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Prospettiva
Juventus Football Club 2012-2013
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2012-2013.
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Stagione
Riepilogo
Prospettiva
Massimo Carrera (sopra) e Angelo Alessio (sotto) guidano la Juventus in panchina nella prima parte della stagione, a seguito della squalifica comminata ad Antonio Conte.
Prima dell'inizio della stagione agonistica, in casa juventina c'è lo scontro coi vertici di FIGC e Lega Serie A sulla possibilità di inserire una terza stella sulle maglie bianconere: la società torinese considera lo scudetto 2011-2012 come il 30º della sua storia, contando nel palmarès anche i due titoli cancellati dalle sentenze di Calciopoli. La diversa posizione degli organi federali porta la Juventus alla decisione di rinunciare a esporre sulle divise anche le due precedenti stelle acquisite, inserendo invece al loro posto la scritta «30 SUL CAMPO».[5]
Il club deve poi far fronte alle ripercussioni dell'inchiesta sullo scandalo calcioscommesse, che – nonostante non veda coinvolta la Juventus – tocca alcuni suoi tesserati per fatti contestatigli nelle loro precedenti militanze in altre squadre: la Commissione Disciplinare della FIGC proscioglie i giocatori Leonardo Bonucci e Simone Pepe dalle accuse di combine riguardanti i loro periodi rispettivamente al Bari e all'Udinese, mentre l'allenatore Antonio Conte e il suo secondo Angelo Alessio – pur professando la loro estraneità ai fatti – vengono squalificati per un'omessa denuncia inerente al loro periodo al Siena.[6] Le sentenze a carico dei due, stabilite rispettivamente in 10 e 6 mesi in appello dalla Corte di Giustizia Federale,[7] vengono in seguito ridotte a quattro mesi per Conte[1] e a due per Alessio,[3] dopo l'esito dell'ultimo grado di giudizio al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport del CONI. Durante questo periodo è Massimo Carrera, ex giocatore bianconero e già assistente di Conte, a sostituire ad interim i due tecnici sulla panchina della Juventus.[2] È agli ordini di quest'ultimo che la squadra affronta, l'11 agosto 2012 a Pechino, la finale di Supercoppa italiana contro il Napoli, detentore della Coppa Italia: i torinesi battono i partenopei 4-2 dopo i tempi supplementari.[8]

La Juventus, reduce da 39 risultati utili consecutivi in campionato, inizia bene anche l'edizione 2012-2013 del campionato, vincendo le prime quattro partite e portandosi in solitaria in testa alla classifica.[9] Intanto, il 19 settembre avviene l'esordio stagionale in Champions League, dopo due stagioni di assenza: i bianconeri, che partono direttamente dalla fase a gironi in qualità di campione d'Italia in carica, pareggiano a Stamford Bridge contro i campioni d'Europa in carica, gli inglesi del Chelsea (2-2), dopo aver rimontato un doppio svantaggio iniziale.[10]
Alla quinta giornata di campionato, al Franchi di Firenze arriva il primo pareggio nella competizione contro la Fiorentina, cosa che consente al Napoli l'aggancio in vetta alla classifica. Bianconeri e azzurri, entrambi ancora imbattuti in campionato, arrivano allo scontro diretto di Torino primi in classifica a pari punti: i padroni di casa riescono a a risolvere a loro favore la partita (2-0) nei minuti finali. Ormai da soli in testa al campionato, la Juventus si impone nelle giornate successive contro Catania e Bologna; con quest'ultima gara, la Juventus, con 9 vittorie e un pareggio nelle prime 10 giornate, fa registrare il migliore avvio di sempre della Serie A da quando si assegnano i tre punti a vittoria.[11] Tale vittoria rappresenta per la squadra bianconera la 49ª partita consecutiva in campionato da imbattuta, la 29ª senza sconfitte in casa e la 24ª nello Juventus Stadium; complice la contemporanea sconfitta del Napoli, inoltre, la squadra porta a +4 il vantaggio sulla seconda, che è ora l'Inter, a pochi giorni dallo scontro diretto. Il 3 novembre va infatti in scena il derby d'Italia dove, nonostante il vantaggio iniziale di Vidal dopo appena 18", i bianconeri subiscono la rimonta dei nerazzurri nel secondo tempo (1-3): termina così la serie di risultati utili per la Juventus, che subisce anche la prima sconfitta in assoluto allo Stadium, mentre restava ancora aperta l'imbattibilità esterna della squadra. I bianconeri mantennero inoltre la prima posizione in classifica, anche se con un solo punto di vantaggio proprio sui milanesi.

