consiglio regionale e il Presidente della Giunta. Si è votato dalle ore 15 alle 23 di sabato e dalle 7 alle 23 di domenica, contestualmente alle elezioni europee ed alle elezioni amministrative.[1] Sono state le quinte elezioni parte delle elezioni regionali in Italia del 2024.
Il presidente uscente, Alberto Cirio, sostenuto dal centro-destra, è stato riconfermato per un secondo mandato, con il 56,13% dei voti.[2][3] La candidata del centro-sinistra, Gianna Pentenero, è arrivata seconda (33,54%), seguita dalla candidata del Movimento 5 Stelle, Sarah Disabato (7,68%).[2][3]
Con un'affluenza del 55,30% sono state le elezioni regionali in Piemonte con la più bassa partecipazione di sempre.[4] Inoltre, Cirio è diventato il primo presidente uscente ad essere riconfermato alle urne dopo Enzo Ghigo nel 2000.[5]
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Contesto
Alle elezioni regionali del 2019, la coalizione di centro-destra, guidata da Alberto Cirio, aveva vinto con il 49,86% dei voti validi, seguita dalla coalizione di centro-sinistra (35,80%), che aveva sostenuto il presidente della Giunta uscente Sergio Chiamparino, e dal Movimento 5 Stelle (13,61%), presentatosi con una propria lista.[6][7]
Legge elettorale
Riepilogo
Prospettiva
Le elezioni regionali del 2024 sono state le prime in cui è stata adottata la legge elettorale n. 12 del 19 luglio 2023,[8][9] approvata ufficialmente il 7 luglio dello stesso anno,[10][11] in sostituzione della precedente legge del 2009.[12]
Il Consiglio regionale del Piemonte è composto da 50 membri, i cui seggi vengono assegnati secondo un sistema ibrido, in parte proporzionale, e in parte maggioritario, che valgono, rispettivamente, per le liste circoscrizionali e regionali (art. 10).[10][12] In entrambi i casi, vale il principio della parità di genere, per cui nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% in ciascuna lista (art. 14).[10][12] La legge prevede un unico turno, con voto di lista, cioè la possibilità di esprimere una preferenza all'interno della lista circoscrizionale prescelta, e voto per il candidato Presidente, su un'unica scheda (art. 24).[12][13] È valido votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro ("voto disgiunto", art. 25).[9][12] Inoltre, è possibile esprimere fino a due preferenze all'interno di una stessa lista, purché siano due candidati di sesso diverso[9][10] e, nel caso in cui abbiano uguale cognome, vengano indicati chiaramente anche i loro nomi,[12] pena annullamento della seconda preferenza (art. 14).[9][12]
È proclamato eletto Presidente della giunta regionale il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi per le liste regionali;[12][13] inoltre, è riservato un seggio in Consiglio regionale al candidato secondo classificato (art. 2).[12] La legge prevede anche un premio di maggioranza per la coalizione vincente, nella seguente misura: almeno il 55% dei seggi in caso di vittoria con una percentuale di preferenze inferiore al 45%; almeno il 60% dei seggi in caso di vittoria con una percentuale di preferenze compresa fra il 45% e il 60%, estremi inclusi; il 64% dei seggi in caso di vittoria con una percentuale di preferenze superiore al 60% (art. 11).[12] La legge prevede anche una soglia di sbarramento del 5% per le coalizioni e del 3% per le liste non coalizzate (art. 13).[8][13]
Circoscrizioni elettorali

Ciascuna provincia piemontese costituisce una circoscrizione elettorale.[12][14] Con decreto del Presidente della Giunta regionale dell'8 aprile 2024, n. 12, è stata ufficializzata la ripartizione dei seggi tra le quattro province;[14] 40 seggi sui 50 disponibili sono stati attribuiti con sistema proporzionale alle liste circoscrizionali, mentre i restanti 10 sono stati assegnati con sistema maggioritario, sulla base delle liste regionali abbinate a ciascun candidato Presidente.[10][12]
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Candidati presidente e liste
Candidature ammesse
- Il 28 febbraio 2024, in seguito alle trattative interne e al risultato delle elezioni regionali in Sardegna, la coalizione di centro-destra ha ufficialmente annunciato la ricandidatura per un secondo mandato del presidente regionale uscente, Alberto Cirio (FI),[15][16] già vicesindaco di Alba, consigliere provinciale di Cuneo, assessore regionale ed europarlamentare.[17] Cirio è stato sostenuto da Forza Italia,[N 1][18] Fratelli d'Italia, Lega, Noi moderati[15][16] e dalla lista civica Cirio Presidente - Piemonte Moderato e Liberale.[N 2][19][20]
- Il 16 marzo 2024, in seguito all'esito delle trattative nell'assemblea regionale, il Partito Democratico ha annunciato la candidatura di Gianna Pentenero, già sindaca di Casalborgone e assessora regionale nelle giunte di Mercedes Bresso (eletta nel 2005) e Sergio Chiamparino (eletto nel 2014), nonché assessora al Lavoro e alle Politiche per la sicurezza del Comune di Torino (nella giunta di Stefano Lo Russo).[17][21][22] Pentenero è stata sostenuta da PD,[21][22] Alleanza Verdi e Sinistra,[N 3][23] Stati Uniti d'Europa,[N 4][24] e dalle liste civiche Piemonte ambientalista e solidale[N 5][25] e Pentenero Presidente.[N 6][26]
