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Eugénie Le Sommer
calciatrice francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Eugénie Anne Claudine Le Sommer (Grasse, 18 maggio 1989) è una calciatrice francese, attaccante dell'Olympique Lione, e della nazionale francese.
È la miglior marcatrice dell'Olympique Lione, considerando entrambe le squadre femminile e maschile; nel febbraio del 2024, ha superato le 300 reti con il club francese.[1] Inoltre nel 2025 ha stabilito un nuovo primato nel calcio femminile del suo paese, raggiungendo le 200 presenze sia con la maglia dell'OL[2] che con le Bleues[3].
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Tecnica
Eugénie Le Sommer viene impiegata sia come centrocampista offensivo che come attaccante, ruoli che ha ricoperto nei club e nelle diverse nazionali giovanili e nazionale maggiore della Francia.
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Club
Eugénie Le Sommer si appassiona al gioco del calcio fin da giovanissima, decidendo nel 1994, all'età di soli 5 anni, di tesserarsi con il Plumergat, per passare l'anno successivo al Trélissac, rimanendoci fino all'estate 1998, e di seguito al Guermeur (1998-2004) e al Lorient, dove gioca in una squadra interamente femminile, dal 2004 al 2006 nella loro formazione Under-17 per passare, dalla stagione successiva, a quella iscritta al Championnat National U19.[4]
Durante il calciomercato estivo 2007 si trasferisce allo Stade Briochin con il quale gioca sia nella formazione under 19 che in quella titolare, debuttando in Division 1 Féminine, massimo livello del campionato nazionale, fin dalla prima giornata di campionato, il 2 settembre 2007, nell'incontro perso per 2-0 con il Vendenheim. Con la squadra di Saint-Brieuc rimane tre stagioni, e dove i migliori risultati sportivi conseguiti sono stato il sesto posto in D1 nella stagione 2008-2009 e i quarti di finale di Coppa di Francia 2008-2009 e 2009-2010, congedandosi con un tabellino personale di 33 reti siglate su 65 presenze in D1.[4][5]

Nell'estate 2010 sottoscrive un contratto con l'Olympique Lione, società femminile con sede a Lione,[6] con la quale rimane ai vertici della Division 1 e delle competizioni internazionali, la UEFA Women's Champions League.
Nell'estate 2021 dopo undici stagioni consecutive all'Olympique Lione si è trasferita negli Stati Uniti in prestito all'OL Reign, società dello stesso gruppo[7].
Nazionale
Le Sommer viene selezionata per vestire la maglia delle giovanili della Francia, inizialmente nella formazione under 17, dove debutta nel 2004 nella doppia amichevole del 26 e 29 ottobre con la Germania, e con la quale gioca altri due incontri, sempre in amichevole e sempre con la Germania nell'ottobre 2005.[4]
Appena diciassettenne, nel 2006 passa alla under 19, convocata dal tecnico Stéphane Pilard in occasione delle fasi finali dell'edizione di Svizzera 2006 del Campionato europeo di categoria e dove debutta, anche in una competizione ufficiale UEFA, l'11 luglio 2006, rilevando al 77' Jessica Houara d'Hommeaux nella partita vinta per 1-4 sulle pari età della Russia[6] e dove segna anche la sua prima rete per la Francia fissando sul 4-1 il risultato dell'incontro. Durante il torneo Le Sommer viene impiegata complessivamente in quattro incontri, tra i quali anche la finale persa per 3-0 con le avversarie della Germania. Veste la maglia delle Bleues U-19 per altri due anni giocando, sempre sotto la guida tecnica di Pilard, oltre a due edizioni consecutive (2007 e 2008) del Torneo di La Manga, anche tutti gli incontri, i sei delle qualificazioni, dove sigla tre reti, e i quattro della fase finale dell'Europeo di Islanda 2007, dove il 23 luglio apre le marcature dell'incontro vinto per 4-0 sulla Polonia. La sua nazionale viene tuttavia fermata alle semifinali dalla Germania, squadra che poi vincerà il torneo, capace di sommare altre due reti nei tempi supplementari dopo che quelli regolamentari si erano fermati sul 2-2. L'ultima esperienza di Le Sommer con l'Under-19 riguarda la partecipazione alla fase finale dell'Europeo casalingo di Francia 2008 dove le Bleues, inserite nel gruppo A, dopo la vittoria per 1-0 con la Spagna pagano la sconfitta per 3-1 con l'Italia, con Le Sommer che segna la rete del momentaneo pareggio, protagonista anche nel successivo incontro con la Norvegia dove al 73' riaccende le speranze siglando la rete dell'1-1 ma che non consente alla Francia il successivo passaggio del turno. Quella è anche la sua ultima partita in Under-19.[4]
Pilard, al quale era affidata anche la selezione under 20, la convoca per l'amichevole con la Svizzera under 19 del 29 ottobre 2008, e dopo un ulteriore test con le pari età del Cile viene aggregata alla squadra impegnata al Mondiale di Cile 2008, accesso ottenuto grazie al risultato nell'europeo di Islanda 2007. In quell'occasione Le Sommer scende in campo in tutti gli incontri, i tre del gruppo B, dove supera la fase a gironi assieme agli Stati Uniti, ai quarti di finale, dove la Francia supera per 3-2 la Nigeria, nella semifinale, persa 2-1 con la Corea del Nord, e nella finale per il terzo posto, persa 5-3 con la Germania.[4] Al termine del torneo, grazie alle sue 4 reti, è seconda, a pari merito con la nordcoreana Ri Ye-gyong e la statunitense Alex Morgan, nella classifica marcatrici e le viene assegnato il Pallone di bronzo[8].

