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Prospettiva
Eurovision Song Contest 2024
concorso canoro televisivo europeo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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L'Eurovision Song Contest 2024 è stata la 68ª edizione dell'annuale concorso canoro, vinta dal cantante svizzero Nemo con la canzone The Code. Il concorso si è svolto presso la Malmö Arena a Malmö, in Svezia, dal 7 all'11 maggio 2024, in seguito alla vittoria di Loreen con Tattoo nell'edizione precedente; è stata la terza edizione della manifestazione a svolgersi a Malmö (dopo quelle del 1992 e 2013), nonché la settima in Svezia (paese ospitante anche nel 1975, 1985, 2000 e 2016).
Il concorso si è articolato, come dal 2008, in due semifinali e una finale.
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Organizzazione
Riepilogo
Prospettiva
Produzione
In seguito ad alcune controversie avvenute durante l'edizione 2023, relative al ruolo delle giurie nazionali in seno al sistema di voto, l'emittente norvegese NRK ha annunciato che erano in corso le trattative con l'Unione europea di radiodiffusione (UER) riguardo a ulteriori modifiche sulla struttura del sistema di voto; l'obiettivo del capodelegazione norvegese Stig Karlsen era di ridurre il peso complessivo delle giurie sul risultato finale dall'attuale 49,4% al 40% o 30%.[1][2] Alla fine non sono state apportate modifiche al sistema di voto, ma nel marzo 2024 sono state annunciate alcune modifiche alla durata della finestra di voto: la finestra di voto per il "Resto del mondo" sarà aperta per 24 ore prima e durante ogni trasmissione. Per i Paesi partecipanti, sarà aperta dopo l'esecuzione dell'ultima canzone nelle semifinali come negli anni precedenti, mentre nella finale sarà aperta prima della prima esibizione e si chiuderà 25 minuti dopo l'ultima esibizione. Inoltre, i Paesi che accedono automaticamente alla finale (i Big Five e il Paese ospitante) eseguiranno integralmente i loro brani in gara durante le semifinali, tra le esibizioni dei concorrenti.[3]
Il 14 giugno 2023 sono state annunciate le due produttrici esecutive dell'evento: Ebba Adielsson (direttrice della sezione intrattenimento della SVT) e Christel Tholse Willers (già produttrice esecutiva dell'edizione 2013), mentre la produzione tecnica sarà affidata a Tobias Åberg (produttore tecnico della manifestazione dal 2016) e Johan Bernhagen (produttore esecutivo dell'edizione 2016).[4] Il successivo 11 settembre vengono annunciati Christer Björkman (capodelegazione svedese dal 2002 al 2021, nonché produttore dell'edizione 2013 e 2016) come direttore artistico e Per Blankens (già produttore di vari programmi svedesi tra cui il Melodifestivalen) come produttore televisivo.[5]
Il 19 dicembre 2023 è stato annunciato che la scenografia sarebbe stata curata dal tedesco Florian Wieder, già ideatore di altre sei scenografie della manifestazione, mentre lo svedese Fredrik Stormby (già precedentemente coinvolto nella realizzazione della scenografia nel 2013 e nel 2016) avrebbe curato il comparto luci e video del palco.[6]
Il 5 febbraio 2024 sono state annunciate le conduttrici dell'evento: la presentatrice televisiva e comica Petra Mede (alla sua terza conduzione del concorso dopo le edizioni del 2013 e del 2016) e l'attrice svedese-statunitense Malin Åkerman.[7]
Logo e slogan
Lo slogan dell'edizione 2024 è lo stesso dell'edizione precedente, United by Music. La decisione è stata resa nota il 14 novembre 2023 tramite un comunicato stampa congiunto della SVT e dell'UER. Nello stesso comunicato viene annunciato inoltre che tale slogan verrà utilizzato in maniera permanente anche per le future edizioni del concorso.[8] Il successivo 14 dicembre è stato presentato il logo dell'evento, denominato The Eurovision Lights disegnato dalle agenzie Uncut e Bold Scandinavia, raffigura una serie di gradienti lineari, ispirate all'aurora boreale e agli equalizzatori sonori.[9]
Scelta della sede
Le città che hanno ufficialmente presentato una candidatura per ospitare l'evento: in verde la città finalista, in blu la città designata
All'indomani della vittoria svedese all'edizione 2023, ospitata dalla città britannica di Liverpool, la delegazione svedese ha espresso l'interesse dell'emittente pubblica SVT a organizzare la manifestazione musicale. A stretto giro ha seguito l'interesse a ospitare l'evento di diverse città tra cui Eskilstuna (Stiga Sports Arena),[10] Göteborg (Scandinavium),[11] Jönköping (Husqvarna Garden),[12] Malmö (Malmö Arena),[13] Örnsköldsvik (Hägglunds Arena),[14] Partille (Partille Arena),[15] Sandviken (Göransson Arena)[16] e Stoccolma (Friends Arena e Tele2 Arena).[17]
L'emittente SVT ha invitato le città interessate a presentare una candidatura ufficiale entro il 12 giugno 2023.[18] Le prime città a confermare la propria candidatura per ospitare l'evento sono state Stoccolma e Göteborg,[18][19] seguite da Örnsköldsvik e Malmö,[20][21] mentre le città ad annunciare il ritiro delle rispettive candidature sono state Sandviken (in seguito a una consultazione in consiglio comunale)[22] e Jönköping (per la mancanza di un'arena di dimensioni adeguate).[23] Il successivo 20 giugno i media svedesi hanno rivelato che, a seguito della lista già ampia di eventi previsti all'interno delle arene precedentemente selezionate, la città di Stoccolma aveva ideato una terza alternativa per la propria candidatura, basata sulla costruzione di un'arena apposita per ospitare il concorso vicino alla zona portuale della città (Frihamnen).[24][25]
Il 7 luglio SVT ha comunicato che la scelta era stata ristretta alle città di Malmö e Stoccolma, che rispettavano tutte le necessità del concorso, scartando di conseguenza Göteborg e Örnsköldsvik.[26] Nella stessa giornata, sul canale YouTube ufficiale della manifestazione canora, è stato confermato che la sede dell'Eurovision Song Contest 2024 sarebbe stata la Malmö Arena dell'omonima città.[27]
Articolazione del processo
Il processo di selezione della scelta si è articolato nel seguente modo:[28]
- le città interessate hanno preso visione dei criteri fondamentali per ospitare la manifestazione;
- alle stesse città sono state poi concesse quattro settimane per preparare i propri piani e progetti per ospitare l'evento;
- nel mese di giugno l'emittente organizzatrice ha valutato le candidature in base ai criteri fondamentali;
- entro la fine di giugno l'emittente organizzatrice ha visitato le città selezionate, i progetti preparati sono stati inviati all'Unione europea di radiodiffusione che ha decretato, di concerto con l'emittente organizzatrice e prima del mese di luglio, la città ospitante.