- Il 6 aprile 2024, il Movimento 5 Stelle ha annunciato la candidatura di Sarah Disabato, già coordinatrice regionale del partito e consigliera regionale nella legislatura uscente.[27][28]
- Il 25 aprile 2024, Francesca Frediani, già consigliera regionale nella legislatura uscente ed ex membro del M5S,[17][29] ha annunciato la propria candidatura, la cui conferma era però vincolata alla raccolta delle firme necessarie alla partecipazione alle elezioni.[30] Frediani è stata sostenuta da un'unica lista, Piemonte Popolare,[13][30] che includeva alcuni partiti aderenti alla coalizione Unione Popolare alle elezioni politiche del 2022, come Rifondazione Comunista, Potere al Popolo!, ManifestA e Sinistra Anticapitalista, oltre a una componente di indipendenti rappresentanti della società civile.[30]
- Il 30 aprile 2024, la lista Libertà (presentatasi anche alle elezioni europee) ha ufficializzato la candidatura di Alberto Costanzo, avvocato di Casale Monferrato.[17][31] Costanzo è stato sostenuto da Sud chiama Nord, Grande Nord, Movimento per l’Italexit, Popolo della Famiglia, Partito Pensionati + Salute, Vita, Insieme Liberi e Noi Popolo Unito, comitato di cui lo stesso avvocato era portavoce.[31]
Candidature ritirate
- Durante l'assemblea regionale del PD, le diverse componenti interne hanno inizialmente presentato le candidature di Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio regionale, e Chiara Gribaudo, deputata alla Camera e vicepresidente nazionale del partito; tuttavia, in seguito alle trattative, entrambe sono state ritirate, a favore della candidatura di Gianna Pentenero.[21][22]
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Campagna elettorale
Riepilogo
Prospettiva
Programmi elettorali
Il programma della coalizione di centro-destra a sostegno di Alberto Cirio è denominato Per il nostro Piemonte.[32]
Il programma della coalizione di centro-sinistra a sostegno di Gianna Pentenero è denominato Dritta al Punto per il Piemonte.[33]
Il programma del Movimento 5 Stelle a sostegno di Sarah Disabato è denominato Ogni giorno per il Piemonte.[34]
Il programma di Piemonte Popolare a sostegno di Francesca Frediani è denominato Piemonte popolare.[35]
Confronti pubblici
Il 28 maggio 2024, si è tenuto un confronto tra i rappresentanti delle 13 liste presentatesi alle elezioni, organizzato e trasmesso da TGR Piemonte.[36] Nel corso della campagna elettorale, inoltre, si sono tenuti vari confronti tra i cinque candidati alla Presidenza della Regione.
Candidature contestate
Il 3 giugno 2024, in seguito al suo coinvolgimento in un'indagine per sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte delle procure di Asti e Torino, Marco Allegretti, inizialmente incluso nella lista del Movimento 5 Stelle, ha ritirato la propria candidatura;[43][44] tuttavia, la sua iscrizione non è stata annullata, in quanto le liste erano già state depositate e, dunque, non erano più modificabili.[44]
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Sondaggi
Riepilogo
Prospettiva
Candidati presidente
Exit poll
Liste elettorali
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Affluenza
Il corpo elettorale per le elezioni dell'8-9 giugno 2024, ripartito nei 1 180 comuni e nelle 4 795 sezioni elettorali del territorio regionale, è di 3 642 739 elettori.[45]
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Risultati
- Include candidati di Azione, Moderati, Tempi Nuovi, Torino Bellissima e Piemonte nel Cuore.
- Include candidati di Radicali Italiani.
- Include candidati di Volt Italia, Alleanza Verde e Civica e Alleanza dei Democratici.
- Include candidati di Unione Popolare, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo!, ManifestA, Sinistra Anticapitalista e Cambiare Rotta.
- Include candidati di Sud chiama Nord, Grande Nord, Movimento per l’Italexit, Popolo della Famiglia, Partito Pensionati + Salute, Vita, Insieme Liberi e Noi Popolo Unito
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Consiglieri eletti
Riepilogo
Prospettiva
I seguenti candidati sono risultati eletti consiglieri regionali nelle liste provinciali o nel listino regionale.[48][49]
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Conseguenze
Il 22 luglio 2024, durante la prima seduta del Consiglio regionale, Davide Nicco (FdI) viene eletto presidente del Consiglio regionale.[50] La giunta Cirio II è composta dal presidente Alberto Cirio (FI), 5 assessori di Fratelli d'Italia (tra cui la vicepresidente), 2 della Lega, 2 di Forza Italia e 2 della lista Cirio Presidente (di cui uno appartenente ad Azione).[51]
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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