adsum

adsum (vai alla coniugazione) irregolare, privo della forma passiva (paradigma: adsum, ades, adfui, n.e., adesse; difettivo, manca del tema del supino)

essere presente, esserci, stare
- en adsum tuis commota, Luci, precibus - sono qui, Lucio, commossa dalle tue preghiere (Apuleio, Le metamorfosi, liber XI, V)
- si quis vestrum, iudices, aut eorum qui adsunt, forte miratur me - se qualcuno di voi, giudici, o di coloro che sono presenti, si meravigliasse forse di me (Cicerone, Divinatio in Caecilium, I, 1)
avvicinarsi, appropinquarsi, venire, essere vicino
- adeste fideles, laeti triumphantes! - venite, fedeli, lieti e trionfanti! (Adeste fideles, 1)
- argenteus anser (...) Gallos in limine adesse canebat - un'oca argentata (...) cantava che i Galli si avvicinavano al confine (Virgilio, Eneide, liber VIII, 655-656)
presentarsi (davanti a qualcuno, e in particolare davanti al giudice)
- citatus accusator, M. Pacilius, nescio quo casu non respondit, non adfuit - l'accusatore convocato, M. Pacilio, non so per quale motivo, non rispose, non si presentò (Cicerone, In Verrem, liber II, 98)
(con il dativo) assistere, essere d'aiuto, proteggere, soccorrere
- Lucina (...) tu voto parturientis ades - Lucina, assisti con il tuo voto le partorienti (Ovidio, Fasti, liber III, 256)

composto del prefisso ad-, dalla preposizione ad, "a, verso", e di sum, "essere"

(essere presente, stare) sum, sto, adsto
(avvicinarsi, venire) accedo, succedo, subrepo, appeto, appropinquo, venio, advenio, adeo
(presentarsi) adsto, intervenio
(assistere, aiutare, proteggere) iuvo, subvenio, assisto, tueor

(composti di sum) absum, desum, insum, intersum, obsum, praesum, prosum, subsum, supersum

Latino