Criteri fondamentali
- la sede doveva essere al coperto, dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti, e inoltre ben perimetrabile;
- la sede doveva avere una capacità al 70% della capienza massima compresa tra gli 8 000 e i 10 000 spettatori;
- la sede doveva essere dotata di un'area principale che consenta la realizzazione di un allestimento di alto livello con altezze disponibili di almeno 18 metri, buone capacità di carico sul tetto e facile accesso al carico;
- la sede doveva essere disponibile per sei settimane prima dell'evento, le due settimane dello show e quella successiva per il disallestimento;
- la sede doveva avere a disposizione una vicina sala stampa che possa accogliere almeno 1 000 giornalisti;
- la sede doveva avere aree a raso e di facile accesso, contigue e integrate nel perimetro dell'infrastruttura per il supporto tecnico-logistico di 5 000 metri quadrati;
- la città doveva avere a disposizione oltre 2 000 camere d'albergo nelle aree contigue all'evento;
- la città doveva avere un aeroporto internazionale non più lontano di un'ora e mezza dalla sede dell'evento.
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Stati partecipanti
Riepilogo
Prospettiva

Stati partecipanti che si sono qualificati alla finale
Stati partecipanti che non si sono qualificati per la finale
Stati squalificati dalla finale
Stati che hanno partecipato in passato ma non nel 2024
Il 5 dicembre 2023 è stata ufficializzata la lista definitiva degli Stati partecipanti a quest'edizione, che ne prevede 37.[29]
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Verso l'evento
Riepilogo
Prospettiva
Melfest WKND 2024
La terza edizione del Melfest WKND si è tenuto l'8 marzo 2024 presso il Nalen di Stoccolma ed è stato presentato da Volodymyr Birjukov. Come da tradizione, l'evento si è tenuto come precursore della finale del Melodifestivalen. Vi hanno partecipato:
Hanno partecipato inoltre gli Herreys (vincitori dell'Eurovision Song Contest 1984), i Keiino (rappresentanti della Norvegia all'Eurovision Song Contest 2019), Glen Vella (rappresentante di Malta all'Eurovision Song Contest 2011), Sanna Nielsen (rappresentante della Svezia all'Eurovision Song Contest 2014), Filip Baloš (partecipante a Pesma za Evroviziju '23 e '24), Jorge González (partecipante a Benidorm Fest 2024), Elisa Lindström (partecipante a Melodifestivalen 2014, 2021 e 2024), Natalie Carrion (partecipante a Sami Grand Prix 2022), QX Ronny, Panica Tax, Reine, Miss Tobi e Brenda Mandlar.
Eurovision Spain Pre-Party 2024
Il primo giorno della quinta edizione dell'evento è stato il 29 marzo 2024 presso la Sala La Rivera di Madrid con il Welcome ESPreParty, condotto da María Isabel (vincitrice del Junior Eurovision Song Contest 2004), Melani García (rappresentante della Spagna al Junior Eurovision Song Contest 2019) e Víctor Escudero, dove si sono esibiti i Nebulossa (rappresentanti della Spagna all'Eurovision Song Contest 2024), i Go_A (rappresentanti dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest 2020 e 2021), Tamta (rappresentante di Cipro all'Eurovision Song Contest 2019), Kati Wolf (rappresentante dell'Ungheria all'Eurovision Song Contest 2011), Marta Roure (rappresentante di Andorra all'Eurovision Song Contest 2004), Almacor, Angy Fernández, Dellacruz, i Mantra, i Miss Caffeina, Noan, Quique Niza, Roger Padrós, Sofia Coll, St. Pedro e Yoly Saa (partecipanti a Benidorm Fest 2024).[89]
Il giorno successivo, il 30 marzo, si è tenuto l'Eurovision Spain Pre-Party 2024 presso lo stesso stabilimento, condotto da Bojan Cvjetićanin (rappresentante della Slovenia all'Eurovision Song Contest 2023 come parte dei Joker Out) e Víctor Escudero.[90][91] Vi hanno partecipato:
Hanno partecipato inoltre Anna Bergendahl (rappresentante della Svezia all'Eurovision Song Contest 2010), Ramón (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2004), Margaret Berger (rappresentante della Norvegia all'Eurovision Song Contest 2013), Carlos Higes (rappresentante della Spagna al Junior Eurovision Song Contest 2022) e Sandra Valero (rappresentante della Spagna al Junior Eurovision Song Contest 2023).
