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Giovanni Simeone

calciatore argentino (1995-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Giovanni Simeone
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Giovanni Pablo Simeone Baldini (Buenos Aires, 5 luglio 1995) è un calciatore argentino, attaccante del Torino, in prestito dal Napoli.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...
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Biografia

Nato a Buenos Aires,[1][2] è il figlio primogenito di Diego Simeone, allenatore di calcio ed ex calciatore affermato a livello internazionale, e della modella Carolina Baldini.[3][4] È soprannominato El Cholito, diminutivo del soprannome del padre El Cholo.[5] Anche i fratelli Gianluca e Giuliano hanno intrapreso la carriera calcistica.[6][7]

Il 25 maggio 2022 si sposa con la modella Giulia Coppini nella chiesa di San Salvatore al Monte (Firenze).[8]

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Caratteristiche tecniche

Gioca come centravanti, ruolo in cui ha dimostrato buone doti da opportunista e una notevole freddezza sotto porta.[4] Nonostante la statura non particolarmente elevata, fa del colpo di testa una delle sue armi migliori. Inoltre, possiede una buona velocità in contropiede e in progressione.[4][9]

Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Club

Gli inizi, Genoa

Si mette in evidenza nel settore giovanile del River Plate, approdando in prima squadra.[6] A 20 anni, nonostante l'interesse dei club italiani, si trasferisce al Banfield segnando 12 gol in campionato.[10]

Nell'estate 2016 arriva in Europa, venendo acquistato dal Genoa[11] per 3 milioni.[12][13] Esordisce in Serie A il 18 settembre, nella partita che vede i liguri sconfitti per 2-0 dal Sassuolo.[14][15] Una settimana più tardi, realizza il suo primo gol portando i rossoblu in vantaggio sul Pescara (la gara termina 1-1).[16] Il 27 novembre è protagonista della vittoria contro la Juventus, in cui segna una doppietta nel 3-1 finale.[17][18] Quattro giorni dopo, va in gol per la prima volta in Coppa Italia sbloccando il punteggio nella sfida col Perugia (vinta 4-3 dalla sua squadra).[19]

Il giovane argentino si impone tra le rivelazioni del campionato,[20] contribuendo alla salvezza del Grifone,[21] nonostante un calo di rendimento nel girone di ritorno.

Fiorentina e Cagliari

Nell'agosto 2017 è acquistato dalla Fiorentina per 18 milioni di euro.[22] La prima stagione in maglia viola è molto positiva con un bottino di 14 gol e con l'apice della sua prima tripletta nel campionato italiano, il 29 aprile 2018 al Franchi, che permette ai gigliati di battere per 3-0 un Napoli impegnato nella corsa allo scudetto:[23] il risultato costa, di fatto, ai partenopei la possibile conquista del titolo.[24]

Nella seconda annata, al contrario, offre un rendimento negativo che lo porta a realizzare solo 6 gol in campionato,[25][26] con la Fiorentina che otterrà la salvezza solo all'ultima giornata;[27] in Coppa Italia si segnala per la doppietta nella goleada 7-1 inflitta alla Roma a Firenze.[28]

Il 30 agosto 2019 Simeone si trasferisce al Cagliari con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 16 milioni di euro.[29][30] Il 1º settembre esordisce con la maglia dei sardi nella partita persa in casa contro l'Inter (1-2).[31] Il 15 settembre, in casa del Parma, segna il suo primo gol nella gara vinta per 3-1 dai sardi.[32] Dopo una prima parte di stagione altalenante,[33][34] al rientro dal lockdown va a segno per quattro gare consecutive, andando per la terza volta in doppia cifra per un totale di 12 reti complessive.[35]

L'anno successivo inizia bene per lui (che segna pure una doppietta nel successo per 2-3 contro il Torino),[36] per poi calare alla distanza, terminando la stagione con 6 gol segnati.[37]

Verona

Dopo aver giocato pochi minuti per il Cagliari nella partita con lo Spezia, il 26 agosto 2021 viene ceduto al Verona con la formula del prestito oneroso da circa 1 milione di euro e il diritto di riscatto fissato a 12 milioni.[38][39][40] Il 13 settembre, gioca da titolare la partita in casa del Bologna. Il successivo 25 settembre trova il primo gol, aprendo le marcature nella partita in casa del Genoa.[41] Il 24 ottobre realizza la sua prima quaterna della carriera, segnando i 4 gol del Verona nella sfida casalinga vinta per 4-1 contro la Lazio;[42] conferma il buon avvio di stagione,[43] anche realizzando la doppietta decisiva nel successo casalingo 2-1 sulla Juventus. Chiude la sua prima stagione a Verona con 17 reti segnate e 6 assist forniti in 35 presenze, risultando essere il secondo giocatore ad aver realizzato più di 15 gol in una stagione di Serie A con gli Scaligeri dopo Luca Toni.[44][45] Il 13 giugno 2022 il Verona trova un accordo con il Cagliari, proprietaria del cartellino dell'argentino, che viene quindi riscattato a tutti gli effetti per 10,5 milioni di euro.[46][47][48]

