Timeline
Chat
Prospettiva
Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
La Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya, (in arabo سلاح الجو الملكي الأردني?) e internazionalmente conosciuta con la dizione in lingua inglese Royal Jordanian Air Force (RJAF), è l'attuale aeronautica militare della Giordania e parte integrante delle Forze Armate Giordane.
Fondata nel 25 settembre 1955 l'aeronautica militare giordana ha combattuto a fianco di altre nazioni arabe nella guerra dei sei giorni contro Israele.
Remove ads
Gli F-16 della RJAF
La situazione che permise alla Giordania di entrare nella rosa dei Paesi ammessi a ricevere gli F-16 fu la firma, nel luglio 1994, di un trattato di pace con Israele. Subito dopo, Amman richiese 42 F-16 (tra monoposto e biposto), transazione per la quale ottenne l'appoggio di Tel Aviv. II 26 luglio 1996 fu sottoscritto con il governo degli Stati Uniti il programma “Peace Falcon I” con il quale fu concordato il leasing di 12 F-16A e 4 F-16B, il programma fu poi suddiviso con una prima cessione gratuita di 12 F-16A-15OCU e un F-16B-15OCU da modificare allo standard ADF (Air Defense Fighhter); questi aerei erano tutti di seconda mano con una media di più di 3.000 ore di volo (su una vita utile iniziale prevista in 4.000). Il secondo contratto (all'epoca indicato come un leasing quinquennale con riscatto finale) riguardò tre F-16B. Tutti gli aerei ebbero la vita utile estesa a 8.000 ore e furono resi compatibili con i motori F100-PW-220E. Il primo di questi F-16 per la Giordania, dopo revisione e aggiornamento, poté volare il 14 ottobre 1997. Di un secondo lotto (“Peace Falcon II") si cominciò a parlare nel 1999 e il 29 gennaio 2003 la forza aerea giordana ricevette 6 F-16 poi integrati fino a comprendere 12 F-16A MLU e un F-16B MLU. Nel 2006, puntando a un ampliamento dell'organico, la Royal Jordanian Air Force vagliò con i governi dei Paesi Bassi e Belgio la fornitura di F-16 usati. Nell'aprile 2006 fu raggiunto un accordo per 22 esemplari (8 dai Paesi Bassi, cinque A e tre B, e 14 dal Belgio, dodici A e due B). Le macchine ex-belghe furono consegnate nel 2008-2009 mentre la consegna di quelle olandesi fu limitata ai soli tre F-16B che, unite ad altre tre, andarono a costituire il contratto “Peace Falcon IV", sempre nel 2009. Con l'obiettivo di ottenere una quantità sufficiente per equipaggiare tre Squadron seguirono ulteriori forniture: nel 2009 il ministero della difesa del Belgio dichiarò ridondanti altri nove "Fighting Falcon" (6 F-16AM e 3 F-16BM tutti Block 20 sottoposti Mid-Llfe Update) e la Giordania fu pronta a candidarsi all'acquisto, perfezionato con il programma "Peace Falcon V". Tutti questi aerei furono consegnati nel luglio 2011. Un'ulteriore opportunità si ebbe nel 2012, quando l'aviazione olandese decise di ritirare altri 13 F-16A e due F-16B, anche in questo caso allo standard Block 20MLU, con upgrade OFP 6.5 (Operational Flight Program), per poter integrare nuovi sistemi di comunicazione e armamenti. La trattativa si è conclusa nel 2014 ma le consegne si sono protratte fino alla fine del 2017. Complessivamente le forniture hanno riguardato 59 F-16A e 20 F16B, portati a uno standard simile a quello dei Block 40 e 50, anche se la suddivisione in programmi e lotti non è stata così netta come potrebbe apparire. Infatti. pur trattandosi di aerei esclusivamente di seconda mano, sono stati oggetto di revisioni e programmi di adeguamento a standard differenti, compiuti su piccoli lotti e in sedi differenti, che hanno richiesto tempi di consegna dilatati. Nel frattempo la Giordania ha ceduto alla Pakistan Air Force 13 tra F-16A e B, i primi dei quali sono stati consegnati il 28 aprile 2014. Gli F-16 giordani sono stati oggetto di svariati aggiornamenti, come il “Falcon Up“ e il "Falcon Star", vertenti su un upgrade della strumentazione e la revisione delle cellule per il raddoppio della loro vita operativa; l‘ultimo intervento si è svolto nello stabilimento TAI di Ankara. Nel frattempo vi sono state anche perdite e al febbraio 2021 il totale in servizio è di 59 aerei: 44 monoposto e 15 biposto.[3] Nella Royal Jordanian Air Force tutti gli F-16 sono concentrati sulla base “Muwaffaq Salti" di Azraq, 100 km a est di Amman, dove si trovano gli Squadron No. 1 e No. 6 multiruolo e il No. 2 con la difesa aerea quale vocazione primaria e i suoi aerei corrispondono a una versione ammodernata dello standard Block 15ADF.[4]
Remove ads
Aeromobili in uso
Riepilogo
Prospettiva
Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
Remove ads
Aeromobili ritirati
- Aérospatiale AS 332M-1 Super Puma - 11 esemplari (?-2020)[6][49]
- CASC CH-4B Rainbow - 6 esemplari (2016-2019)[12]
- CASA C-295 - 2 esemplari (?-2018)[30]
- Selex ES Falco - 4 esemplari (2010-2018)[1][12]
- CASA C-101CC Aviojet - 16 esemplari (?-?)[1][6][50][51]
- Sikorsky UH-60L Black Hawk - 8 esemplari (?-2019)[30][38][42]
- BAe Hawk Mk.63 - 13 esemplari (?-?)[1][30][38][52][53]
- CASA AC-235 - 2 esemplari (?-?)[2][30][38]
- MD Helicopters MD530F - 6 esemplari (?-?)[30]
- Ilyushin Il-76MF Candid - 2 esemplari (?-2019)[54]
- Northrop F-5E Tiger II
- Northrop F-5F Tiger II
- CASA C-212 Aviocar
- Dassault Mirage F1CJ - 17 esemplari (?-?)[55]
- Dassault Mirage F1EJ - 17 esemplari (?-?)[55]
- Dassault Mirage F1BJ - 2 esemplari (?-?)[55]
- Aérospatiale SA 316B Alouette III - 16 esemplari (1965-1988)[56]
- Cessna T-37B Tweet - 15 esemplari (?-1987)[57]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads