Timeline
Chat
Prospettiva
Società Sportiva Calcio Napoli 2024-2025
stagione di una società calcistica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Calcio Napoli nelle competizioni ufficiali della stagione 2024-2025.
Remove ads
Stagione
Riepilogo
Prospettiva
(napoletano)
«Amma fatica'»
(italiano)
«Dobbiamo lavorare»
«Dobbiamo lavorare»

Dopo il deludente campionato dell'annata 2023-2024, concluso al 10º posto, il Napoli cerca il riscatto ingaggiando il tecnico Antonio Conte, che torna così in Italia dopo la parentesi all'Inter dal 2019 al 2021.[3] Il club, inoltre, cambia nuovamente direttore sportivo, sostituendo dopo una sola stagione Mauro Meluso con Giovanni Manna,[4] in precedenza dirigente della Juventus Next Gen. Durante la sessione di mercato estiva, la società partenopea ingaggia lo svincolato Spinazzola[5] e acquista Rafa Marín dal Real Madrid,[6] Buongiorno dal Torino,[7] Neres dal Benfica,[8] Lukaku dal Chelsea,[9] McTominay dal Manchester Utd[10] e Gilmour dal Brighton,[11] mentre rientrano dai prestiti Caprile, Folorunsho e Zerbin, dopo le rispettive parentesi all'Empoli, al Verona e al Monza. Sul fronte uscite, vengono ceduti Zanoli al Genoa (in prestito con obbligo di riscatto condizionato),[12] Lindstrøm all'Everton (in prestito con diritto di riscatto),[13] Østigård al Rennes (a titolo definitivo),[14] Natan al Betis (in prestito con diritto di riscatto),[15] Cajuste all'Ipswich Town (in prestito con obbligo di riscatto condizionato),[16] Cheddira all'Espanyol (in prestito secco),[17] Gaetano al Cagliari (in prestito con obbligo di riscatto condizionato)[18] e Osimhen al Galatasaray (in prestito secco),[19] mentre Demme, Idasiak e Zieliński lasciano la squadra in seguito alle scadenze dei relativi contratti.[20] Infine Dendoncker, Gollini e Traorè fanno rientro rispettivamente all'Aston Villa, all'Atalanta e al Bournemouth per il mancato esercizio delle opzioni di riscatto.[20]

L'esordio stagionale del tecnico leccese avviene in occasione dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia, contro il Modena, che i partenopei riescono a superare soltanto grazie ai tiri di rigore, trionfando per 4-3 (dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari).[21] Negativo, invece, l'esordio in campionato, avvenuto sul campo del Verona e perso con un netto 3-0;[22] nonostante ciò, gli azzurri si riscattano subito vincendo le successive due partite, entrambe disputate nelle mura di casa, contro il Bologna (3-0)[23] e il Parma (2-1).[24] Con il seguente successo sul campo del Cagliari (0-4), i partenopei tornano a vincere tre partite di fila in Serie A, per la prima volta da febbraio 2023.[25] Nei successivi due turni di campionato, il Napoli conquista un pareggio a Torino contro la Juventus (0-0) e una vittoria al Maradona contro il Monza (2-0), ottenendo così la vetta solitaria della classifica dopo un anno e mezzo dall'ultima volta;[26] i due risultati sono intervallati da un altro successo casalingo, stavolta nei sedicesimi di finale di Coppa Italia, contro il Palermo (5-0). Grazie poi alla successiva vittoria contro il Como (3-1), nuovamente tra le mura amiche, gli azzurri consolidano ulteriormente il primo posto in classifica. Di ritorno dalla sosta per le nazionali di ottobre, i partenopei vincono tre partite consecutive, rispettivamente contro l'Empoli (0-1), il Lecce (1-0) e il Milan (0-2), salvo poi venir sconfitti in casa dall'Atalanta (0-3). Segue poi un pareggio (1-1) al Meazza contro l'Inter, che consente al Napoli di giungere alla nuova sosta mantenendo la vetta della classifica, in vantaggio d'un punto sia sui nerazzurri, sia su Atalanta, Fiorentina e Lazio.[27] Alla ripresa del campionato, i partenopei vincono contro la Roma (1-0) e il Torino (0-1), ma seguono poi due sconfitte contro la Lazio, di cui la prima valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia (3-1) e la seconda per il campionato (0-1); con quest'ultimo risultato, gli azzurri scendono al secondo posto in classifica, superati dall'Atalanta per due punti.[28] Successivamente, arrivano tre vittorie consecutive, rispettivamente contro l'Udinese (1-3), il Genoa (1-2) e il Venezia (1-0); grazie al successo contro i lagunari, il Napoli riaggancia al primo posto in classifica l'Atalanta, che, nello stesso turno, pareggia all'Olimpico contro la Lazio.[29] Con il seguente trionfo sul campo della Fiorentina (0-3), i partenopei chiudono il girone d'andata a quota 44 punti e in vetta solitaria, complici, però, anche i rinvii delle partite di Atalanta e Inter, entrambe impegnate nella Supercoppa italiana.[30]

