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Supercoppa italiana 2024

37ª edizione della Supercoppa italiana di calcio maschile Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Supercoppa italiana 2024
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La Supercoppa italiana 2024, denominata EA SPORTS FC Supercup per ragioni di sponsorizzazione, è stata la 37ª edizione della competizione e si è disputata in Arabia Saudita dal 2 al 6 gennaio 2025.[1][2]

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Supercoppa italiana 2024 (disambigua).
Voce principale: Supercoppa italiana.
Fatti in breve Supercoppa italiana 2024 EA SPORTS FC Supercup 2024, Competizione ...

È stata la seconda volta che si è svolta con il formato della final four, che ha previsto la disputa di semifinali e finale. A partecipare sono state l'Inter, vincitrice della Serie A 2023-2024, la Juventus, vincitrice della Coppa Italia 2023-2024, il Milan, secondo classificato della Serie A, e l'Atalanta, finalista della Coppa Italia.

Il torneo è stato vinto dal Milan, che, giunto all'ottavo successo nella competizione, in finale ha sconfitto l'Inter con il punteggio di 3-2. I rossoneri hanno eguagliato i nerazzurri nell'albo d'oro del torneo e sono diventati la prima squadra ad aver trionfato nella competizione in qualità di seconda classificata in campionato.[3]

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Partecipanti

Per la seconda volta hanno partecipato alla competizione, oltre alle vincitrici della Serie A e della Coppa Italia, anche la seconda classificata della Serie A e la finalista della Coppa Italia. Nel caso in cui la vincitrice oppure la seconda classificata della Serie A fossero corrisposte a una o ad entrambe le finaliste della Coppa Italia, sarebbe subentrata la terza classificata della Serie A ed eventualmente la quarta classificata.[4]

Ulteriori informazioni Squadre, Qualificazione ...
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Formato

La competizione prevede la disputa di tre gare, due semifinali e la finale per l'assegnazione del titolo. Se al termine dei 90 minuti dei tempi regolamentari il risultato è di parità, non è prevista la disputa dei tempi supplementari, ma si procede direttamente a far battere i tiri di rigore. La prima semifinale vede affrontarsi la vincitrice della Serie A e la finalista della Coppa Italia, mentre la seconda semifinale vede affrontarsi la vincitrice della Coppa Italia e la seconda classificata del campionato. La finale mette di fronte le vincitrici delle due semifinali.[4]

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Tabellone

Riepilogo
Prospettiva
Semifinali Finale
      
Inter 2
Atalanta 0
Inter 2
Milan 3
Juventus 1
Milan 2

Semifinali

Riad
2 gennaio 2025, ore 22:00 UTC+3
Inter2  0
referto
AtalantaStadio dell'Università Re Sa'ud (16 896[5] spett.)
Arbitro:  Chiffi (Padova)

Riad
3 gennaio 2025, ore 22:00 UTC+3
Juventus1  2
referto
MilanStadio dell'Università Re Sa'ud (24 783[6] spett.)
Arbitro:  Colombo (Como)

Finale

La partita

Allo stadio dell'Università Re Sa'ud di Riad si incontrano, in un derby della Madonnina, Inter e Milan per la terza volta insieme nella storia in finale di Supercoppa italiana. Un lancio di Bastoni al 5º minuto pesca Martínez tra le linee difensive del Milan, e da solo davanti a Maignan trova la pronta chiusura in scivolata di Thiaw. Al 12º Pulisic imbuca per Reijnders che prova il tiro da posizione defilata, cogliendo solo però l’esterno della rete. Il Milan al 14º minuto trova la sua più grande occasione del primo tempo: Fofana imbuca per Reijnders al limite dell'area; a seguito di un paio di dribbling in area interista, tuttavia, il tentativo dell'olandese sfiora il palo della porta di Sommer. Al 22º minuto una cavalcata di Taremi termina al limite dell'area milanista, dove l'iraniano appoggia per Dimarco: il suo sinistro potente e in corsa è deviato da una grande parata di Maignan, che si rifugia in angolo. I nerazzurri, nei minuti di recupero del primo tempo, passano in vantaggio. Una ripartenza dell'Inter trova impreparato il Milan: Mxit'aryan finta il tiro dal limite dell'area e poi appoggia per Martínez: l'argentino, appostato nell'area piccola del Milan, disorienta Thiaw con una finta di tiro, rientra sul sinistro e scarica una tiro potente sul primo palo.