Barcelona Eurovision Party 2024
La terza edizione del Barcelona Eurovision Party si è tenuta dal 4 al 6 aprile 2024 presso la Sant Jordi Club a Barcellona ed è stata presentata da Estela e Rosa López (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2002).[92][93] Vi hanno partecipato:
Hanno partecipato inoltre gli Herreys (vincitori dell'Eurovision Song Contest 1984), Las Ketchup (rappresentanti della Spagna all'Eurovision Song Contest 2006), Cornelia Jakobs (rappresentante della Svezia all'Eurovision Song Contest 2022), Albina (rappresentante della Croazia all'Eurovision Song Contest 2021), Senhit (rappresentante di San Marino all'Eurovision Song Contest 2011, 2020 e 2021), Sofia Coll, Roger Padrós, Dellacruz e i Mantra (partecipanti a Benidorm Fest 2024), Scorpio, Domènec ed Elena Escorcia (partecipanti a Eufòria 2024).
London Eurovision Party 2024
La quindicesima edizione del London Eurovision Party si è tenuto presso l'Here at Outernet di Londra il 7 aprile 2024 ed è stato presentato da Lucie Jones (rappresentante del Regno Unito all'Eurovision Song Contest 2017), Paddy O'Connell, Rylan Clark e Scott Mills.[94] Vi hanno partecipato:
Hanno partecipato inoltre le Stand Uniqu3 (rappresentanti del Regno Unito al Junior Eurovision Song Contest 2023), Gustaph (rappresentante del Belgio all'Eurovision Song Contest 2023), Michael Rice (rappresentante del Regno Unito all'Eurovision Song Contest 2019), i Keiino (rappresentanti della Norvegia all'Eurovision Song Contest 2019), Conchita Wurst (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2014), Rosa Linn (rappresentante dell'Armenia all'Eurovision Song Contest 2022) e Jacqline (partecipante a Melodifestivalen 2024).
Eurovision in Concert 2024
La quattordicesima edizione dell'Eurovision in Concert si è tenuto presso l'AFAS Live di Amsterdam il 13 aprile 2024 ed è stato presentato da Cornald Maas e Charlotte Perrelli (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1999).[95] Vi hanno partecipato:
Hanno partecipato inoltre Alexander Rybak (vincitore dell'Eurovision Song Contest 2009), i Jedward (rappresentanti dell'Irlanda all'Eurovision Song Contest 2011 e 2012), Efendi (rappresentante dell'Azerbaigian all'Eurovision Song Contest 2020 e 2021) e i Go_A (rappresentanti dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest 2020 e 2021).
Nordic Eurovision Party
La prima edizione del Nordic Eurovision Party si è tenuto il 14 aprile 2024 presso il Berns Berzelii Park di Stoccolma.[96] Vi hanno partecipato:
Hanno Partecipato inoltre Senhit (rappresentante di San Marino all'Eurovision Song Contest 2011, 2020 e 2021), Selma Björnsdóttir (rappresentante dell'Islanda all'Eurovision Song Contest 1999 e 2005) e Rosa López (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2002).
Nordic Music Celebration
La prima edizione del Nordic Music Celebration si è tenuta il 20 aprile 2024 presso il Rockefeller Music Hall di Oslo ed è stata presentata da Marte Stokstad.[97] Vi hanno partecipato:
Hanno partecipato inoltre Alessandra (rappresentante della Norvegia all'Eurovision Song Contest 2023), Alexander Rybak (vincitore dell'Eurovision Song Contest 2009), le Bobbysocks (vincitrici dell'Eurovision Song Contest 1985), Efendi (rappresentante dell'Azerbaigian all'Eurovision Song Contest 2020 2021), Emmelie de Forest (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2013), gli Herreys (vincitori dell'Eurovision Song Contest 1984), JOWST e Aleksander Walmann (rappresentanti della Norvegia all'Eurovision Song Contest 2017), Kate Gulbrandsen (rappresentante della Norvegia all' Eurovision Song Contest 1987), Krista Siegfrids (rappresentante della Finlandia all'Eurovision Song Contest 2013), Lidia Isac (rappresentante della Moldavia all'Eurovision Song Contest 2016), Luke Black (rappresentante della Serbia all'Eurovision Song Contest 2023), i Subwoolfer (rappresentante della Norvegia all'Eurovision Song Contest 2022), i SunStroke Project (rappresentante della Moldavia all'Eurovision Song Contest 2010 e 2017), Farida (partecipante al Melodi Grand Prix 2022 e 2024), Jone e Skrellex (partecipanti al Melodi Grand Prix 2023), Dag Erik Oksvold e Anne Fagermo, Mileo e Erika Norwich (partecipanti al Melodi Grand Prix 2024).