La successiva goleada in Abruzzo contro il Pescara (6-1) vale il venticinquesimo risultato utile consecutivo esterno. La striscia d'imbattibilità esterna in campionato si chiude il 25 novembre, con la sconfitta a San Siro nella classica contro il Milan,[13] che mantiene pertanto il proprio record di 38 partite esterne senza sconfitte. In queta fase la Juventus mantiene comunque il proprio vantaggio in classifica sulle più dirette inseguitrici, con il Napoli a –2 e la coppia Fiorentina-Inter a –4.
Il 1º dicembre si tiene, a oltre tre anni e mezzo dalla sfida precedente, il derby di Torino, che per la prima volta dal 1960 viene disputato in casa di una sola delle due squadre, in questo caso allo Juventus Stadium: i bianconeri si impongono nettamente (3-0) grazie alla doppietta di Marchisio e al gol di Giovinco, entrambi torinesi e provenienti dalle giovanili bianconere. Quattro giorni dopo, i bianconeri vincono di misura sul campo dello vittoria di misura ottenuta sul campo dello Shakhtar (1-0) è in programma l'ultima sfida della fase a gironi di Champions League: la vittoria di misura ottenuta sul campo dello Shakhtar (1-0) e chiudono al primo posto, e da imbattuti, il girone di Champions[14] La successiva gara di campionato del 9 dicembre contro il Palermo, che vedrà la Juventus prevalere grazie a Lichtsteiner (1-0), segna il ritorno in panchina di Conte.[15]
Grazie alla vittoria interna per 3-0 contro l'Atalanta alla 17ª giornata, e alle contemporanee sconfitte di Inter e Napoli, la Juventus è simbolicamente campione d'inverno con due giornate di anticipo.[16] Il 2012 si chiude con la vittoria esterna sul Cagliari (3-1), con la quale la Juventus stabilisce il record di 94 punti in un anno solare, superando quello precedente di 93 stabilito dalla squadra di Fabio Capello nel 2005; in campionato, intanto, la squadra ha un margine di +8 sulla Lazio ora seconda.[17]

Il 2013 si apre negativamente per la Juventus che, al giro di boa del campionato, viene sconfitta a domicilio dalla Sampdoria[19] e e fermata sul pari sul terreno del Parma; in mezzo, la vittoria ai quarti di Coppa Italia contro il Milan ai supplementari, che vale il passaggio del turno. In campionato, Lazio e Napoli non approfittano appieno di questa parziale flessione della squadra torinese che il 19 gennaio, dopo il 4-0 casalingo all'Udinese – in cui è protagonista la giovane rivelazione Pogba,[20] repentinamente assurto a punto fermo del centrocampo bianconero –, allunga a +5 sulle inseguitrici. Il 26 dello stesso mese la Juventus va incontro a un nuovo pareggio in campionato contro il Genoa (1-1): i bianconeri recriminano veemente per un possibile rigore non concesso nel recupero,[21] cui seguiranno squalifiche per Bonucci, Chiellini, Vučinić e il tecnico Conte per i fatti in campo, e il dirigente Marotta per le frasi pronunciate nel dopo-gara.[22] In campionato il Napoli si riporta a –3, mentre la Lazio non ne approfitta, scendendo a –6; tre giorni dopo, però, proprio i biancocelesti elimineranno la Juventus dalla Coppa Italia, vincendo la semifinale di ritorno a Roma (2-1) che chiude quello che è il peggiore mese dell'era Conte.[23]