Nella finestra invernale di calciomercato il Napoli saluta definitivamente Mário Rui, che risolve il proprio contratto con gli azzurri,[31] e K'varatskhelia, che si trasferisce al Paris Saint-Germain per circa 70 milioni di euro;[32][33] inoltre vengono ceduti in prestito Caprile, Folorunsho e Zerbin, rispettivamente a Cagliari, Fiorentina e Venezia (i primi due con diritto di riscatto e il terzo con obbligo di riscatto condizionato).[34][35][36] Vengono invece ingaggiati Scuffet dal Cagliari (in prestito secco),[37] Hasa dal Lecce (a titolo definitivo),[38] Billing dal Bournemouth e Okafor dal Milan (entrambi in prestito con diritto di riscatto).[39][40]
Il girone di ritorno si apre con tre vittorie consecutive per i partenopei, contro il Verona (2-0), l'Atalanta (2-3) e la Juventus (2-1), alle quali seguono tre pareggi di fila, contro la Roma (1-1), l'Udinese (1-1) e la Lazio (2-2). Con la successiva sconfitta sul campo del Como (2-1), gli azzurri scendono nuovamente al secondo posto in classifica, stavolta scavalcati per un punto dall'Inter, che, nello stesso turno, vince in casa contro il Genoa.[41] La seguente giornata di campionato vede scontrarsi proprio partenopei e nerazzurri, che, pareggiando al Maradona (1-1), mantengono invariata la distanza in classifica. Il Napoli torna alla vittoria nella successiva gara casalinga, contro la Fiorentina (2-1), per poi pareggiare di nuovo sul campo del Venezia (0-0), allontanandosi ulteriormente dalla vetta dopo il successo esterno dell'Inter contro l'Atalanta, che porta i milanesi a +3.[42] Di ritorno dalla sosta per le nazionali di marzo, gli azzurri vincono in casa contro il Milan (2-1) e pareggiano al Dall'Ara contro il Bologna (1-1), risultati a cui seguono le vittorie in casa contro l'Empoli (3-0) e in trasferta contro il Monza (0-1); quest'ultimo successo permette al Napoli di riagganciare in cima alla classifica l'Inter, che, nello stesso turno, perde sul campo del Bologna.[43] Nella seguente giornata di campionato i partenopei vincono al Maradona contro il Torino (2-0) e completano così il controsorpasso sui nerazzurri, usciti sconfitti dal confronto casalingo con la Roma.[44] Seguono una vittoria sul campo del Lecce (0-1) e un pareggio casalingo contro il Genoa (2-2); lo stop contro i rossoblù consente all'Inter, intanto vittoriosa sul campo del Torino, di ridurre a un solo punto il distacco dal Napoli a due giornate dal termine.[45] Nel penultimo turno gli azzurri non vanno oltre lo 0-0 a Parma, ma contemporaneamente l'Inter viene fermata sul 2-2 dalla Lazio, lasciando i partenopei ancora al primo posto e mantenendo viva la lotta scudetto fino alla fine.[46] All'ultima giornata il Napoli, obbligato a vincere per mantenere il primato, sconfigge il Cagliari per 2-0 e conquista il quarto scudetto della sua storia, a due anni di distanza dall'ultima volta.[47][48] Questo trionfo consente agli azzurri di diventare la prima squadra in assoluto, nell'era della Serie A a venti squadre, a vincere lo scudetto dopo essersi classificata decima nella stagione precedente.[49]
Remove ads
Divise e sponsor
Riepilogo
Prospettiva
Uno stile retrò caratterizza la jersey casalinga azzurra: il collo a "V", ornato da una vela in costina smacchinata in bianco, è dotato di colletto azzurro e bordi bianchi. In particolare, sono bianchi gli orli delle maniche, gl'inserti rettangolari su di esse (situati nella parte adiacente al corpino) e gl'inserti triangolari sui fianchi del corpino (due per lato: uno di dimensioni maggiori nella parte superiore, costituito da una base contigua all'inserto sulla manica e che percorre il corpino per oltre la metà, oltre a un vertice rivolto verso il basso; l'altro di dimensioni assai ridotte, con la base collocata sull'orlo e la punta rivolta verso l'alto). Lo sfondo della maglia reca in trama il logo del club in serie, che si alterna a un motivo a zigzag; invece, la patch del logo del club, collocata sulla sinistra, è caratterizzata da un effetto 3D. Sul retro (alla base del collo) è presente il nuovo wordmark del club, dato dalla scritta SSC NAPOLI, di colore bianco e con l'acronimo posto in verticale. Completano la divisa calzoncini bianchi o azzurri, che presentano un inserto triangolare su ciascun lato e il logo del club sulla destra, e calzettoni azzurri caratterizzati da un risvolto cerchiato da due strisce bianche e dal logo del club impresso sulla parte anteriore.