Napoli

Il 18 agosto 2022 viene ufficializzato il suo passaggio al Napoli in prestito per 3,5 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 12 milioni,[49][50] tramutabile in obbligo al verificarsi di determinate condizioni sportive.[51] Sceglie d'indossare la maglia numero 18.[52] Debutta con i partenopei il 28 agosto seguente, in occasione del pareggio per 0-0 in casa della Fiorentina, sua ex squadra, subentrando a Victor Osimhen nell'ultimo quarto d'ora del match. Il 7 settembre fa il suo debutto anche in Champions League, nuovamente subentrando ad Osimhen, e dopo pochi minuti sigla anche il suo primo gol nella competizione e con la maglia azzurra, contribuendo alla vittoria per 4-1 dei partenopei sul Liverpool.[53] Il 18 settembre decide il match vinto a San Siro contro il Milan, segnando il gol del definitivo 1-2, il primo in Serie A con il Napoli.[4][54] Il 26 ottobre segna la sua prima doppietta con i partenopei, nonché la prima in Champions League, nel successo casalingo sui Rangers per 3-0,[55] diventando così anche il secondo giocatore argentino, dopo suo padre, a realizzare quattro gol nelle prime quattro presenze nella massima competizione europea.[56][57] Il 17 gennaio 2023, al debutto in Coppa Italia con i partenopei, segna la rete del momentaneo vantaggio nel match casalingo contro la Cremonese, valido per gli ottavi di finale e terminato con l'eliminazione degli azzurri ai calci di rigore, dopo che sia i tempi regolamentari che quelli supplementari si sono chiusi col risultato di 2-2.[58] Il 29 gennaio seguente sigla il gol decisivo nella vittoria casalinga contro la Roma (2-1), valida per la 20ª giornata di campionato.[59] Il successivo 4 maggio, in virtù del pareggio per 1-1 del Napoli contro l'Udinese, si aggiudica il primo scudetto della sua carriera, il terzo della storia per il club partenopeo.[60][61] Il 15 giugno seguente il Napoli riscatta l'attaccante; Simeone sottoscrive un contratto valido fino al 2026, con opzione di prolungamento fino al 2027.[62][63]

Nella stagione 2023-2024 i numeri dell'attaccante argentino calano: sono infatti solo 3 le reti realizzate in 37 presenze complessive.[64] L'annata si rivela, in generale, negativa per la squadra azzurra, che chiude il campionato al 10º posto, mancando la qualificazione alle coppe europee per la prima volta dopo 14 anni.[65]

La stagione seguente, sotto la nuova guida di Antonio Conte, vede invece i partenopei trionfare in campionato per la seconda volta in tre anni, conquistando il quarto scudetto della loro storia, grazie al successo casalingo contro il Cagliari (2-0) del 23 maggio 2025, valevole per l'ultima giornata di Serie A.[66] Simeone, pur laureandosi nuovamente campione d'Italia con gli azzurri, nel corso dell'anno continua a essere utilizzato principalmente come centravanti di riserva, alle spalle di Romelu Lukaku,[67] totalizzando solamente 2 reti in 33 presenze complessive.

Torino

Il 7 agosto 2025 viene ceduto al Torino in prestito, con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro più 1 di bonus e tramutabile in obbligo all'ottenimento di almeno un punto in campionato dei granata a partire dal 1º febbraio 2026.[68][69]

Nazionale

In possesso della doppia cittadinanza, spagnola e argentina, decide di rappresentare quest'ultima.[70] Convocato con la rappresentativa Under-20 in occasione del campionato continentale di categoria, si mette in luce in essa aiutando,[10] con 9 reti, la propria nazionale a imporsi per la quinta volta nella competizione.[71]

Forte delle prestazioni fornite con la nazionale Under-20, nel 2016 viene convocato per le Olimpiadi di Rio.[72]

Nel 2018, il commissario tecnico Lionel Scaloni lo chiama per la prima volta in nazionale maggiore.[73] Debutta il 7 settembre, realizzando un gol nell'amichevole con il Guatemala vinta 3-0.[74]

Nell'ottobre del 2022 viene inserito nella lista dei pre-convocati per i Mondiali di calcio in Qatar,[75] non rientrando però nella rosa finale.[76]

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Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 7 agosto 2025.

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...

Cronologia presenze e reti in nazionale

Ulteriori informazioni Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina, Data ...
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Palmarès

Club

Competizioni nazionali

River Plate: Final 2014
Napoli: 2022-2023, 2024-2025

Competizioni internazionali

River Plate: 2014
River Plate: 2015
River Plate: 2015

Nazionale

Uruguay 2015

Individuale

Uruguay 2015 (9 gol)
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Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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