Il mese di febbraio si apre con le due vittorie in campionato contro Chievo e Fiorentina, che consentono di riallungare a +5 sul Napoli. Il 12 febbraio va in scena l'andata degli ottavi di finale di Champions League: a Glasgow la Juventus batte nettamente Celtic (3-0) con le reti di Marchisio, Vučinić e un ritrovato Matri.[24] Il peso della coppa, però, si fa sentire sul campionato: il 16 febbraio, infatti, un lampo di Totti costa la sconfitta sul campo della Roma (1-0).[25] La successiva vittoria contro il Siena consente comunque di mantenere a +6 la distanza dal Napoli. Si arriva così allo scontro diretto: il 1º marzo, allo stadio San Paolo, la sfida al vertice finisce in parità (1-1) e il distacco tra le due squadre si mantiene, pertanto, invariato.[26] Cinque giorni dopo la Juventus vince anche il ritorno degli ottavi di Champions League, superando nuovamente il Celtic (2-0) e raggiungendo i quarti di finale della competizione dopo sette anni di assenza.[27]

Il 10 marzo, la 28ª giornata di campionato segna un nuovo punto di svolta con la Juventus che, forte della vittoria contro il Catania ottenuta grazie al gol in extremis di Giaccherini (1-0), allunga a +9 sul Napoli, sconfitto dal Chievo.[28] Il mese di aprile si apre con i quarti di finale di Champions League, che vede la Juventus contrapposta ai tedeschi del Bayern Monaco: contro i quotati bavaresi, futuri vincitori dell'edizione, i bianconeri subiscono una doppia sconfitta (2-0) che costa l'eliminazione dalla principale competizione europea.
In campionato, dopo la gara con il Catania, la Juventus mantiene saldo il vantaggio sul Napoli imponendosi nella trasferta di Bologna, e successivamente battendo l'Inter a San Siro e il Pescara a Torino. Con la vittoria all'Olimpico contro la Lazio nel monday night della 32ª giornata, la Juventus, complice il pareggio tra Milan e Napoli, si porta a un rassicurante +11 sulla squadra partenopea. Il vantaggio resta immutato nelle giornate successive e, dopo le vittorie con Milan e Torino, il 5 maggio, battendo di misura il Palermo (1-0) con un calcio di rigore trasformato da Vidal, la Juventus si conferma per il secondo anno consecutivo campione d'Italia.[29] Nell'ultimo turno infrasettimanale i bianconeri vincono a Bergamo per 1-0; tre giorni dopo la Juve pareggia con 1-1 contro il Cagliari e, davanti al suo pubblico, alza la Coppa Campioni d'Italia. L'annata si conclude il 18 maggio, con una ininfluente sconfitta a Genova contro la Sampdoria (3-2), unica squadra della Serie A a non essere stata battuta in stagione dai bianconeri. La Juventus chiude così il campionato, condotto in testa dalla prima giornata e da capolista solitaria dall'ottava giornata fino alla fine, a quota 87 punti, a +9 sul Napoli, secondo, e +15 sul Milan, terzo.
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Divise e sponsor
Riepilogo
Prospettiva
Il fornitore tecnico per la stagione 2012-2013 è Nike, mentre come sponsor ufficiale debutta Jeep.[30]
La prima divisa è costituita dalla classica maglia a strisce bianconere, accompagnata da calzoncini e calzettoni bianchi.[31] La seconda divisa è completamente nera, fatta eccezione per due strisce che delineano le estremità di ogni manica; il modello si rifà esplicitamente alla muta di cortesia vestita dal club nella stagione 1941-1942.[32] Per la terza divisa viene riutilizzato il modello da trasferta visto nell'annata precedente: maglia rosa con grande stella bordata di nero, accompagnata da calzoncini e calzettoni neri. Infine per la divisa da portiere sono presenti quattro versioni a tinta unita: gialla, blu, rosa e grigia.
