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Prospettiva
Football Club Internazionale Milano 2006-2007
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2006-2007.
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Stagione
Riepilogo
Prospettiva

Insignita a tavolino del riconoscimento di campione d'Italia per la stagione 2005-06 in ragione degli accadimenti di Calciopoli[4], l'Inter procedette ad un importante campagna-acquisti in termini qualitativi, pur con un limitato esborso economico: a Milano giunse una coppia di terzini brasiliani formata da Maxwell, arrivato a parametro zero dopo un grave infortunio, e Maicon proveniente dal Monaco e in seguito affermatosi come uno dei migliori interpreti in assoluto[5], con Fabio Grosso acquistato poco prima l'inizio del mondiale[6] e poi diventato l'«eroe» di Berlino a condividerne il ruolo.[7] In mediana il francese Vieira[8] proveniente dalla Juventus[9] così come Ibrahimović,[10] affiancato in avanti dal rientrante Crespo in prestito dal Chelsea,[11] preso dopo aver accantonato l'idea Luca Toni.[12]
L'apporto di forze fresche risultava decisivo già dal primo appuntamento stagionale[13], ovvero una Supercoppa italiana contesa dalla Roma di Spalletti[14]: il passivo di 1-3 nella prima frazione veniva equilibrato durante la ripresa[15], con una punizione di Figo nell'overtime a suggellare vittoria e trofeo.[16]
Un improvviso lutto colpiva la società il 4 settembre 2006[17], col decesso di Giacinto Facchetti dopo una lunga malattia[18]: per onorare la memoria del presidente – subentrato a Massimo Moratti nel 2004 e rimpiazzato proprio da questi in seguito alla scomparsa –[7] i calciatori vestirono una fascia nera al braccio durante la trasferta di Firenze che inaugurava il campionato[19], manifestazione di cui la compagine meneghina divenne l'unica sempre presente a causa del declassamento bianconero.[20]
Espugnato con sofferenza il Franchi[21], gli uomini di Mancini si fecero imbrigliare dalla Sampdoria una settimana più tardi[22]: cogliendo i 3 punti all'Olimpico con rete di Crespo[23][24], il risicato successo contro il Chievo restituiva un primato solitario assente dal 9 febbraio 2003.[25][26] Passava agli annali anche la rocambolesca stracittadina vinta il 28 ottobre 2006[27][28], terminata con ben 7 marcature e un cartellino rosso sventolato a Materazzi[29]: reduci da una goleada al Livorno[30], i nerazzurri aprivano contro gli stessi labronici un filotto-record di 17 affermazioni consecutive che si sarebbe protratto sino al 25 febbraio 2007.[31]
Maggiore preoccupazione destava almeno in avvio la campagna europea[32], che pure consentì al capitano Javier Zanetti di superare le 100 presenze[33]: con gli argentini Cruz e Crespo rispettivi «giustizieri» di Spartak Mosca e Sporting Lisbona[34][35], la squadra – frattanto chiamata alla difesa del titolo in coppa nazionale –[36] poneva rimedio alle sconfitte conosciute dai lusitani e dal Bayern Monaco nelle giornate iniziali.[37]
L'ambiente viveva con serenità la pausa natalizia[38][39], dopo aver conseguito il passaggio del turno alle spalle dei bavaresi e imposto una crescente egemonia al campionato[40]: violata la capitale in versione laziale come non accadeva dal 3 marzo 1996[41], i 48 punti in classifica legittimavano il simbolico titolo d'inverno.[42] Ad archiviare la fase d'andata un 3-1 inflitto al Torino[43], con lo stadio granata teatro di una celebre rete di Ibrahimović.[44][45]

A gettare un'ombra d'incertezza sull'esito apparso ormai scontato del torneo – tanto che una quota di allibratori dichiarò vincenti in anticipo le scommesse relative al nome della prima classificata –[46][47] concorse il rinvio della partita coi giallorossi[48], il cui ritardo dalla vetta ammontava a 11 lunghezze nel mese di febbraio[49]: rituffatasi quindi in coppa[50], l'Inter impattava contro il Valencia nel primo round degli ottavi di finale per un 2-2 che obbligava al bottino pieno in campo iberico per poter passare il turno.[51][52]
