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Prospettiva

Football Club Internazionale Milano 2005-2006

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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2005-2006.

Fatti in breve FC Internazionale Milano, Stagione 2005-2006 ...
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Stagione

Riepilogo
Prospettiva
«È stato un anno molto positivo. Lo scudetto, arrivato anche per colpa di altri, è un ottimo scudetto [...] Mi fa piacere che l'abbia vinto l'Inter, è uno scudetto importante. Le vittorie in Coppa Italia e Supercoppa hanno confermato quelle dell'anno precedente [...] Nell'anno solare è andato tutto bene.»
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Il portoghese Luís Figo, arrivato dal Real Madrid,[5][6] fu l'acquisto più rilevante della campagna di rafforzamento estiva.[7]

A capeggiare sulle maglie dell'annata una coccarda tricolore,[8][9] simbolo della recente vittoria in coppa nazionale cui il 20 agosto 2005 fu dato seguito dall'affermazione in Supercoppa italiana a Torino:[8][10] opponente del caso la scudettata Juventus,[11][12] battuta nei tempi supplementari da una rete di Verón.[13][14]

Pronta a riscattare il sofferto, recente passato,[15][16] l'Inter imbastiva un ennesimo assalto allo Scudetto:[17] conquistato temporaneamente il secondo posto a danno della Fiorentina,[18][19] i nerazzurri caddero a 6 punti dalla capolista piemontese.[20][21] Domenica 2 ottobre 2005 andò infatti in scena un derby d'Italia che vide i nerazzurri mai concretamente in ballo per la vittoria:[13][22] così la Juventus conseguì il primo successo sui nerazzurri dal 2 marzo 2003, interrompendo una serie di 7 partite senza vittoria, la più lunga striscia nella storia dei derby d'Italia per la squadra bianconera.

Benché squalificato per tre giornate per un presunto sputo indirizzato a Nedvěd, circostanza rimasta dubbia malgrado l'uso della prova televisiva,[23][24][25] Samuel assurse ben presto a leader del pacchetto arretrato:[26] con i nuovi arrivati gli esperti Wome e Solari sulla corsia di sinistra, relegati in breve tempo nel ruolo di riserve,[26] Júlio César scalzava Toldo e Orlandoni nelle gerarchie a protezione dei pali,[27] rinunciando alla quinta punta dopo il trasferimento di Vieri in rossonero.[11][28] Pizarro si ergeva a «faro» del centrocampo,[29] mentre l'ex Pallone d'Oro Luís Figo – unico rappresentante europeo nello schieramento titolare che si oppose all'Artmedia Bratislava con soli effettivi stranieri –[30][31] costituiva un riferimento per trequarti e corsie laterali,[32][33] queste ultime puntellate da Aparecido César nel mercato invernale.[34][35]

La favorevole stracittadina milanese dell'11 dicembre 2005 restituiva una supremazia assente dal 3 marzo 2002,[8][36] oltre a fruttare una piazza d'onore in solitaria mantenuta sino alla gara coi sabaudi del 12 febbraio 2006:[37][38] al comando di uno spogliatoio finalmente libero da malumori[39][40] l'allenatore Roberto Mancini – che pure strizzava l'occhio alla moda «esterofila» anche in campo locale –[41][42] vantò un saldo positivo di +11 rispetto all'ultimo torneo considerando un arco di 25 giornate.[43][44]

Thumb
I festeggiamenti a San Siro per la vittoria della Coppa Italia.[8][9]

Una seria ipoteca sull'esito del campionato arrivava a 13 giornate dal termine, dalla vittoria di misura a San Siro dei bianconeri in una gara molto equilibrata,[45] al vantaggio ospite di Ibrahimovic rispose la rete di Samuel, mentre negli ultimi minuti una punizione di Del Piero riportava avanti la Juventus, fortunata su un calcio piazzato a tempo scaduto di Recoba che s'infranse contro il palo.[13][45] Questa vittoria permise alla squadra torinese di violare il Meazza dopo quasi sei anni (l'ultima vittoria risaliva al 16 aprile 2000), aggravando a 12 lunghezze il ritardo della Beneamata:[46][47] controverso anche lo strascico del terzo appuntamento stagionale,[48][49] ora a causa del presunto contatto avvenuto negli spogliatoi tra Luciano Moggi e il corpo arbitrale.[22][50]

Sul raggiungimento del podio incisero quindi il georgiano Kaladzematch winner del derby svoltosi il 14 aprile 2006,[38][51] cui Javier Zanetti e compagni si approcciarono reduci dall'eliminazione nei quarti di finale di Champions League maturata contro il Villarreal per la regola dei gol fuori casa[52][53] – e una clamorosa autorete di Materazzi a Empoli,[54][55] archiviando a quota 76 il campionato.[53][8]