A seguito delle frizioni tra la Juventus e la FIGC in merito all'albo d'oro del campionato italiano, in essere dai fatti di Calciopoli, circa il conteggio degli scudetti del club,[33][34] vengono rimosse da tutte le divise della squadra le due stelle, e contemporaneamente aggiunta sotto lo stemma la frase «30 SUL CAMPO».[35]
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Organigramma societario
Riepilogo
Prospettiva
Area direttiva
- Presidente: Andrea Agnelli
- Presidenti onorari: Giampiero Boniperti e Franzo Grande Stevens
- Amministratore delegato e direttore generale: Giuseppe Marotta
- Amministratore delegato: Aldo Mazzia
- Amministratori: Carlo Barel Di Sant'Albano, Riccardo Montanaro, Pavel Nedvěd, Marzio Saà, Camillo Venesio, Khaled Fareg Zentuti
- Direttore pianificazione, controllo e progetti speciali: Stefano Bertola
- Direttore risorse umane: Alessandro Sorbone
- Responsabile gestione e controllo investimenti immobiliari: Riccardo Abrate
Area organizzativa
- Segretario sportivo: Francesco Gianello
- Team manager: Matteo Fabris
Area comunicazione
- Direttore comunicazione: Riccardo Abrate
- Responsabile information technology: Claudio Leonardi
- Addetti stampa senior: Marco Girotto
- Addetti stampa ed editoria: Fabio Ellena e Gabriella Ravizzotti
- Responsabile contenuti editoriali: Enrica Tarchi
- Comunicazione corporate: Stefano Coscia
Area marketing
- Direttore commerciale: Francesco Calvo
- Responsabile marketing: Alessandro Sandiano
Area tecnica
- Direttore sportivo e coordinatore dell'area tecnica: Fabio Paratici
- Responsabile osservatori: Mauro Sandreani
- Allenatore: Antonio Conte
- Collaboratore tecnico: Massimo Carrera
- Allenatore in seconda: Angelo Alessio
- Preparatore atletico: Paolo Bertelli
- Preparatore dei portieri: Claudio Filippi
Area sanitaria
- Responsabile settore medico: dott. Bartolomeo Goitre
- Medico sociale: dott. Luca Stefanini
- Massofisioterapisti: Dario Garbiero, Alfonso Casano, Marco Luison, Emanuele Randelli e Gianluca Scolaro
Rosa
Rosa e numerazione aggiornate al 3 gennaio 2013.
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Calciomercato
Riepilogo
Prospettiva
Sessione estiva (dal 1º/7 al 31/8)
Sul fronte del mercato, la Juventus rinforza l'organico con gli arrivi di Kwadwo Asamoah e Mauricio Isla (dall'Udinese), Lúcio (svincolato, ex Inter), Nicklas Bendtner (in prestito dall'Arsenal) e del giovane Paul Pogba (svincolato, ex Manchester United); c'è inoltre il ritorno a Torino di Sebastian Giovinco dopo le buone stagioni al Parma. Vengono confermati Cáceres e Giaccherini, mentre non vengono riscattati Borriello ed Estigarribia, che fanno definitivamente le valigie assieme a Elia e Krasić.
Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)
Operazioni esterne alle sessioni
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Risultati
Serie A
Girone di andata
Torino 25 agosto 2012, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Parma | Juventus Stadium (37 771[4] spett.)
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Udine 2 settembre 2012, ore 18:00 CEST 2ª giornata | Udinese | 1 – 4 referto | Juventus | Stadio Friuli (27 543 spett.)
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Genova 16 settembre 2012, ore 15:00 CEST 3ª giornata | Genoa | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris (24 854 spett.)
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Torino 22 settembre 2012, ore 20:45 CEST 4ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Chievo | Juventus Stadium (38 369 spett.)
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Firenze 25 settembre 2012, ore 20:45 CEST 5ª giornata | Fiorentina | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi (38 440 spett.)
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Torino 29 settembre 2012, ore 20:45 CEST 6ª giornata | Juventus | 4 – 1 referto | Roma | Juventus Stadium (39 221 spett.)
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Siena 7 ottobre 2012, ore 15:00 CEST 7ª giornata | Siena | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena (15 373 spett.)
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Torino 20 ottobre 2012, ore 18:00 CEST 8ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Napoli | Juventus Stadium (40 513 spett.)
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Catania 28 ottobre 2012, ore 12:30 CET 9ª giornata | Catania | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Angelo Massimino (20 381 spett.)
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Torino 31 ottobre 2012, ore 20:45 CET 10ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Bologna | Juventus Stadium (38 895 spett.)
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Torino 3 novembre 2012, ore 20:45 CET 11ª giornata | Juventus | 1 – 3 referto | Inter | Juventus Stadium (40 563 spett.)
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Pescara 10 novembre 2012, ore 20:45 CET 12ª giornata | Pescara | 1 – 6 referto | Juventus | Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia (20 355 spett.)
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Torino 17 novembre 2012, ore 18:00 CET 13ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Lazio | Juventus Stadium (38 839 spett.)
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Milano 25 novembre 2012, ore 20:45 CET 14ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (77 023 spett.)
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Torino 1º dicembre 2012, ore 20:45 CET 15ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Torino | Juventus Stadium (40 042 spett.)
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Palermo 9 dicembre 2012, ore 15:00 CET 16ª giornata | Palermo | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Renzo Barbera (22 738 spett.)
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Torino 16 dicembre 2012, ore 15:00 CET 17ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Atalanta | Juventus Stadium (38 625 spett.)
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Parma 21 dicembre 2012, ore 20:45 CET 18ª giornata | Cagliari | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Ennio Tardini[104]
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Torino 6 gennaio 2013, ore 15:00 CET 19ª giornata | Juventus | 1 – 2 referto | Sampdoria | Juventus Stadium (38 401 spett.)
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Girone di ritorno
Parma 13 gennaio 2013, ore 15:00 CET 20ª giornata | Parma | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Ennio Tardini (19 073 spett.)
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Torino 19 gennaio 2013, ore 20:45 CET 21ª giornata | Juventus | 4 – 0 referto | Udinese | Juventus Stadium (36 556 spett.)
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Torino 26 gennaio 2013, ore 20:45 CET 22ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Genoa | Juventus Stadium (36 668 spett.)
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Verona 3 febbraio 2013, ore 12:30 CET 23ª giornata | Chievo | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Marcantonio Bentegodi (ca 22 000 spett.)
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Torino 9 febbraio 2013, ore 18:00 CET 24ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Fiorentina | Juventus Stadium (40 517 spett.)
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Roma 16 febbraio 2013, ore 20:45 CET 25ª giornata | Roma | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Olimpico (54 981 spett.)
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Torino 24 febbraio 2013, ore 15:00 CET 26ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Siena | Juventus Stadium (38 628 spett.)
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Napoli 1º marzo 2013, ore 20:45 CET 27ª giornata | Napoli | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio San Paolo (58 143 spett.)
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Torino 10 marzo 2013, ore 15:00 CET 28ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Catania | Juventus Stadium (38 782 spett.)
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Bologna 16 marzo 2013, ore 20:45 CET 29ª giornata | Bologna | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Renato Dall'Ara (35 206 spett.)
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Milano 30 marzo 2013, ore 15:00 CET 30ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (79 341 spett.)
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Torino 6 aprile 2013, ore 18:00 CEST 31ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Pescara | Juventus Stadium (38 790 spett.)
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Roma 15 aprile 2013, ore 20:45 CEST 32ª giornata | Lazio | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Olimpico (38 641 spett.)
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Torino 21 aprile 2013, ore 20:45 CEST 33ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Milan | Juventus Stadium (40 474 spett.)
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Torino 28 aprile 2013, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Torino | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Olimpico (23 845 spett.)
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Torino 5 maggio 2013, ore 15:00 CEST 35ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Palermo | Juventus Stadium (40 016 spett.)
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Bergamo 8 maggio 2013, ore 20:45 CEST[105] 36ª giornata | Atalanta | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (22 099 spett.)
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Torino 11 maggio 2013, ore 18:00 CEST 37ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Cagliari | Juventus Stadium (38 933 spett.)
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Genova 18 maggio 2013, ore 20:45 CEST 38ª giornata | Sampdoria | 3 – 2 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris (25 790 spett.)
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Coppa Italia
Fase finale
Torino 12 dicembre 2012, ore 21:00 CET Ottavi di finale | Juventus | 1 – 0 referto | Cagliari | Juventus Stadium (18 932 spett.)
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Torino 9 gennaio 2013, ore 20:45 CET Quarti di finale | Juventus | 2 – 1 (d.t.s.) referto | Milan | Juventus Stadium (40 008 spett.)
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Torino 22 gennaio 2013, ore 20:45 CET Semifinale - Andata | Juventus | 1 – 1 referto | Lazio | Juventus Stadium (32 433 spett.)
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Roma 29 gennaio 2013, ore 20:45 CET Semifinale - Ritorno | Lazio | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Olimpico (52 506 spett.)
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UEFA Champions League
Fase a gironi
Londra 19 settembre 2012, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Chelsea | 2 – 2 referto | Juventus | Stamford Bridge (40 918 spett.)
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Torino 2 ottobre 2012, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Šachtar | Juventus Stadium (25 599 spett.)
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Copenaghen 23 ottobre 2012, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Nordsjælland | 1 – 1 referto | Juventus | Parken Stadium (22 404 spett.)
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Torino 7 novembre 2012, ore 20:45 CET 4ª giornata | Juventus | 4 – 0 referto | Nordsjælland | Juventus Stadium (27 789 spett.)
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Torino 20 novembre 2012, ore 20:45 CET 5ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Chelsea | Juventus Stadium (39 670 spett.)
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Donec'k 5 dicembre 2012, ore 20:45 CET 6ª giornata | Šachtar | 0 – 1 referto | Juventus | Donbas Arena (50 104 spett.)
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Fase a eliminazione diretta
Glasgow 12 febbraio 2013, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Andata | Celtic | 0 – 3 referto | Juventus | Celtic Park (57 917 spett.)
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Torino 6 marzo 2013, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Ritorno | Juventus | 2 – 0 referto | Celtic | Juventus Stadium (39 011 spett.)
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Monaco di Baviera 2 aprile 2013, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Andata | Bayern Monaco | 2 – 0 referto | Juventus | Fußball Arena München (ca 68 000 spett.)
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Torino 10 aprile 2013, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Ritorno | Juventus | 0 – 2 referto | Bayern Monaco | Juventus Stadium (40 823 spett.)
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Supercoppa italiana
Pechino 11 agosto 2012, ore 20:00 CST Finale | Juventus | 4 – 2 (d.t.s.) referto | Napoli | Stadio nazionale (ca 65 000 spett.)
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Statistiche di squadra
Statistiche aggiornate al 18 maggio 2013.
Andamento in campionato
Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 18 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
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Giovanili
Piazzamenti
- Primavera:
- Campionato primavera: quarti di finale
- Coppa Italia: vincitore
- Torneo di Viareggio: ottavi di finale
- NextGen Series: quarti di finale
Note
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