[50] La divisa away, che ricalca il medesimo pattern di quella casalinga, è composta da maglia, calzoncini e calzettoni bianchi con inserti e loghi in deep blue navy.
Quanto alle divise dei portieri, i colori adottati sono il sulphur spring (una sfumatura di giallo-verde) per la prima e il tango red (una sfumatura di rosso) per la seconda. Entrambe le divise presentano dettagli in deep blue navy sostanzialmente sovrapponibili a quelli delle divise home e away dei giocatori di movimento, eccetto per quanto riguarda le calze (che sono prive della doppia cerchiatura sul risvolto) e per il colletto (che è assente ed è sostituito da un orlo in deep blue navy, con quest'ultimo che s'interrompe nella zona dello scollo, nella quale è inserita una vela in costina smacchinata). Infine, il fondo di tali maglie è caratterizzato da un motivo a zigzag costruito con ampie linee di dimensioni variabili e sfumature diverse.
La terza divisa, presentata a stagione in corso, celebra il gemellaggio tra la città partenopea e la città giapponese di Kagoshima (e, più in generale, un ideale incontro tra Napoli e il Giappone). Il colore dominante è il grigio, mentre gl'inserti sono in nero e i loghi in azzurro. Il format di base, per l'assenza del colletto, richiama le divise dei portieri, mentre il pattern della maglia rende omaggio sia alla figura del samurai – riproducendo elementi quali il kabuto, il menpō e la katana, nonché la trascrizione dei sette princìpi del bushido – sia al barocco napoletano, attraverso le finiture intorno al colletto.[51] Nel corso della stagione, questa divisa è stata in uso anche ai portieri.
A stagione inoltrata, infine, viene introdotta la quarta divisa, celebrativa dei 2.500 anni dalla fondazione della città di Napoli. Il colore dominante è l'azzurro, mentre i dettagli sono in bianco. La maglia, denominata "Partenope Jersey", presenta un format che non ricalca quello delle altre casacche: collo a "V" con orlo e colletto bianco e ampi risvolti bianchi per le maniche, mentre il pattern richiama il mare mediante una texture in tessuto Jacquard, che miscela diverse tonalità d'azzurro e turchese, formando così un motivo che rimanda alle onde e alle squame d'una sirena.[52]
Per il quarto anno consecutivo, lo sponsor tecnico è EA7.[53] Per il secondo anno, il main sponsor è MSC Crociere,[54] mentre quale back sponsor esordisce Acqua Sorgesana;[55] infine, il training wear partner è Coca-Cola.[56]
|
|
|
|
|
|
Remove ads
Organigramma societario
Area direttiva
- Presidente: Aurelio De Laurentiis
- Vicepresidente: Jacqueline Baudit
- Vicepresidente: Edoardo De Laurentiis
- Amministratore Delegato: Andrea Chiavelli
Area organizzativa
- Direttore Amministrativo: Laura Belli
- Segretario generale: Alberto Vallefuoco
Area Marketing
- Head of operations, sales & marketing: Tommaso Bianchini
Area Comunicazione
- Dir. Area Comunicazione: Nicola Lombardo
- Addetto Stampa: Guido Baldari
Area Tecnica
- Coordinatore Sportivo: Gabriele Oriali
- Direttore Sportivo: Giovanni Manna
- Team Manager: Paolo Rea
- Allenatore: Antonio Conte
- Vice allenatore: Cristian Stellini
- Preparatore atletico: Stefano Bruno
- Preparatore atletico: Costantino Coratti
- Match analyst: Giuseppe Maiuri
- Collaboratore tecnico: Elvis Abbruscato
- Collaboratore tecnico: Gianluca Conte
- Collaboratore tecnico: Mauro Sandreani
- Preparatore dei portieri: Marco Giglio
- Preparatore dei portieri: Alejandro Rosalen López
Area Medica
- Responsabile Staff Medico: dottor Raffaele Canonico
- Assistente Staff Medico: Vincenzo Corrado
Rosa
Rosa e numerazione aggiornate al 3 febbraio 2025.