MalmöHagen – Copenaghen Eurovision Party
La prima edizione del Copenaghen Eurovision Party si è tenuto il 4 maggio 2024 a Copenaghen ed è stato presentato da James Barr e Annie Rection.[98] Vi hanno partecipato:
Hanno partecipato inoltre: Suzy (rappresentante del Portogallo all'Eurovision Song Contest 2014), Tim Schou (rappresentante della Danimarca all'Eurovision Song Contest 2011 come parte dei A Friend in London), Sheldon Riley (rappresentante dell'Australia all'Eurovision Song Contest 2022), Jorge González (partecipante a Benidorm Fest 2024), Melanie Wehbe (partecipante al Melodifestivalen 2023), Paul Rey (partecipante al Melodifestivalen 2020 e 2021), Aaron Sibley (partecipante a Una voce per San Marino 2022 e 2024), Emmelie de Forest (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2013), Mélovin (rappresentante dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest 2018), Rosa Linn (rappresentante dell'Armenia all'Eurovision Song Contest 2022), Sander Sanchez (partecipante al Dansk Melodi Grand Prix 2020) e Jone (partecipante al Melodi Grand Prix 2023).
Eurovision... A Little Bit More
Parallelamente ai pre-eventi ospitati da organizzazioni di terze parti, l'UER ha tenuto un'iniziativa denominata Eurovision... A Little Bit More. Gli artisti partecipanti hanno avuto l'opportunità di cantare da casa i loro brani in gara, cover di altri brani o loro altri brani originali, che sono stati presentati sul canale YouTube ufficiale dell'evento dall'8 aprile al 6 maggio 2024.
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L'evento
Riepilogo
Prospettiva
Semifinali
Digame ha composto le urne nelle quali sono stati divisi gli stati partecipanti, determinate in base allo storico delle votazioni. La loro composizione è stata così definita:[99]
Il 30 gennaio 2024, presso il municipio di Malmö, si è svolto il sorteggio (presentato da Farah Abadi e Pernilla Månsson Colt) per determinare in quale metà di quale semifinale si esibiranno gli stati e la semifinale in cui avranno il diritto di voto gli stati già qualificati alla finale.[100] Nel sorteggio è stato inoltre esplicitato che la prima semifinale sarebbe stata composta da 15 stati, mentre la seconda da 16, e che l'ordine di esibizione esatto sarebbe stato stabilito dalla produzione del programma e approvato dal supervisore UER e dal Gruppo di Controllo. In base all'esito del sorteggio, le semifinali sono state quindi così composte:[101]

Stati partecipanti alla prima semifinale
Stati con diritto di voto nella prima semifinale
Stati partecipanti alla seconda semifinale
Stati con diritto di voto alla seconda semifinale
L'ordine di uscita di entrambe le semifinali è stato reso noto il 26 marzo 2024,[102] mentre quello della finale è stato reso noto il successivo 10 maggio.[103]
Prima semifinale
La prima semifinale si è svolta il 7 maggio 2024 alle 21:00 CEST; vi hanno gareggiato 15 paesi e hanno votato anche Germania, Regno Unito, Svezia – i cui artisti si sono esibiti nel corso della serata – e il "Resto del mondo".
La semifinale è stata aperta da Eleni Foureira, Eric Saade e Chanel che hanno cantato i brani con cui hanno partecipato alla manifestazione – Fuego, Popular e SloMo – mentre nell'intervallo si sono esibiti Johnny Logan con una versione rivisitata di Euphoria e Benjamin Ingrosso con un medley di Look Who's Laughing Now, Kite e Honey Boy.[104][105][106]
- 12 punti (Televoto)[107]
Seconda semifinale
La seconda semifinale si è svolta il 9 maggio 2024 alle 21:00 CEST; vi hanno gareggiato 16 paesi e hanno votato anche Francia, Italia, Spagna – i cui artisti si sono esibiti nel corso della serata – e il "Resto del mondo".
La semifinale è stata aperta dalle presentatrici dell'evento Petra Mede e Malin Åkerman che si sono esibite in una rivisitazione in chiave ironica del brano Tattoo di Loreen. Nell'intervallo si sono esibite Helena Paparizou, Charlotte Perrelli e Sertab Erener che hanno cantato i brani con cui hanno partecipato alla manifestazione – My Number One, Take Me to Your Heaven e Everyway That I Can – con il pubblico che ha preso parte con un segmento karaoke,[106] sempre la Perelli, insieme alla presentatrice Petra Mede e al personaggio satirico Lynda Woodruff, si sono esibite con l'inedito We Just Love Eurovision Too Much, e Käärijä con Cha cha cha; in chiusura della serata, inoltre, si sono esibiti gli Herreys, vincitori dell’Eurovision Song Contest 1984 con il brano Diggi-Loo Diggi-Ley.[108]
- 12 punti (Televoto)[109]
Finale
La finale si è svolta l'11 maggio 2024 alle 21:00 CEST. Vi hanno gareggiato 25 paesi di cui:
- i primi 10 classificati durante la prima semifinale;
- i primi 9 classificati durante la seconda semifinale;[N 2]
- i 5 finalisti di diritto, i cosiddetti Big Five, ovvero Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna;
- la Svezia, paese ospitante.