Da menzionare tra l'altro una prima fase di Champions League chiusa al primo posto e tenutasi nella cornice di uno stadio Meazza deserto – complice la sanzione imposta dalla UEFA –,[56][57] la marcatura più longeva del club in Serie A (opera di Mihajlović all'età di 37 anni e 47 giorni[58]) e un Adriano divenuto top scorer nerazzurro nell'era Champions League:[59] degno di nota anche il lancio professionistico che lo jesino riservò all'allora diciannovenne Leonardo Bonucci,[60] nonché la riuscita difesa del titolo in Coppa Italia sempre a scapito della Roma nella doppia finale, fatto che non riusciva a nessuna squadra dalla stagione 1988-1989.[9][61]

I provvedimenti adottati dalla Corte Federale in relazione allo scandalo Calciopoli mutarono il responso del campo,[62][63] allorché la condanna delle storiche opponenti ebbe per conseguenza il figurare dell'Inter al primo posto:[64][65] il 26 luglio 2006 una apposita commissione di tre «saggi» istituita da Guido Rossi (nominato a capo della Federazione[65][66]) si pronunciava in merito all'attribuzione del tricolore,[65][64] coi legali Roberto Pardolesi e Massimo Coccia a coadiuvare l'ex arbitro e segretario Gerhard Aigner.[67][65]

Localizzando il fondamento del verdetto nell'articolo 49 del protocollo interno federale – il cui contenuto trattava per l'appunto casistiche di graduatorie sconvolte da provvedimenti quali retrocessioni a tavolino e similari –,[67][65] i «saggi» disposero che la società venisse insignita del riconoscimento di campione d'Italia dovendosi tenere conto di una classifica stilata al netto delle sanzioni.[67][65]

Oggetto di un lungo contenzioso insorto tra le parti,[68] l'esito del processo fu avversato a più riprese dal sodalizio bianconero con istanze volte a ottenere la restituzione del campionato in esame oppure la revoca del medesimo ai lombardi senza ulteriore conferimento:[69][70] l'inammissibilità dei vari ricorsi dichiarata dagli organi competenti determinò l'epilogo della controversia tanto sul piano ordinario quanto su quello sportivo,[71] con rispettive decisioni della Cassazione e del Collegio di Garanzia CONI assunte nel dicembre 2018 e gennaio 2020.[72][73] Alla medesima linea si attenevano il TAR della regione Lazio nell'ottobre 2022 e, infine,[74] il Consiglio di Stato nell'agosto 2023:[75] gli stessi torinesi abbandarono, in seguito, l'ipotesi della presentazione di un nuovo ricorso.[76][77]

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Divise e sponsor

Lo sponsor tecnico per la stagione 2005-2006 fu la Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu la Pirelli.

Per gli incontri casalinghi con Livorno (16 ottobre 2005) e Lazio (19 marzo 2006) fu utilizzata in via sperimentale una maglia recante caratteri in lingua cinese,[78] posizionati in luogo del normale sponsor.[79]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
3ª divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1ª div. portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª div. portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
3ª div. portiere
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Organigramma societario

[80]

Area Direttiva

Area marketing

  • Direttore marketing: Walter Bussolera
  • Direttore commerciale: Barbara Ricci

Area organizzativa

  • Segretario generale: Luciano Cucchia
  • Team manager: Guido Susini

Area comunicazione

  • Responsabile area comunicazione: Gino Franchetti
  • Capo ufficio stampa: Sandro Sabatini
  • Ufficio stampa: Giuseppe Sapienza
  • Direttore editoriale: Susanna Wermelinger

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medici prima squadra: Franco Combi e Cristiano Eirale
  • Fisioterapista: Sergio Viganò
  • Massofisioterapisti: Massimo Della Casa, Marco Della Casa, Luigi Sessolo e Andrea Galli

Rosa

Ulteriori informazioni N., Ruolo ...
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Calciomercato

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)

Ulteriori informazioni Acquisti, R. ...
Ulteriori informazioni Cessioni, R. ...

Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)

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Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2005-2006.