L'ultima tappa della summenzionata striscia positiva era localizzata a Cesena[53], con l'Udinese a porle quindi termine[54]: il risultato «a occhiali» maturato al Mestalla decretava poi l'eliminazione europea per la regola dei gol in trasferta[55], contornato da una violenta rissa esplosa al fischio finale e avente come conseguenza la frattura del setto nasale per Burdisso.[56][57]
Domenica 11 marzo 2007 un successo in rimonta nel derby – con l'ex Ronaldo a illudere temporaneamente i rossoneri –[28][58], portò il vantaggio nei confronti dei romani ampliatosi addirittura a +20 al sopraggiungere della primavera[59][60]: il recupero della gara coi capitolini segnò l'unica piccola delusione del campionato[61], frantumando peraltro una serie positiva di 33 incontri senza battute d'arresto inaugurata il 7 maggio 2006.[62]
L'appuntamento con la festa-scudetto risultò solamente rimandato al 22 aprile 2007[63], quando una doppietta di Materazzi a Siena regolava i toscani determinando l'aritmetica vittoria del tricolore anche a causa del knock-out che l'inseguitrice subiva a Bergamo[64][65]: le uniche campioni d'Italia a cucirsi lo Scudetto sulle divise con 5 gare di anticipo erano state in precedenza Torino e Fiorentina[7], rispettivamente nelle stagioni 1947-48 e 1955-56.[7] Una succosa «rivincita» per l'opponente di Spalletti ebbe luogo in Coppa Italia[66], dove il roboante 6-2 dell'andata indirizzò de fatco le sorti del confronto[14]: a San Siro andava poi in scena una gara terminata 2-1[67], col nome dell'avversaria iscritto nell'albo d'oro dopo un fallimentare biennio in tal senso.[14]
La cifra di 97 punti in campionato – utile a sancire un distacco da record di +22 nei confronti della Lupa –[68][69] verrà ritoccata dalla Juventus nel torneo 2013-14 giungendo a quota 102[70], mentre un ruolino di marcia esterno senza alcuna sconfitta richiamò i precedenti dei succitati viola (1969) e dei concittadini (1988 e 1993)[69]: sempre in campo avverso si registrò il primato di 11 match vinti uno dietro l'altro[69], nel periodo occorso dal derby d'andata alla trasferta ascolana del ritorno.[69]
Una celebrazione storica alla vittoria del titolo – assente sul campo dall'era di Trapattoni –[71][72] interessò anche il comune di Novate Milanese[73], il cui sindaco Luigi Silva si dichiarò di fede rossonera[73]: la Via Garibaldi fu infatti rinominata "Via XV Scudetto, anno dei record 2006-2007".[73]
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Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2006-2007 fu la Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.
Organigramma societario
Area direttiva
- Presidente: Massimo Moratti
Area tecnica
- Direttore area tecnica: Marco Branca
- Consulente di mercato e add. rapp. 1ª squadra: Gabriele Oriali
- Allenatore: Roberto Mancini
- Viceallenatore: Siniša Mihajlović
- Assistente tecnico: Fausto Salsano, Dario Marcolin
- Preparatori dei portieri: Giulio Nuciari
- Responsabile dei preparatori atletici: Ivan Carminati
- Preparatori atletici: Claudio Gaudino, Gian Nicola Bisciotti
Area sanitaria
- Direttore area medica: Franco Combi
- Medico: Giorgio Panico
- Massaggiatori e fisioterapisti: Marco Della Casa, Massimo Della Casa, Andrea Galli, Luigi Sessolo, Alberto Galbiati, Sergio Viganò
Rosa
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Calciomercato
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Risultati
Serie A
Girone di andata
Firenze 9 settembre 2006, ore 20:30 CEST 1ª giornata | Fiorentina | 2 – 3 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (41.334 spett.)
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Milano 16 settembre 2006, ore 20:30 CEST 2ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (45.194 spett.)
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Roma 20 settembre 2006, ore 20:30 CEST 3ª giornata | Roma | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (57.157 spett.)
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Milano 24 settembre 2006, ore 15:00 CEST 4ª giornata | Inter | 4 – 3 referto | Chievo | Stadio Giuseppe Meazza (41.357 spett.)
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Cagliari 1º ottobre 2006, ore 15:00 CEST 5ª giornata | Cagliari | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Sant'Elia (20.000 spett.)
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Milano 15 ottobre 2006, ore 15:00 CEST 6ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Catania | Stadio Giuseppe Meazza (47.505 spett.)
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Udine 22 ottobre 2006, ore 15:00 CEST 7ª giornata | Udinese | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Friuli (19.969 spett.)
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Milano 25 ottobre 2006, ore 20:30 CEST 8ª giornata | Inter | 4 – 1 referto | Livorno | Stadio Giuseppe Meazza (39.057 spett.)
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Milano 28 ottobre 2006, ore 20:30 CEST 9ª giornata | Milan | 3 – 4 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (78.921 spett.)
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Milano 5 novembre 2006, ore 15:00 CEST 10ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Ascoli | Stadio Giuseppe Meazza (43.372 spett.)
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Parma 12 novembre 2006, ore 20:30 CEST 11ª giornata | Parma | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (20.488 spett.)
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Milano 19 novembre 2006, ore 15:00 CEST 12ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Reggina | Stadio Giuseppe Meazza (43.772 spett.)
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Palermo 26 novembre 2006, ore 20:30 CEST 13ª giornata | Palermo | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Renzo Barbera (34.095 spett.)
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Milano 2 dicembre 2006, ore 18:00 CEST 14ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Siena | Stadio Giuseppe Meazza (42.299 spett.)
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Empoli 10 dicembre 2006, ore 15:00 CEST 15ª giornata | Empoli | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Carlo Castellani (11.473 spett.)
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Milano 17 dicembre 2006, ore 15:00 CEST 16ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Messina | Stadio Giuseppe Meazza (41.683 spett.)
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Roma 20 dicembre 2006, ore 20:30 CEST 17ª giornata | Lazio | 0 – 2 referto | Inter | Olimpico (35.203 spett.)
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Milano 23 dicembre 2006, ore 15:00 CEST 18ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (49.659 spett.)
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Torino 13 gennaio 2007, ore 20:30 CEST 19ª giornata | Torino | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Olimpico (23.695 spett.)
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Girone di ritorno
Milano 21 gennaio 2007, ore 15:00 CEST 20ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (61.391 spett.)
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Genova 28 gennaio 2007, ore 20:30 CEST 21ª giornata | Sampdoria | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (27.519 spett.)
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Milano 18 aprile 2007, ore 17:30 CEST 22ª giornata[76] | Inter | 1 – 3 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (56.577 spett.)
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Verona 11 febbraio 2007, ore 15:00 CEST 23ª giornata | Chievo | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (0[77] spett.)
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Milano 17 febbraio 2007, ore 18:00 CEST 24ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (35.835 spett.)
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Cesena 25 febbraio 2007, ore 15:00 CEST 25ª giornata | Catania | 2 – 5 referto | Inter | Stadio Dino Manuzzi (0[78] spett.)
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Milano 28 febbraio 2007, ore 20:30 CEST 26ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (38.496 spett.)
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Livorno 3 marzo 2007, ore 18:00 CEST 27ª giornata | Livorno | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Armando Picchi (5.641 spett.)
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Milano 11 marzo 2007, ore 15:00 CEST 28ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (63.681 spett.)
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Ascoli Piceno 18 marzo 2007, ore 15:00 CEST 29ª giornata | Ascoli | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Cino e Lillo Del Duca (4.787 spett.)
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Milano 1º aprile 2007, ore 15:00 CEST 30ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (48.888 spett.)
