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Prospettiva
Fabio Galante
allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Fabio Galante (Montecatini Terme, 20 novembre 1973) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
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Caratteristiche tecniche
Giocatore
Era un difensore centrale abile nel gioco aereo.[2]
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Giocatore

Arrivato da Monsummano Terme, dopo aver iniziato a giocare nelle squadre giovanili del Via Nova di Pieve a Nievole, a 13 anni passa nel vivaio dell'Empoli. A 17 anni esordisce in prima squadra, all'epoca militante in Serie C1. Dopo due anni approda in Serie A grazie al Genoa, con cui giocò tre stagioni: le prime due nella massima serie (55 presenze, 4 gol) e la terza in Serie B (30 presenze, 3 reti). Con il gol siglato il 4 dicembre 1994 in Sampdoria-Genoa (3-2) divenne il più giovane marcatore nel derby della Lanterna, all'età di 21 anni, un mese e 14 giorni; il primato sarà poi battuto dal blucerchiato Mauro Icardi nel 2012.
Nell'estate 1996 venne acquistato dall'Inter,[3] vincendovi una Coppa UEFA.[4]
Nell'agosto 1998, durante una tournée dei nerazzurri a Napoli, fu protagonista di un controverso episodio: lanciando un gavettone dalla finestra dell'hotel in cui alloggiava la squadra, sfondò il parabrezza di un'automobile, le cui schegge ferirono lievemente i passeggeri.[5] Del fatto furono inizialmente incolpati i compagni di squadra Pirlo e Ventola,[6] prima che il difensore ammettesse la propria responsabilità.[7] Galante fornì quindi le sue scuse alla famiglia,[8] riconducendo il tutto ad uno scherzo tra compagni.[9][10] Rifiutato un risarcimento economico da parte della società,[11] la famiglia Maffei denunciò il calciatore per lesioni.[12]
Passato in prestito al Torino nell'autunno del 1999,[13] a fine campionato venne acquistato a titolo definitivo dai granata;[14] rimarrà in Piemonte per cinque stagioni.[15] Nel 2004 si trasferì al Livorno,[16] militandovi per sei stagioni: con gli amaranto vinse anche un campionato cadetto.[17] Si è poi ritirato nel 2011, dopo due presenze con il Molin Nuovo Ponte.[18][19]
Dirigente
Nel novembre del 2012 consegue la qualifica da direttore sportivo a Coverciano.[20] Il 16 dicembre 2014 è ingaggiato in questo ruolo dal Chiasso.[21] Il 29 giugno 2017 lascia la squadra svizzera.[22]
Nel corso dell'autunno seguente inizia a seguire il corso speciale per allenatori UEFA, che abilita all'allenamento di tutte le squadre giovanili, alle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A;[23] il successivo 15 dicembre consegue la licenza.[24]
Il 2 agosto 2018 torna all'Inter, in veste di osservatore.[25] Dal 2020 ricopre il ruolo di Legend Brand Ambassador della società nerazzurra.
Dopo il ritiro
Nel novembre 2014 è approdato ad Agon Channel per partecipare come giudice, insieme a Fulvio Collovati e Nicola Berti, a un talent sul calcio. Nell’autunno del 2021 partecipa come concorrente alla sedicesima edizione di Ballando con le stelle e nello stesso periodo è opinionista del programma Rai Calcio totale.
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Statistiche
Presenze e reti nei club
Palmarès
Giocatore
Club
- Genoa: 1995-1996
Coppa UEFA: 1
- Inter: 1997-1998
Nazionale
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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