L'Inter al 47º minuto raddoppia. De Vrij lancia in profondità per Taremi, lasciato solo davanti a Maignan: dopo un grande controllo di palla, l'iraniano batte il portiere francese con freddezza. La reazione del Milan non si fa attendere troppo: al 51º un'accelerazione di Leão da poco entrato termina a pochi metri dall'area di rigore, poiché il portoghese è steso da Barella; della battuta della punizione si incarica Hernández, che con un sinistro a giro sul palo di Sommer e sigla l'1-2. Il Milan continua a premere alla ricerca del pareggio: al 60º un cross di Fofana trova la sponda di testa di Hernández, che appoggia in mezzo all'area per Pulisic, ma la girata di testa dello statunitense è però troppo debole e bloccata da Sommer. Già un minuto dopo Tomori lancia Leão, la cui sgasata culmina in un cross rasoterra al centro: il tiro in scivolata di Reijinders è però deviato da Bastoni, negando la gioia del gol all'olandese. Al 64º Fofana appoggia per Emerson, il quale imbuca per Pulisic, che trova il fondo e crossa sul secondo palo per Morata, che di testa trova l'opposizione di Sommer. L'Inter prova a riscuotersi e a tornare in attacco: al 70º Taremi, servito tra le linee da Bisseck, pesca Martínez, che appoggia per Dumfries, il cui cross sul secondo palo è impattato con la coscia dal subentrato Carlos Augusto, ma il pallone sbatte contro il palo e termina tra le braccia di Maignan; anche grazie all'aiuto della tecnologia di porta, l'arbitro non convalida la rete. All'80º minuto il Milan trova il gol del pari: Leão serve sulla fascia Hernández, che crossa rasoterra, Pulisic aggancia il cross, si gira e spedisce il pallone nella porta di Sommer. L'Inter all'86º prova con le ultime forze a tornare in vantaggio: Martínez pesca Frattesi tra le linee, ma quest'ultimo è anticipato da Thiaw, poi la palla finisce dalle parti di Dumfries, che calcia forte di prima intenzione, trovando la grande opposizione di Maignan in uscita. La partita si avvia ormai ai tiri di rigore quando il Milan trova il gol del vantaggio al 93º: Pulisic vede il taglio di Leão in area di rigore, il portoghese appoggia davanti alla porta per Abraham che da subentrato mette in rete. La difesa del Milan riesce a contenere efficacemente gli ultimi tentativi interisti e la partita si conclude con la vittoria per i rossoneri.[7]

Tabellino

Riad
6 gennaio 2025, ore 22:00 UTC+3
Inter2  3
referto
MilanStadio dell'Università Re Sa'ud (24 841[8] spett.)
Arbitro:  Sozza (Seregno)