Girone di andata

Milano
28 agosto 2005, ore 15:00 CEST
1ª giornata
Inter3  0
referto
TrevisoStadio San Siro (51 542[3] spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Palermo
10 settembre 2005, ore 18:00 CEST
2ª giornata
Palermo3  2
referto
InterStadio Renzo Barbera (31 309[3] spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
17 settembre 2005, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Inter3  0
referto
LecceStadio Giuseppe Meazza (48 219[3] spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Verona
21 settembre 2005, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Chievo0  1
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (16 471[3] spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
25 settembre 2005, ore 20:30 CEST
5ª giornata
Inter1  0
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (56 000[3] spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Torino
2 ottobre 2005, ore 20:30 CEST
6ª giornata
Juventus2  0
referto
InterStadio delle Alpi (33 772[3] spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
16 ottobre 2005, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Inter5  0
referto
LivornoStadio Giuseppe Meazza (51 000[3] spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Udine
23 ottobre 2005, ore 15:00 CEST
8ª giornata
Udinese0  1
referto
InterStadio Friuli (24 000[3] spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Milano
26 ottobre 2005, ore 20:30 CEST
9ª giornata
Inter2  3
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (50 230[3] spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Genova
29 ottobre 2005, ore 18:00 CEST
10ª giornata
Sampdoria2  2
referto
InterStadio Luigi Ferraris (27 726[3] spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
5 novembre 2005, ore 20:30 CET
11ª giornata
Lazio0  0
referto
InterStadio Olimpico (65 362[3] spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
20 novembre 2005, ore 20:30 CET
12ª giornata
Inter2  0
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (47 651[3] spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Messina
27 novembre 2005, ore 15:00 CET
13ª giornata
Messina1  2
referto
InterStadio San Filippo (34 000[3] spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Milano
3 dicembre 2005, ore 20:30 CET
14ª giornata
Inter1  0
referto
AscoliStadio Giuseppe Meazza (46 122[3] spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Milano
11 dicembre 2005, ore 20:30 CET
15ª giornata
Inter3  2
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (76 416[3] spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Reggio Calabria
18 dicembre 2005, ore 15:00 CET
16ª giornata
Reggina0  4
referto
InterStadio Oreste Granillo (14 629[3] spett.)
Arbitro:  Palanca (Roma)

Milano
21 dicembre 2005, ore 20:30 CET
17ª giornata
Inter4  1
referto
EmpoliStadio Giuseppe Meazza (44 385[3] spett.)
Arbitro:  Girardi (San Donà di Piave)

Siena
8 gennaio 2006, ore 15:00 CET
18ª giornata
Siena0  0
referto
InterStadio Artemio Franchi (12 137[3] spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Milano
15 gennaio 2006, ore 15:00 CET
19ª giornata
Inter3  2
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza (47 354[3] spett.)
Arbitro:  Dattilo (Locri)

Girone di ritorno

Treviso
18 gennaio 2006, ore 20:30 CET
20ª giornata
Treviso0  1
referto
InterStadio Omobono Tenni (7 985[3] spett.)
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Milano
21 gennaio 2006, ore 20:30 CET
21ª giornata
Inter3  0
referto
PalermoStadio Giuseppe Meazza (48 942[3] spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Lecce
29 gennaio 2006, ore 20:30 CET
22ª giornata
Lecce0  2
referto
InterStadio Via del Mare (15 832[3] spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Milano
5 febbraio 2006, ore 15:00 CET
23ª giornata
Inter1  0
referto
ChievoStadio Giuseppe Meazza (50 000[3] spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Firenze
8 febbraio 2006, ore 20:30 CET
24ª giornata
Fiorentina2  1
referto
InterStadio Artemio Franchi (41 399[3] spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Milano
12 febbraio 2006, ore 20:30 CET
25ª giornata
Inter1  2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (78 606[3] spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Livorno
18 febbraio 2006, ore 18:00 CET
26ª giornata
Livorno0  0
referto
InterStadio Armando Picchi (15 017[3] spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Milano
26 febbraio 2006, ore 15:00 CET
27ª giornata
Inter3  1
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (45 698[3] spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Roma
5 marzo 2006, ore 20:30 CET
28ª giornata
Roma1  1
referto
InterStadio Olimpico (56 689[3] spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Milano
11 marzo 2006, ore 20:30 CET
29ª giornata
Inter1  0
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (48 826[3] spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Milano
19 marzo 2006, ore 15:00 CET
30ª giornata
Inter3  1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (48 818[3] spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Parma
25 marzo 2006, ore 18:00 CET
31ª giornata
Parma1  0
referto
InterStadio Ennio Tardini (18 033[3] spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Milano
1º aprile 2006, ore 20:30 CEST
32ª giornata
Inter3  0
referto
MessinaStadio Giuseppe Meazza (45 671[3] spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Ascoli Piceno
8 aprile 2006, ore 20:30 CEST
33ª giornata
Ascoli1  2
referto
InterStadio Cino e Lillo Del Duca (17 235[3] spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
14 aprile 2006, ore 18:00 CEST
34ª giornata[N 2]
Milan1  0
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (74 137[3] spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
22 aprile 2006, ore 15:00 CEST
35ª giornata[N 3]
Inter4  0
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza (46 129[3] spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Empoli
30 aprile 2006, ore 15:00 CEST
36ª giornata
Empoli1  0
referto
InterStadio Carlo Castellani (7 068[3] spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Milano
7 maggio 2006, ore 15:00 CEST
37ª giornata
Inter1  1
referto
SienaStadio Giuseppe Meazza (47 732[3] spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Cagliari
14 maggio 2006, ore 15:00 CEST
38ª giornata
Cagliari2  2
referto
InterStadio Sant'Elia (14 000[3] spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2005-2006.