In seguito a un sorteggio, è stato stabilito che la Svezia, lo Stato organizzatore, si sarebbe esibita al 1º posto.[110] L'11 maggio, l'UER ha annunciato tramite comunicato di aver squalificato dalla finale il cantante dei Paesi Bassi, Joost Klein, per comportamento non appropriato nei confronti di un membro del team di produzione.[111] Nonostante ciò, tutti i concorrenti hanno mantenuto il loro numero nell'ordine di esibizione ufficiale, affermando inoltre che sia la giuria che il televoto olandese hanno avuto comunque diritto di voto.[112]
La finale è stata aperta da Björn Skifs con una versione rivisitata di Hooked on a Feeling di B. J. Thomas. Nell'intervallo si sono esibiti: gli Alcazar con Crying at the Discoteque,[113] il trio composto da Carola, Charlotte Perelli e Conchita Wurst che si sono esibite in Waterloo degli ABBA – preceduto da un segmento preregistrato in cui l'omonimo gruppo musicale svedese ha raccontato la loro esperienza all'Eurovision Song Contest 1974 in occasione del cinquantesimo anniversario dalla loro vittoria[114][115] – ed infine, Loreen che si è esibita con un medley di Tattoo e Forever.[116]
- 12 punti (Giuria)[117]
- 12 punti (Televoto)[117]
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Premi "Marcel Bezençon"
I vincitori dei premi sono stati:[118]
OGAE 2024
I membri dell'OGAE, organizzazione internazionale che consiste in una rete di gruppi fan della competizione, di paesi europei e no, come ogni anno hanno avuto l'opportunità di votare durante il mese di aprile per la loro canzone preferita prima della gara e i risultati sono stati pubblicati sul sito web dell'organizzazione.[119]
La tabella raffigura il voto di 41 gruppi OGAE.[120]
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Giurie
Riepilogo
Prospettiva
Il 12 maggio 2024 l'UER ha reso nota la lista dei membri delle giurie nazionali, che hanno stilato parte della classifica durante la finale dell'evento.[121]
Albania: Rael Hoxha, Julian Bulku, Erina Seitllari, Olimpia Smajlaj, Zana Prela
Armenia: Aramayis Hayrapetyan, Robert Koloyan, Nare Manukyan, Lilit Arakelyan, Naira Gyurjinyan
Australia: Alfie James Arcuri, Mason Lachlan Watts, Jane Barbara Albert, Meagan Versary Loader, Mia Elizabeth Rodriguez
Austria: Philipp Emberger, Simone Lewarth, Anna-Sophie Heibl, Annemarie Reisinger-Treiber, Pia Maria Außerlechner
Azerbaigian: Emil Quliyev, Vaqif Gərayzadə, Aynişan Quliyeva, Könül Arif Şükürova, Nigar "Nikki" Camal
Belgio: Antoine Decocq, Aurel Zola Kiese, Olivier Biron, Alice Van Eesbeeck, Fanny Gillard
Cipro: Arīs Kyprianou, Panagiōtī Geōrgiou, Korina Avraamidou, Kōnstantina Neofytou, Maria Porfyriou
Croazia: Dino Jelusić, Mihovil Šoštarić, Srđan Skansi Sekulović, Ivana Vrdoljak, Gina Victoria Damjanović
Danimarca: Jesper Groth, Las Thomsen, Søren Torpegaard Lund, Ihan Haydar, Vicky Leander
Estonia: Olavi Pihlamägi, Rolf Roosalu, Sten Teppan, Alice Aleksandridi, Kaire Vilgats
Finlandia: Marcus Sjöström, Mikko Niemelä, Pekka Ruuska, Kaisa Rönkkö, Sanni Kurkisuo
Francia: Pierre Suppa, Sébastien Surel D'Assigny, Elise Mollet, Fanny Llado, Valérie Dissaux
Georgia: Arhil Nizharadze, Merab Nutsubidze, Merab Sanodze, Nino Badurashvili, Tinatin Jamburia
Germania: Florian Schrödter, Mirko Alexander Bogojević, Ireen Sheer, Mona Meiller, Nicola Keute
Grecia: Anastasios Rōsopoulos, Panagiōtīs Binirīs, Geōrgia Fōtou, Stamatina Kōstianī, Vasilikī Karatzoglou
Irlanda: Bill Hughes, Brian Sheil, Kim Hayden, Lisa Lambe, Tracy Clifford
Islanda: Ívar Guðmundsson, Marino Geir Lilliendahl, Þórður Helgi Þórðarson, Diljá Pétursdóttir, Þórunn Erna Clausen
Israele: Yaron Ashbel, Yakov Hezi Marimi, May Sfadia, Slomit Dersso, Maya Opal Drukman
Italia: Marcello Sacchetta, Maurizio Filardo, Barbara Mosconi, Marianna Mammone, Elena Maria Di Cioccio
Lettonia: Ingars Viļums, Kārlis Kazāks, Ance Krauze, Elizabete Gaile, Krista Luīze Priedīte
Lituania: Jievaras Jasinskis, Kristupas Naraškevičius, Povilas Meškėla, Agneta Gabalytė, Monika Marija Paulauskaitė
Lussemburgo: Patrick Greis, Alfred Nicolas Medernach, Germain Leon Martin, Irem Sosay, Vanessa Cum