Remove ads
Calciomercato
Sessione estiva (dal 1/7 al 30/8)
Sessione invernale (dal 2/1 al 3/2)
Sessione primaverile (dal 1/6 al 10/6)
Operazioni esterne alle sessioni
Remove ads
Risultati
Serie A
Girone di andata
Verona 18 agosto 2024, ore 18:30 CEST 1ª giornata | Verona | 3 – 0 referto | Napoli | Stadio Marcantonio Bentegodi (20 027[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 25 agosto 2024, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Napoli | 3 – 0 referto | Bologna | Stadio Diego Armando Maradona (45 000[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 31 agosto 2024, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Napoli | 2 – 1 referto | Parma | Stadio Diego Armando Maradona (51 250[1] spett.)
| ||||||
|
Cagliari 15 settembre 2024, ore 18:00 CEST 4ª giornata | Cagliari | 0 – 4 referto | Napoli | Unipol Domus (15 733[1] spett.)
| ||||||
|
Torino 21 settembre 2024, ore 18:00 CEST 5ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Napoli | Juventus Stadium (40 295[1] spett.)
|
Napoli 29 settembre 2024, ore 20:45 CEST 6ª giornata | Napoli | 2 – 0 referto | Monza | Stadio Diego Armando Maradona (50 500[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 4 ottobre 2024, ore 18:30 CEST 7ª giornata | Napoli | 3 – 1 referto | Como | Stadio Diego Armando Maradona (50 900[1] spett.)
| ||||||
|
Empoli 20 ottobre 2024, ore 12:30 CEST 8ª giornata | Empoli | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Carlo Castellani (15 164[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 26 ottobre 2024, ore 15:00 CEST 9ª giornata | Napoli | 1 – 0 referto | Lecce | Stadio Diego Armando Maradona (51 103[1] spett.)
| ||||||
|
Milano 29 ottobre 2024, ore 20:45 CET 10ª giornata | Milan | 0 – 2 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (73 507[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 3 novembre 2024, ore 12:30 CET 11ª giornata | Napoli | 0 – 3 referto | Atalanta | Stadio Diego Armando Maradona (50 873[1] spett.)
| ||||||
|
Milano 10 novembre 2024, ore 20:45 CET 12ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (72 951[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 24 novembre 2024, ore 18:00 CET 13ª giornata | Napoli | 1 – 0 referto | Roma | Stadio Diego Armando Maradona (51 164[1] spett.)
| ||||||
|
Torino 1º dicembre 2024, ore 15:00 CET 14ª giornata | Torino | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Olimpico Grande Torino (25 060[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 8 dicembre 2024, ore 20:45 CET 15ª giornata | Napoli | 0 – 1 referto | Lazio | Stadio Diego Armando Maradona (48 500[1] spett.)
| ||||||
|
Udine 14 dicembre 2024, ore 18:00 CET 16ª giornata | Udinese | 1 – 3 referto | Napoli | Stadio Friuli (19 981[1] spett.)
| ||||||
|
Genova 21 dicembre 2024, ore 18:00 CET 17ª giornata | Genoa | 1 – 2 referto | Napoli | Stadio Luigi Ferraris (33 435[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 29 dicembre 2024, ore 15:00 CET 18ª giornata | Napoli | 1 – 0 referto | Venezia | Stadio Diego Armando Maradona (51 199[1] spett.)
| ||||||
|
Firenze 4 gennaio 2025, ore 18:00 CET 19ª giornata | Fiorentina | 0 – 3 referto | Napoli | Stadio Artemio Franchi (21 685[1] spett.)