Nel 2009 arriva anche la prima convocazione nella nazionale maggiore, chiamata dal CT Bruno Bini per l'amichevole del 12 febbraio vinta per 2-0 sull'Irlanda, rilevando al 75' Élodie Thomis[9][10]. Bini decide di inserirla in rosa per l'edizione 2009 della Cyprus Cup, la seconda del torneo ad invito disputato a Cipro, dove Le Sommer scende in campo in tutti i quattro incontri disputati dalla sua nazionale e sigla la sua prima rete fissando il risultato sul 2-0 con la Svizzera e aprendo le marcature cinque giorni più tardi con il Sudafrica, nell'incontro vinto dalle francesi per 3-2. È anche tra le rigoriste designate nella Finale per il terzo posto, dove l'incontro viene deciso solo ai calci di rigore ed è la quinta francese al tiro dagli undici metri; anche grazie al suo centro e per l'errore dal dischetto di Ali Riley la Francia conquista il terzo posto.
Da allora viene convocata con regolarità, inserita da Bini nella formazione che partecipa alla fase finale dell'Europeo di Finlandia 2009, dove la Francia viene eliminata ai quarti di finale dai Paesi Bassi ai calci di rigore, al Mondiale di Germania 2011, dove ottiene il quarto posto sconfitta 2-1 dalla Svezia, nella Cyprus Cup 2012, dove vince per la prima volta il torneo, in quella che rappresenta la Francia alle Olimpiadi di Londra 2012, dove perde la medaglia di bronzo sconfitta dal Canada 1-0, e nell'Europeo di Svezia 2013, eliminata ai quarti di finale dalla Danimarca ai rigori dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sull'1-1.[4]
Dopo l'avvicendamento sulla panchina della nazionale di Bini con Philippe Bergerôo dell'estate 2013, Le Sommer disputa le qualificazioni al Mondiale di Canada 2015, la Cyprus Cup 2014, dove condivide con le compagne il secondo titolo conquistato dalla Francia, l'Algarve Cup 2015, dove ottiene la sua presenza numero 100 con la maglia della Francia, e le Olimpiadi di Rio 2016, dove la sua nazionale viene eliminata dal Canada ai quarti di finale. Bergerôo continua a convocarla per le qualificazioni all'Europeo dei Paesi Bassi 2017, dove il 27 novembre 2015 sigla al 25' la rete numero 50 con la maglia delle Bleues, quella del parziale 2-0 nell'incontro poi vinto 6-0 con l'Albania. Partecipa inoltre all'edizione inaugurale della SheBelieves Cup.[4]
Con l'arrivo di Olivier Echouafni alla guida della nazionale, Le Sommer gioca l'edizione 2017 della SheBelieves Cup, dove la Francia ottiene la sua prima vittoria al torneo, e i tre incontri della fase a gironi dell'Europeo dei Paesi Bassi 2017, dove la sua nazionale viene eliminata ai quarti di finale dall'Inghilterra.[4]
Corinne Diacre, che rileva l'incarico di CT della nazionale da fine agosto 2017, continua a convocare Le Sommer nelle amichevoli in preparazione al Mondiale di Francia 2019, dove raggiunge la quota 100 presenze con la maglia delle Bleues il 6 aprile 2018, in occasione dell'amichevole vinta 8-0 sulla Nigeria.[4] Diacre decide inoltre di inserirla nella lista delle 23 giocatrici convocate per il Mondiale casalingo annunciata dalla federazione francese il 2 maggio 2019[11].
Nel corso del 2025, con la vittoria per 1-0 sulla Norvegia in UEFA Women's Nations League 2025 eguaglia il primato delle 198 presenze di Sandrine Soubeyrand in nazionale 198 presenze in nazionale[12] per poi superarlo e raggiungere quota 200 il 4 aprile di quello stesso anno, quando nel corso dello stesso torneo rileva Marie-Antoinette Katoto al 77' nell'incontro vinto in trasferta 2-0 sulla Svizzera.[3]
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate all'8 aprile 2025.
Cronologia presenze e reti in nazionale
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Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Campionato francese: 12 (record)
- Olympique Lione: 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2021-2022, 2022-2023
- Coppa di Francia: 9 (record)
Competizioni internazionali
UEFA Women's Champions League: 8 (record)
Nazionale
- Cyprus Cup: 2
Individuali
- Division 1 Féminine: 2010, 2015
- Capocannoniere del campionato francese: 3
- Capocannoniere della UEFA Women's Champions League: 2
- 2011-2012 (9 reti, ex aequo con Camille Abily)
- Miglior giocatrice dell'Algarve Cup 2015
- Pallone di bronzo al Mondiale Under-20 di Cile 2008
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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