Malta: Cipryan Cassar, Matthew Mercieca, Paul Anthony Abela, Gail Attard, Haley Azzopardi
Moldavia: Paul Gamurari, Roman Burlaca, Lidia Isac, Livia Stirbu, Violeta Botezatu
Norvegia: Daniel Johansen Elmrhari, Lars Horn Lavik, Annprincess Johnson Koffa, Gunnilla Sussmann, Lisa Stokke
Paesi Bassi: Raymond van Vliet, Rob Ester, Glen Walter Faria, Sera de Bruin, Shayveca Kreuger
Polonia: Filip Sojka, Marek Sierocki, Łukasz Pieter, Monika Wydrzynska, Natalia Zastępa
Portogallo: Edmundo Inácio, Joaquim Albergaria, Inês Henriques, Silva Rodrigues Rafaela e Ribas dos Santos, Patrícia Silveira
Repubblica Ceca: Marek Slabý, Jaroslav Špulák, Ondřej Bambas, Kristyna Koreis, Bára Juránková
Regno Unito: Adam Murray, Kojo Samuel, Chandrika Darbari, Louise Redknapp, Maia Beth
San Marino: Augusto Ciavatta, Michele Giardi, Nicola Giaquinto, Camilla Ortolani, Viola Conti
Serbia: Alek Aleksov, Luka Ivanović, Milovan Bošković, Lena Kovačević, Zejna Murkić
Slovenia: Filip Vidušin, Martin Štibernik, Matevž Česen, Lea Sirk, Maja Keuc
Spagna: Pedro Hernández Herrera, Juan Manuel Pinzás Sueiro, Irene Garrido Pascual, Rosa María Comin, Gema del Valle de la Cruz
Svezia: Robin Bengtsson, Boris René Lumbana, Per Oscars Henrik Olsson, Elin Trogen, Annie Beata Ellen Berg
Svizzera: Raphael Haldemann, Tobias Stuber, Kety Fusco, Laurence Desarzens, Jamila Olivia Awad
Ucraina: Kostjantyn Tomil'čenko, Maksym Nahornjak, Iryna Horova, Olena Koljadenko, Olena Topolja
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Stati non partecipanti
Andorra: il 12 maggio 2023 Susanne Georgi, rappresentante dello Stato nel 2009, aveva dichiarato di aver trovato fondi utili a permettere la partecipazione del paese nel 2024.[122] Ciononostante, nell'agosto 2023 Dani Ortolà, responsabile dei contenuti di RTVA, ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest'edizione.[123][124]
Bielorussia: in seguito alla sospensione dell'emittente bielorussa BTRC dall'UER, avvenuta il 1º luglio 2021, la nazione non dispone dei diritti di partecipazione e trasmissione del concorso fino al 2024.[125]
Bosnia ed Erzegovina: il 7 giugno 2023 Lejla Babović, responsabile del dipartimento affari internazionali di BHRT, ha escluso un possibile ritorno dell'emittente al concorso canoro nel 2024, a causa delle sanzioni pendenti da parte dell'UER per mancato pagamento dei debiti.[126] Il successivo 2 agosto l'emittente ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest'edizione.[127]
Bulgaria: il 12 maggio 2023 BNT ha dapprima confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest'edizione, estendendo tale intenzione a tutti gli eventi legati all'Eurovisione.[128] Due giorni dopo ha però specificato che era troppo presto per saperlo con certezza, lasciando aperta la possibilità di una sua partecipazione,[129] ma il 5 dicembre 2023 l'UER ha confermato la non partecipazione del paese.
Fær Øer: in seguito alla partecipazione del primo artista faroese alla manifestazione canora nell'edizione 2023, l'emittente KVF, in collaborazione con il ministro della Cultura e degli Affari Sociali Sirið Stenberg, ha annunciato di aver riavviato le trattative con l'UER per essere accettata come membro dell'organizzazione a pieno titolo, in modo da poter partecipare in maniera indipendente dal Regno di Danimarca.[130] Il 16 maggio 2023 KVF ha annunciato che avrebbe fatto domanda formale entro l'estate seguente, con l'obiettivo iniziale di diventare un membro associato.[131] Il 5 dicembre 2023 l'UER comunque ha annunciato la non partecipazione del paese.
Kosovo: il 16 ottobre 2023 Adi Krasta, direttore artistico della prima edizione del Festivali i Këngës në RTK, ha confermato che l'emittente kosovara RTK non avrebbe preso parte all'evento, pur rimarcando l'obiettivo di fare domanda per l'adesione all'UER.[132]
Liechtenstein: il 10 agosto 2023 1FLTV ha confermato che il paese non avrebbe esordito in quest'edizione.[133]
Macedonia del Nord: il 15 settembre 2023 l'emittente MRT ha annunciato i piani del bilancio per il 2024, includendo dei fondi destinati alla partecipazione al concorso,[134] tuttavia il successivo 5 dicembre l'UER ha annunciato la non partecipazione del paese.