| ||||||
|
Girone di ritorno
Napoli 12 gennaio 2025, ore 20:45 CET 20ª giornata | Napoli | 2 – 0 referto | Verona | Stadio Diego Armando Maradona (48 750[1] spett.)
| ||||||
|
Bergamo 18 gennaio 2025, ore 20:45 CET 21ª giornata | Atalanta | 2 – 3 referto | Napoli | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (22 874[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 25 gennaio 2025, ore 18:00 CET 22ª giornata | Napoli | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Diego Armando Maradona (53 589[1] spett.)
| ||||||
|
Roma 2 febbraio 2025, ore 20:45 CET 23ª giornata | Roma | 1 – 1 referto | Napoli | Stadio Olimpico (60 788[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 9 febbraio 2025, ore 20:45 CET 24ª giornata | Napoli | 1 – 1 referto | Udinese | Stadio Diego Armando Maradona (50 938[1] spett.)
| ||||||
|
Roma 15 febbraio 2025, ore 18:00 CET 25ª giornata | Lazio | 2 – 2 referto | Napoli | Stadio Olimpico (42 900[1] spett.)
| ||||||
|
Como 23 febbraio 2025, ore 12:30 CET 26ª giornata | Como | 2 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Sinigaglia (10 648[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 1º marzo 2025, ore 18:00 CET 27ª giornata | Napoli | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Diego Armando Maradona (53 851[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 9 marzo 2025, ore 15:00 CET 28ª giornata | Napoli | 2 – 1 referto | Fiorentina | Stadio Diego Armando Maradona (51 504[1] spett.)
| ||||||
|
Venezia 16 marzo 2025, ore 12:30 CET 29ª giornata | Venezia | 0 – 0 referto | Napoli | Stadio Pier Luigi Penzo (11 939[1] spett.)
|
Napoli 30 marzo 2025, ore 20:45 CEST 30ª giornata | Napoli | 2 – 1 referto | Milan | Stadio Diego Armando Maradona (52 836[1] spett.)
| ||||||
|
Bologna 7 aprile 2025, ore 20:45 CEST 31ª giornata | Bologna | 1 – 1 referto | Napoli | Stadio Renato Dall'Ara (31 974[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 14 aprile 2025, ore 20:45 CEST 32ª giornata | Napoli | 3 – 0 referto | Empoli | Stadio Diego Armando Maradona (50 898[1] spett.)
| ||||||
|
Monza 19 aprile 2025, ore 18:00 CEST 33ª giornata | Monza | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Brianteo (13 784[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 27 aprile 2025, ore 20:45 CEST 34ª giornata | Napoli | 2 – 0 referto | Torino | Stadio Diego Armando Maradona (51 144[1] spett.)
| ||||||
|
Lecce 3 maggio 2025, ore 18:00 CEST 35ª giornata | Lecce | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Via del mare (28 403[1] spett.)
| ||||||
|
Napoli 11 maggio 2025, ore 20:45 CEST 36ª giornata | Napoli | 2 – 2 referto | Genoa | Stadio Diego Armando Maradona (51 426[1] spett.)
| ||||||
|
Parma 18 maggio 2025, ore 20:45 CEST 37ª giornata | Parma | 0 – 0 referto | Napoli | Stadio Ennio Tardini (20 388[1] spett.)
|
Napoli 23 maggio 2025, ore 20:45 CEST 38ª giornata | Napoli | 2 – 0 referto | Cagliari | Stadio Diego Armando Maradona (53 400[1] spett.)
| ||||||
|
Coppa Italia
Turni eliminatori
Napoli 10 agosto 2024, ore 21:15 CEST Trentaduesimi di finale | Napoli | 0 – 0 referto | Modena | Stadio Diego Armando Maradona (52 000 spett.)
| ||||||
|
Napoli 26 settembre 2024, ore 21:00 CEST Sedicesimi di finale | Napoli | 5 – 0 referto | Palermo | Stadio Diego Armando Maradona (51 000 spett.)
| ||||||
|
Fase finale
Roma 5 dicembre 2024, ore 21:00 CET Ottavi di finale | Lazio | 3 – 1 referto | Napoli | Stadio Olimpico (35 303 spett.)
| ||||||
|
Remove ads
Statistiche finali
Riepilogo
Prospettiva
Statistiche di squadra
Andamento in campionato
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Remove ads
Note
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads