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Prospettiva
Arthur Rinderknech
tennista francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Arthur Rinderknech (Gassin, 23 luglio 1995) è un tennista francese.
In singolare ha raggiunto due finali nel circuito maggiore, uscendone sempre sconfitto, mentre vanta sei successi nel circuito Challenger. Nei tornei del Grande Slam ha come migliori risultati un quarto turno nel singolare agli US Open 2025 e un quarto di finale nel doppio agli Australian Open sempre nello stesso anno.
Nel ranking mondiale, in singolare ha raggiunto la 27ª posizione, mentre in doppio la 124ª.
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Biografia
È cugino di un altro tennista, il monegasco Valentin Vacherot.
Dopo l'esperienza al college,[1] durante la quale si è laureato in economia, è passato al professionismo nel 2018.
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Gli inizi
Avvia la carriera tennistica giocando in un torneo ITF in Francia (perso contro Guez) a fine gennaio 2013. A settembre vince il suo primo incontro in un ITF F5 in Marocco contro Kraimi per 6–1, 6–1. Raggiunge la sua prima finale ITF in Belgio a Binche contro il tennista locale Desein.
A marzo del 2018, diventato professionista, gioca il suo primo torneo Challenger a Irving, giungendo fino ai sedicesimi disputati contro Chrysochos. Vince anche il suo primo torneo ITF a Meknes in Marocco contro Ouahab per 4–6, 7–5, 6–3, seguito a breve da un altro sempre su terra rossa a Novi Sad contro Kirkin. Debutta pure nel circuito ATP, giocando le qualificazioni del torneo di Metz contro il connazionale Barrere.
2020: due titoli Challenger, best ranking
Nel 2020 ha vinto il Challenger di Rennes, battendo in finale James Ward. Successivamente ha raggiunto due finali consecutive a Drummondville e a Calgary, entrambe contro Maxime Cressy, perdendo la prima e vincendo la seconda. Grazie a questi risultati il 2 marzo raggiunge il suo best ranking, al numero 160. A maggio partecipa per la prima volta al Grand Slam casalingo, l'Open di Francia, perdendo al primo turno da Bedene in quattro set.
2021: terzo titolo Challenger, prima vittoria Slam, impegno in Coppa Davis
Nel gennaio 2021 conquista l'Istanbul Challenger, terzo titolo in carriera in questa categoria, battendo il connazionale Bonzi. Eliminato nelle qualificazioni degli Australian Open, partecipa per la prima volta al main- draw di un torneo ATP a Marsiglia dove, (battendo Kukuškin al primo turno); in semifinale cede in tre set a Ugo Humbert.
In seguito accede al tabellone principale da qualificato sia a Belgrado che a Lione dove batte al secondo turno Sinner prima di cedere ai quarti a Norrie in tre set. Dopo l'eliminazione al primo turno al Roland Garros per mano di Čilič, si qualifica all'ATP 500 di Halle dove batte al primo turno Hanfmann perdendo poi da Basilašvili.
Anche a Wimbledon disputa gli incontri di qualificazione tramite i quali raggiunge per la prima volta il tabellone principale, sfidando il tedesco Otte in uno dei match più lunghi del primo turno: viene sconfitto in cinque set dopo quasi quattro ore di gioco con il punteggio di 6–4, 3–6, 2–6, 7–6(5), 12(2)–13. A luglio raggiunge i quarti sia a Bastad, che a Gstaad e, in seguito, a Kitzbühel dove disputa anche la semifinale contro Ruud, futuro vincitore del torneo, perdendo in due set.
Agli US Open conquista la prima vittoria in uno Slam contro Kecmanović dopo un match di cinque set e quattro ore e venti minuti di durata.
A novembre debutta nella squadra francese di Davis nelle finali di Madrid cedendo in due set a Cameron Norrie in singolare e vincendo, in coppia con Mahut, la sfida di doppio contro Salisbury e Skupski.
2022: prima finale ATP e 42º nel ranking
All'ATP Cup batte all'esordio Duckworth e viene sconfitto nei match successivi da Sinner e Safiullin. Disputa la sua prima finale ATP ad Adelaide dopo le vittorie su McDonald, Kwon, Khachanov e Moutet prima di arrendersi a Thanasi Kokkinakis al termine di un combattuto match.[2] Grazie a questo risultato entra per la prima volta nei primi cinquanta del ranking ATP. Agli Australian Open sconfigge Popyrin ed è costretto al ritiro prima del match con Evans a causa di un infortunio al polso.[3] A Doha si spinge fino alla semifinale con la vittoria sul nº 12 del mondo e nº 1 del torneo Shapovalov nei quarti; viene eliminato poi in due set da Basilašvili.