Principato di Monaco: il 1º settembre 2023 con il lancio del nuovo canale televisivo TV Monaco,[135] membro dell'UER in quanto parte della società MMD, è stato confermato che il principato sarebbe potuto tornare a competere alla manifestazione canora per la prima volta dall'edizione 2006.[136] Tuttavia, il successivo 15 settembre, MMD ha confermato che il paese non avrebbe preso parte all'evento.[137]
Romania: l'8 settembre 2023 il quotidiano Libertatea ha dichiarato che l'emittente TVR stesse valutando un ritiro dall'evento nel 2024.[138] Il successivo 12 settembre è stato riportato che l'emittente avrebbe sottoposto al Ministero delle finanze pubbliche il nuovo piano finanziario per l'anno 2024, e che la partecipazione al concorso dipendesse dalla sua approvazione.[139] Il 5 dicembre 2023, nell'annunciare la lista dei paesi partecipanti – in cui la Romania non era stata inserita – l'UER ha dichiarato che le trattative con la TV di Stato rumena riguardanti la partecipazione erano ancora in corso,[29] ma il 25 gennaio 2024, in seguito a una votazione del consiglio amministrativo dell'emittente, è stato confermato che la Romania non avrebbe preso parte all'evento.[140]
Russia: in seguito all'espulsione a tempo indeterminato di tutte le emittenti russe dall'UER, avvenuta il 26 maggio 2022, la nazione non dispone dei diritti di partecipazione e trasmissione del concorso.[141]
Slovacchia: il 4 giugno 2023 Slavomíra Kubičková, responsabile del dipartimento relazioni internazionali di RTVS, ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare alle prossime edizioni per ragioni finanziarie.[142] Il successivo 8 agosto la responsabile comunicazioni di marketing di RTVS Zuzana Vicelová ha dichiarato di valutare, con l'appoggio del direttore generale dell'emittente Ľuboš Machaj, una possibile partecipazione nell'edizione 2025.[143]
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Trasmissione dell'evento e commentatori
Televisione e radio
Streaming
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Portavoce
Riepilogo
Prospettiva
L'ordine di presentazione ufficiale è stato stabilito l'11 maggio 2024, il giorno della finale:[232]
Ucraina: Jamala (Vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2016)
Regno Unito: Joanna Lumley
Lussemburgo: Désirée Nosbusch (Presentatrice dell'Eurovision Song Contest 1984)
Azerbaigian: Aysel Teymurzadə (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2009)
San Marino: Kida
Malta: Matt Blxck
Croazia: Ivan Dorian Molnar (Portavoce dello Stato anche nelle edizioni 2021 e 2022)
Albania: Andri Xhahu (Portavoce dello Stato dall'edizione 2012)
Repubblica Ceca: Radka Rosická
Israele: Maya Alkulumbre
Australia: Danny Estrin (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2023 come parte dei Voyager)
Danimarca: Stéphanie Marie Surrugue
Spagna: Soraya Arnelas (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2009)
Norvegia: Ingvild Helljesen
Germania: Ina Müller
Armenia: Brunette (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2023)
Slovenia: Lorella Flego (Portavoce dello Stato anche nelle edizioni 2012, 2021 e 2022)
Georgia: Sopho Khalvashi (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2007)
Svizzera: Jennifer Bosshard
Moldavia: Doina Stimpovschii
Grecia: Helena Paparizou (Vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2005 e rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2001 come parte degli Antique)
Estonia: Birgit Sarrap (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2013)
Paesi Bassi: Martin Österdahl[P 1]
Austria: Philipp Hansa (Portavoce dello Stato dall'edizione 2019)
Francia: Natasha St-Pier (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2001)
Italia: Mario Acampa
Finlandia: Toni Laaksonen
Portogallo: Mimicat (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2023)
Belgio: Livia Dushkoff
Islanda: Friðrik Ómar Hjörleifsson (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2008 come parte degli Euroband)
Lettonia: Andrejs Reinis Zitmanis (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2023 come parte dei Sudden Lights)
Irlanda: Paul Harrington (Vincitore dell'Eurovision Song Contest 1994 con Charlie McGettigan)
Polonia: Viki Gabor (Vincitrice del Junior Eurovision Song Contest 2019)
Cipro: Loukas Chamatsos (Portavoce dello Stato dall'edizione 2021)
Lituania: Monika Linkytė (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2015 e 2023)
Serbia: Konstrakta (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2022)
Svezia: Frans Jeppsson Wall (Rappresentante dello Stato all'Eurovision Song Contest 2016)
- Note
- Originariamente Nikkie de Jager era stata annunciata come portavoce per i Paesi Bassi; tuttavia, a seguito della squalifica della nazione dall'esibirsi durante la serata finale, la delegazione olandese ha rifiutato di prendere parte alla votazione. Il ruolo da portavoce è stato successivamente affidato a Martin Österdahl, supervisore esecutivo della manifestazione.
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Controversie
Cipro: l'11 luglio 2023 l'emittente CyBC ha annunciato che il vincitore dell'imminente edizione del talent show Fame Story, programma prodotto dall'emittente privata greca Star Channel, avrebbe avuto la possibilità di rappresentare l'isola alla manifestazione canora nell'edizione 2024.[233] Tuttavia, il successivo 29 luglio, l'emittente greca ERT ha presentato un reclamo all'UER, sostenendo che la selezione di un cantante attraverso l'utilizzo di un programma televisivo greco prodotto da un'emittente non affiliata alla televisione cipriota, nonché trasmesso in Grecia da suddetta emittente, costituirebbe una violazione delle regole del concorso,[234] minacciando di interrompere l'affiliazione con l'ente paneuropeo se non fossero stati presi provvedimenti.[235][236] Il 6 agosto, su richiesta di ERT, l'UER ha apportato modifiche al regolamento dell'Eurovision Song Contest specificando che «ogni selezione nazionale di un rappresentante per la manifestazione canora deve essere intrapresa e organizzata sotto il controllo esclusivo di ciascuna emittente partecipante» e che «l'organizzazione e la produzione non possono essere subappaltate ad altre emittenti, senza un'approvazione da parte dell'UER».[237] Alla richiesta di chiarire le proprie intenzioni alla luce delle nuove regole, l'emittente CyBC avrebbe comunicato all'UER come possibile soluzione, che la selezione dell'artista sarebbe avvenuta tramite selezione interna tra gli artisti emergenti dell'industria musicale nazionale, inclusi i partecipanti di Fame Story, mentre per la scelta del brano sarebbe stata in programma una selezione nazionale a Nicosia, in cui il rappresentante nazionale si sarebbe esibito con varie proposte, tra le quali il pubblico avrebbe scelto la canzone designata per il concorso europeo.[237][238] Il 19 agosto 2023 Star Channel ha confermato ufficialmente che Fame Story non sarebbe stato utilizzato nel processo di selezione dell'artista cipriota.[239]