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Reggio Calabria 7 aprile 2007, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Reggina | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Oreste Granillo (18.506 spett.)
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Milano 15 aprile 2007, ore 20:30 CEST 32ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Palermo | Stadio Giuseppe Meazza (46.611 spett.)
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Siena 22 aprile 2007, ore 15:00 CEST 33ª giornata | Siena | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (14.027 spett.)
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Milano 29 aprile 2007, ore 20:30 CEST 34ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (61.839 spett.)
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Messina 6 maggio 2007, ore 15:00 CEST 35ª giornata | Messina | 0 – 1 referto | Inter | Stadio San Filippo (13.410 spett.)
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Milano 13 maggio 2007, ore 15:00 CEST 36ª giornata | Inter | 4 – 3 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (45.429 spett.)
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Bergamo 20 maggio 2007, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Atalanta | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (22.899 spett.)
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Milano 27 maggio 2007, ore 15:00 CEST 38ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (64.758 spett.)
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Coppa Italia
Fase finale
Messina 9 novembre 2006, ore 20:30 CEST Ottavi di finale - Andata | Messina | 0 – 1 referto | Inter | San Filippo (12 000 spett.)
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Milano 29 novembre 2006, ore 21:00 CEST Ottavi di finale - Ritorno | Inter | 4 – 0 referto | Messina | Stadio Giuseppe Meazza
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Empoli 9 gennaio 2007, ore 21:00 CEST Quarti di finale - Andata | Empoli | 0 – 2 referto | Inter | Carlo Castellani
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Milano 17 gennaio 2007, ore 21:00 CEST Quarti di finale - Ritorno | Inter | 2 – 0 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza
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Genova 24 gennaio 2007, ore 21:00 CEST Semifinale - Andata | Sampdoria | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris
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Milano 1º febbraio 2007, ore 21:00 CEST Semifinale - Ritorno | Inter | 0 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza
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Roma 9 maggio 2007, ore 18:00 CEST Finale - Andata | Roma | 6 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (39.095 spett.)
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Milano 17 maggio 2007, ore 18:00 CEST Finale - Ritorno | Inter | 2 – 1 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (26.606 spett.)
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Champions League
Fase a gironi
Lisbona 12 settembre 2006, ore 20:45 CEST 1ª Giornata | Sporting Lisbona | 1 – 0 referto | Inter | José Alvalade (30.222 spett.)
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Milano 27 settembre 2006, ore 20:45 CEST 2ª Giornata | Inter | 0 – 2 referto | Bayern Monaco | Stadio Giuseppe Meazza (42.000 spett.)
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Milano 18 ottobre 2006, ore 20:45 CEST 3ª Giornata | Inter | 2 – 1 referto | Spartak Mosca | Stadio Giuseppe Meazza (25.000 spett.)
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Mosca 31 ottobre 2006, ore 20:45 CEST 4ª Giornata | Spartak Mosca | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Lužniki (50.000 spett.)
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Milano 22 novembre 2006, ore 20:45 CEST 5ª Giornata | Inter | 1 – 0 referto | Sporting Lisbona | Stadio Giuseppe Meazza (46.843 spett.)
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Monaco di Baviera 5 dicembre 2006, ore 20:45 CEST 6ª Giornata | Bayern Monaco | 1 – 1 referto | Inter | Allianz Arena (60.000 spett.)
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Fase ad eliminazione diretta
Milano 21 febbraio 2007, ore 20:45 CEST Ottavi di finale - Andata | Inter | 2 – 2 referto | Valencia | Stadio Giuseppe Meazza (22.608 spett.)
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Valencia 6 marzo 2007, ore 20:45 CEST Ottavi di finale - Ritorno | Valencia | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Mestalla (55.000 spett.)
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Supercoppa italiana
Milano 26 agosto 2006, ore 20:45 CEST Partita Unica | Inter | 4 – 3 (d.t.s.) referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (45.528 spett.)
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Statistiche di squadra
Statistiche aggiornate al 27 maggio 2007.
Andamento in campionato
Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 25 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[1][2]
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Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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