Fase finale

Parma
30 novembre 2005, ore 21:05 CET[88]
Ottavi di finale - Andata
Parma0  1InterStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
12 gennaio 2006, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Inter0  0ParmaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Roma
24 gennaio 2006, ore 21:00 CET
Quarti di finale - Andata
Lazio1  1InterStadio Olimpico
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Milano
2 febbraio 2006, ore 21:00 CET
Quarti di finale - Ritorno
Inter1  0LazioStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
22 marzo 2006, ore 21:00 CET
Semifinale - Andata
Inter1  0UdineseStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Udine
11 aprile 2006, ore 15:30 CEST
Semifinale - Ritorno
Udinese2  2InterStadio Friuli
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Roma
3 maggio 2006, ore 20:45 CEST
Finale - Andata
Roma1  1InterStadio Olimpico (70.030 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Milano
11 maggio 2006, ore 20:45 CEST
Finale - Ritorno
Inter3  1RomaStadio Giuseppe Meazza (49 557 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

UEFA Champions League

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2005-2006.

Terzo turno preliminare

Donec'k
10 agosto 2005, ore 21:00 CEST
Andata
Šachtar0  2
referto
InterStadio Šachtar (32 000 spett.)
Arbitro: Lussemburgo (bandiera) Hamer

Milano
24 agosto 2005, ore 21:00 CEST
Ritorno
Inter1  1
referto
ŠachtarStadio Giuseppe Meazza (0[89] spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Fandel

Fase a gironi

Bratislava
13 settembre 2005, ore 20:45 CET
1ª giornata
Artmedia Bratislava0  1
referto
InterPetržalka Stadion (27 000 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Poulat

Milano
28 settembre 2005, ore 20:45 CET
2ª giornata
Inter1  0
referto
RangersStadio Giuseppe Meazza (0[89] spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera) Vassaras

Porto
19 ottobre 2005, ore 20:45 CET
3ª giornata
Porto2  0
referto
InterEstádio do Dragão (38 418 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Ivanov

Milano
1º novembre 2005, ore 20:45 CET
4ª giornata
Inter2  1
referto
PortoStadio Giuseppe Meazza (0[89] spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Mejuto González

Milano
23 novembre 2005, ore 20:45 CET
5ª giornata
Inter4  0
referto
Artmedia BratislavaStadio Giuseppe Meazza (0[89] spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Riley

Glasgow
6 dicembre 2005, ore 20:45 CET
6ª giornata
Rangers1  1
referto
InterIbrox Stadium (49 150 spett.)
Arbitro: Austria (bandiera) Plautz

Fase ad eliminazione diretta

Amsterdam
22 febbraio 2006, ore 20:45 CET
Ottavi di finale - Andata
Ajax2  2
referto
InterAmsterdam ArenA (46 663 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Stark

Milano
14 marzo 2006, ore 20:45 CET
Ottavi di finale - Ritorno[90]
Inter1  0
referto
AjaxStadio Giuseppe Meazza (48 850 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Fröjdfeldt

Milano
29 marzo 2006, ore 20:45 CET
Quarti di finale - Andata
Inter2  1
referto
VillarrealStadio Giuseppe Meazza (49 150 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Sars

Villarreal
4 aprile 2006, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Villarreal1  0
referto
InterEl Madrigal (23 000 spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera) Vassaras

Supercoppa italiana

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2005.
Torino
20 agosto 2005, ore 21:00 CEST
Gara unica
Juventus0  1
(d.t.s.)
referto
InterStadio delle Alpi (35 246 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

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Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Statistiche aggiornate al 14 maggio 2006.

Statistiche di squadra

Ulteriori informazioni Competizione, Punti ...

Andamento in campionato

Ulteriori informazioni Giornata ...

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[1][2]

Ulteriori informazioni Giocatore, Serie A ...
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Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

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