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Inter
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Milan
P1Svizzera (bandiera) Yann Sommer
D31Germania (bandiera) Yann Aurel Bisseck
D6Paesi Bassi (bandiera) Stefan de VrijUscita al 84’ 84’
D95Italia (bandiera) Alessandro BastoniAmmonizione al 89’ 89’
C20Turchia (bandiera) Hakan ÇalhanoğluUscita al 35’ 35’
C23Italia (bandiera) Nicolò BarellaAmmonizione al 72’ 72’Uscita al 84’ 84’
C22Armenia (bandiera) Henrix Mxit'aryanAmmonizione al 51’ 51’Uscita al 65’ 65’
C2Paesi Bassi (bandiera) Denzel DumfriesAmmonizione al 54’ 54’
C32Italia (bandiera) Federico DimarcoUscita al 66’ 66’
A99Iran (bandiera) Mehdi Taremi
A10Argentina (bandiera) Lautaro Martínez
A disposizione:
P13Spagna (bandiera) Josep Martínez
P40Italia (bandiera) Alessandro Calligaris
D30Brasile (bandiera) Carlos AugustoIngresso al 66’ 66’
D36Italia (bandiera) Matteo DarmianIngresso al 84’ 84’
D42Argentina (bandiera) Tomás Palacios
D50Italia (bandiera) Mike Aidoo
D51Grecia (bandiera) Christos Alexiou
C7Polonia (bandiera) Piotr ZielińskiIngresso al 65’ 65’
C16Italia (bandiera) Davide FrattesiIngresso al 84’ 84’
C17Canada (bandiera) Tajon Buchanan
C21Albania (bandiera) Kristjan AsllaniIngresso al 35’ 35’
C52Italia (bandiera) Thomas Berenbruch
A8Austria (bandiera) Marko Arnautović
A9Francia (bandiera) Marcus Thuram
A11Argentina (bandiera) Joaquín Correa
Allenatore:
Italia (bandiera) Simone Inzaghi
Thumb
P16Francia (bandiera) Mike Maignan
D22Brasile (bandiera) Emerson RoyalUscita al 87’ 87’
D23Inghilterra (bandiera) Fikayo TomoriAmmonizione al 57’ 57’
D28Germania (bandiera) Malick Thiaw
D19Francia (bandiera) Theo Hernández
C80Stati Uniti (bandiera) Yunus MusahUscita al 77’ 77’
C29Francia (bandiera) Youssouf Fofana
C14Paesi Bassi (bandiera) Tijjani ReijndersUscita al 77’ 77’
A20Spagna (bandiera) Álex JiménezUscita al 50’ 50’
A7Spagna (bandiera) Álvaro Morata
A11Stati Uniti (bandiera) Christian Pulisic
A disposizione:
P57Italia (bandiera) Marco Sportiello
D2Italia (bandiera) Davide CalabriaIngresso al 87’ 87’
D31Serbia (bandiera) Strahinja Pavlović
D33Italia (bandiera) Davide Bartesaghi
D46Italia (bandiera) Matteo Gabbia
C4Algeria (bandiera) Ismaël Bennacer
C8Inghilterra (bandiera) Ruben Loftus-CheekIngresso al 77’ 77’
C18Italia (bandiera) Kevin Zeroli
C42Italia (bandiera) Filippo Terracciano
C55Paesi Bassi (bandiera) Silvano Vos
A9Serbia (bandiera) Luka Jović
A10Portogallo (bandiera) Rafael LeãoIngresso al 50’ 50’
A70Costa d'Avorio (bandiera) Chaka Traorè
A73Italia (bandiera) Francesco Camarda
A90Inghilterra (bandiera) Tammy AbrahamIngresso al 77’ 77’
Allenatore:
Portogallo (bandiera) Sérgio Conceição

Assistenti arbitrali:[9]
Ciro Carbone (Napoli)
Alberto Tegoni (Milano)
Quarto ufficiale:
Michael Fabbri (Ravenna)
VAR:
Valerio Marini (Roma 1)
Assistente al VAR:
Daniele Doveri (Roma 1)
Assistente di riserva:
Giuseppe Perrotti (Campobasso)

Regole dell'incontro:[4]

  • due tempi regolamentari da 45 minuti ciascuno;
  • tiri di rigore in caso di parità; inizialmente cinque per squadra, e a oltranza fino a spareggio in caso di ulteriore parità;
  • numero massimo di 26 giocatori per squadra a referto (11 in campo e 15 come potenziali sostituti);
  • cinque sostituzioni permesse.
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Note

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