Israele: in seguito allo scoppio della guerra Israele-Hamas, con la successiva invasione della striscia di Gaza delle forze armate israeliane il 27 ottobre 2023,[240] ha portato alla nascita di proteste e petizioni affinché Israele fosse escluso dalla manifestazione; alcune petizioni in ambito della campagna boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) erano rivolte principalmente alle reti televisive di Finlandia,[241] Norvegia[242] e Islanda.[243] L'8 dicembre 2023 l'UER ha dichiarato, tramite comunicato sul sito della manifestazione, che non avrebbe escluso il Paese dal concorso rimarcandone la sua natura apolitica.[244] Ulteriori critiche sono state rivolte all'emittenti Keshet e IPBC per l'uso di carattere propagandistico nel programma HaKokhav HaBa (selezione nazionale israeliana), in cui alcuni partecipanti si esibiscono indossando divise delle forze di difesa israeliane (IDF) e vengono mostrati collegamenti con alcuni soldati per promuovere l'azione militare sulla striscia di Gaza. Ciò ha portato alcune testate online internazionali dedicate al concorso a minimizzare la copertura mediatica relativa alla partecipazione israeliana, come segno di protesta per l'uso politico della manifestazione europea da parte del governo israeliano.[245][246] Alla fine di febbraio 2024, diversi organi di informazione israeliani hanno riferito che due canzoni, intitolate October Rain e Dance Forever, erano state selezionate per essere prese in considerazione come possibile proposta israeliana per l'edizione 2024; entrambe le canzoni sono state sottoposte alla valutazione dell'UER ma sono state respinte perché contenenti testi politici.[247][248] IPBC, che inizialmente aveva minacciato il ritiro dalla manifestazione dopo che i brani erano stati considerati non idonei,[249][250] ha successivamente annunciato il 3 marzo, di aver chiesto agli autori di entrambe le canzoni di «apportare le modifiche necessarie» per renderle idonee al regolamento del concorso.[251] Il 7 marzo l'UER ha confermato che l'ultimo brano proposto dall'emittente israeliana dal titolo Hurricane, una versione rivisitata di October Rain con un nuovo testo, era stato approvato per competere alla manifestazione canora.[59]
Islanda: in seguito alle petizioni da parte della Società islandese degli autori e compositori (ISAC) e dell'OGAE Iceland di boicottare l'evento in caso di una mancata esclusione di Israele dal concorso,[252][253] l'emittente nazionale RÚV ha dichiarato che avrebbe valutato la partecipazione al concorso dopo lo svolgimento dell'annuale Söngvakeppnin (selezione nazionale islandese) insieme al vincitore della manifestazione.[243][254]
Italia: al termine della trasmissione della seconda semifinale, nella quale l'Italia aveva il diritto di voto, la Rai ha mostrato su schermo delle possibili percentuali di televoto registrate nel Paese, violando così le regole del concorso che proibiscono la pubblicazione dei risultati dettagliati prima del termine della finale.[255][256] Il giorno seguente l'emittente italiana ha spiegato che si è trattato di un inconveniente tecnico, e che i risultati mostrati erano solo parziali.[257][258]
Paesi Bassi: il 10 maggio 2024, pur avendo partecipato alla sfilata delle bandiere, il rappresentante olandese Joost Klein non ha preso parte alle prove generali per la serata finale; più tardi l'UER ha comunicato l'apertura di un'indagine su Klein per via di un incidente, affermando che "non avrebbe potuto prendere parte alle prove fino a nuovo ordine".[259][260] L'incidente ha coinvolto Klein e una dipendente team di produzione del concorso, la quale ha poi sporto denuncia formale contro il cantante.[261] Ciò ha costretto l'artista a saltare l'esibizione per le giurie nazionali e, al suo posto, è stata mandata in onda quella girata durante la seconda semifinale.[262][263] L'11 maggio i rappresentanti delle emittenti olandesi NPO e AVROTROS hanno discusso dell'accaduto con l'UER,[264] e qualche ora più tardi l'UER ha annunciato, tramite comunicato stampa, di aver squalificato il cantante dal concorso per comportamento non appropriato.[111] AVROTROS ha a sua volta pubblicato un comunicato spiegando che Klein avrebbe fatto un "movimento brusco" verso un'addetta alle riprese che si è rifiutata di smettere di filmarlo dopo aver lasciato il palcoscenico, al contempo definendo la sanzione sproporzionata rispetto all'accaduto.[265][266] La youtuber Nikkie de Jager, che avrebbe dovuto essere la portavoce della giuria olandese durante la serata finale, si è dimessa per protesta.[267]
Norvegia: l'11 maggio 2024 la portavoce della giuria norvegese, Alessandra Mele, si è dimessa, ed è stata sostituita dalla conduttrice del canale NRK Ingrid Helljesen. Mele ha affermato di averlo fatto per protestare contro l'inclusione di Israele nel concorso, non trovandola coerente con lo slogan dell'evento "United by Music".[268]
Finlandia: l'11 maggio 2024, poco dopo l'annuncio di Alessandra Mele, anche il portavoce della giuria finlandese Käärijä ha dato le proprie dimissioni dal ruolo.[269]
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Note
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