Nelle qualificazioni di Davis contribuendo alla vittoria sull'Ecuador con il punto conquistato contro Emilio Gomez. Nei tornei successivi supera il primo turno soltanto a Miami, sconfiggendo Đere, ed esce al primo turno anche al Roland Garros. Al Challenger di Poznań conquista il quarto titolo di categoria in carriera. Nei tornei sull'erba esce al secondo turno a Stoccarda e all'esordio a Wimbledon, battuto al quinto set da Shapovalov. Sconfitto in finale al Challenger di Vancouver, agli US Open supera Quentin Halys e al secondo turno cede in tre set al nº 1 del mondo Medvedev. Raggiunge i quarti di finale a Metz, Tel Aviv e, partendo dalle qualificazioni, all'ATP 500 di Basilea, nonché la semifinale a Gijon dopo il successo sul nº 15 del mondo Carreño Busta nei quarti. Chiude la stagione con il nuovo miglior ranking alla 42ª posizione mondiale.
2023: terzo turno agli US Open
Inizia il 2023 alla United Cup con una vittoria su Francisco Cerúndolo e una sconfitta contro Borna Ćorić. Agli Australian Open esce al primo turno in singolare e raggiunge i quarti in doppio insieme a Bonzi. In Coppa Davis viene schierato in doppio e viene sconfitto nella sfida vinta contro l'Ungheria. Al torneo di Montpellier supera al primo turno Nardi e perde di nuovo da Ćorić. Esce al primo turno negli altri tornei fino agli Internazionali d'Italia dove batte al primo turno Cobolli e viene poi eliminato dal nº 4 del mondo Ruud. Esce al secondo turno anche a Lione e agli Open di Francia, dove al primo turno batte per la prima volta Gasquet. Sull'erba di Maiorca viene ripescato come lucky loser, raggiunge i quarti e cede al vincitore del torneo Eubanks.
Conquista il quinto trofeo Challenger in carriera a Zurigo e perde nei quarti a Kitzbuhel contro Thiem. Raggiunge per la prima volta il terzo turno in uno Slam a New York grazie alla vittoria in tre set su Schwartzman e al ritiro per infortunio di Berrettini.[4] Viene sconfitto dal nº 8 del mondo Rublev al quarto set dopo aver vinto il primo parziale. Gli unici altri match vinti in un tabellone principale del circuito maggiore nell'ultimo tratto di stagione sono quelli contro Tu e Giron a Chengdu, e viene battuto nei quarti da Musetti con un doppio 6–3. Chiude l'anno a ridosso della top 100.
2024: un titolo Challenger in singolare e uno in doppio
Dopo l'eliminazione al primo turno degli Australian Open e il titolo di doppio vinto nel Challenger di Quimper insieme a Guinard, raggiunge i quarti di finale all'ATP di Marsiglia e viene battuto da Dimitrov in due set. A Lille vince il sesto torneo Challenger in carriera battendo di nuovo in finale De Loore, già sconfitto in occasione dell'ultimo titolo di categoria vinto l'anno precedente. Segue una serie di mancate qualificazioni (Rotterdam, Miami, Monte Carlo) ed eliminazioni ai primi turni (Marrakech, Madrid, Roma) fino all'ATP di Lione, dove batte Evans e Tiafoe ed è costretto al ritiro prima di disputare il match dei quarti di finale contro Darderi. Al Roland Garros raggiunge per il secondo anno consecutivo il secondo turno battendo la wild card Adam Walton, ed è di nuovo costretto al ritiro nel quarto set del match contro Etcheverry: in vantaggio di due set, sferra un calcio ad un cartellone pubblicitario dopo aver perso il terzo, infortunandosi al piede.[5] A Wimbledon esce dopo aver sconfitto Nishikori in cinque combattuti set.
All'Atlanta Open perde la semifinale contro Nishioka, mentre a Washington sfrutta il bye e il ritiro di Shang e viene eliminato da Rublev. Nel Masters canadese perde contro il top-10 Hurkacz al terzo turno, dopo aver superato le qualificazioni. A Winston-Salem cede al terzo turno contro Goffin. Gioca due incontri che si decidono al quinto set agli 'US Open, vince il primo contro Eubanks e perde quello contro Rublev. Nel finale di stagione entra come lucky loser al torneo di Pechino e perde contro Bautista Agut al primo turno. A Shanghai batte il rientrante Opelka ed esce di scena per mano di Tabilo. Vince due match al Masters di Parigi e perde contro Dimitrov al tie-break del terzo set. Conclude l'annata al 59º posto della classifica.
2025: l'anno migliore: quarto turno agli Us Open e finale a Shanghai contro il cugino Vacherot
Eliminato al turno di esordio nei tornei australiani, vince il primo incontro stagionale a Montpellier contro Mayot prima di cedere a Basilashvili. Ottiene una sola vittoria nei sei tornei successivi sul cemento. Avvia la stagione sul rosso non qualificandosi per il tabellone principale di Monte-Carlo. Sconfitto al primo turno come lucky loser a Barcelona da Djere, a Madrid vince contro Safiullin e al secondo turno cede a Ruud. Non supera il secondo turno negli altri tornei su terra battuta, mentre all'Open di Francia esce al primo turno contro il futuro finalista Sinner. Sull'erba del Queen's elimina al turno di esordio il nº 10 ATP Shelton, primo top 10 sconfitto in carriera; dopo la vittoria su Opelka viene eliminato nei quarti dal vincitore del torneo Alcaraz. Al primo turno di Wimbledon ha la meglio a sorpresa sul nº 3 del mondo Alexander Zverev, sconfitto al quinto set, raggiunge per la prima volta il terzo turno e viene eliminato da Kamil Majchrzak.
Sconfitto in semifinale all'Austrian Open Kitzbühel, al Cincinnati Open elimina il nº 13 del ranking Casper Ruud e si ritira nel corso del successivo match di terzo turno. Disputa per la prima volta il quarto turno in uno Slam agli US Open e cede in tre set ad Alcaraz dopo aver sconfitto il top 20 Alejandro Davidovich Fokina. Nella sfida di Coppa Davis vinta per 3-1 in casa della Croazia concede sei soli giochi a Marin Čilić. Sconfitto da Goffin nelle qualificazioni al China Open, entra nel tabellone come lucky loser ed elimina lo stesso Goffin prima di cedere nel tie-break del set decisivo al top 10 Alex de Minaur. Con la seconda vittoria stagionale su Zverev al torneo di Shanghai, raggiunge per la prima volta il quarto turno in un torneo Masters 1000; accede in semifinale battendo i top 20 Jiří Lehečka e Félix Auger-Aliassime, superando poi il russo Daniil Medvedev, ex numero uno della classifica ATP. In finale, contro ogni pronostico, si trova a giocare contro il cugino Valentin Vacherot, da cui perde in tre set.
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Caratteristiche tecniche e stile di gioco
Rinderknech basa il suo gioco su servizio e dritto e si trova a suo agio sulle superfici rapide.[1] È destrorso e gioca il rovescio a due mani.
Statistiche
Singolare
Finali perse (2)
| Legenda |
| Grande Slam (0) |
| ATP Finals (0) |
| ATP Masters 1000 (1) |
| ATP Tour 500 (0) |
| ATP Tour 250 (1) |
| N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
| 1. | 15 gennaio 2022 | Cemento | 7–6(6), 6(5)–7, 3–6 | ||
| 2. | 12 ottobre 2025 | Cemento | 6–4, 3–6, 4–6 |
Doppio
Finali perse (1)
| Legenda |
| Grande Slam (0) |
| ATP Finals (0) |
| ATP Masters 1000 (0) |
| ATP Tour 500 (0) |
| ATP Tour 250 (1) |
| N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
| 1. | 26 settembre 2021 | Cemento (i) | 5–7, 3–6 |
Tornei minori
Vittorie (11)
| Legenda tornei minori |
| Challenger (6) |
| ITF (5) |
| N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
| 1. | 26 gennaio 2020 | Cemento (i) | 7–5, 6–4 | ||
| 2. | 1 marzo 2020 | Cemento (i) | 3–6, 7–6(5), 6–4 | ||
| 3. | 24 gennaio 2021 | Cemento (i) | 4–6, 7–6(1), 7–6(3) | ||
| 4. | 5 giugno 2022 | Terra rossa | 6–3, 7–6(2) | ||
| 5. | 30 luglio 2023 | Terra rossa | 3–6, 6–3, 6–4 | ||
| 6. | 3 marzo 2024 | Cemento (i) | 6–4, 3–6, 7–6(8) |
Finali perse (7)
| Legenda tornei minori |
| Challenger (2) |
| ITF (5) |
| N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
| 1. | 23 febbraio 2020 | Cemento (i) | 7–6(4), 4–6, 4–6 | ||
| 2. | 21 agosto 2022 | Cemento | 0–6, 6–4, 3–6 |
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Risultati in progressione
Singolare
| Torneo | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | V–S |
| Tornei Grande Slam | |||||||||
| A | A | A | Q3 | 2T | 1T | 1T | 1T | 1–3 | |
| A | A | 1T | 1T | 1T | 2T | 2T | 1T | 2–6 | |
| A | A | ND | 1T | 1T | 1T | 3T | 3T | 3–5 | |
| A | A | A | 2T | 2T | 3T | 2T | 4T | 8–5 | |
| Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–1 | 1–3 | 2–4 | 3–4 | 3–4 | 5–4 | 14–19 |
Doppio
| Torneo | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | V–S |
| Tornei Grande Slam | ||||||||
| A | A | A | A | A | QF | A | 3–1 | |
| 1T | 1T | 2T | A | 2T | 1T | A | 2–5 | |
| A | A | ND | A | 1T | 1T | 0–2 | ||
| A | A | A | 2T | 1T | 2T | 2–3 | ||
| Vittorie–Sconfitte | 0–1 | 0–1 | 1–1 | 1–1 | 1–3 | 4–4 | 0–0 | 7–11 |
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Vittorie contro giocatori top 10
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Note
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