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Alessandro Pier Guidi
pilota automobilistico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Alessandro Pier Guidi (Tortona, 18 dicembre 1983) è un pilota automobilistico italiano attivo nel campionato del mondo endurance con l'Hypercar della Scuderia Ferrari, marchio di cui è pilota ufficiale dal 2017.
Nel 2017, 2021 e 2022 è diventato campione del mondo WEC nella categoria LMGTE Pro, ha vinto le edizioni 2019 e 2021 della 24 Ore di Le Mans con il team AF Corse su Ferrari 488 GTE e l'edizione del centenario 2023 su Ferrari 499P, la Petit Le Mans 2019 e la 24 Ore di Spa 2021 su Ferrari 488 GT3 e la 24 Ore di Daytona 2024 su Ferrari 296 GT3.
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Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Gli inizi

Inizia fin da bambino a gareggiare con i Kart, quindi debutta nelle ruote scoperte in Formula Renault nel 2002, il fulcro della sua carriera si concentra però sulle ruote coperte.[1]
Negli anni 2005 e 2006 si laurea campione italiano GT rispettivamente nelle categorie GT2 e GT1 con la Ferrari 360 Modena GTC della scuderia Playteam.
Gli anni successivi fa altre apparizioni sulle auto a ruote scoperte, nel 2006 corre nelle prime quattro gare della A1 Grand Prix mentre nel 2008 partecipa alla prima edizione della Superleague Formula correndo con i colori del Galatasaray.
Dopo aver guidato le Maserati MC12 e Gran Turismo GT4 nel 2011 torna in Ferrari con la quale ottiene la vittoria alla 24 ore di Spa-Francorchaps e una vittoria con la Ferrari 458 Italia GT3 numero 555 alla 24 ore di Daytona del 2014 insieme a Scott Tucker, Townsend Bell, Bill Sweedler e Jeff Segal.
Nel 2016 con la Ferrari 488 GTE numero 51 del team AF Corse debutta nella 24 Ore di Le Mans affiancando Gianmaria Bruni e James Calado. Corre anche alcune gare nel Campionato IMSA WeatherTech SportsCar con la 488 GTE del team Scuderia Corsa accanto a Daniel Serra.
Pilota ufficiale Ferrari
Nel 2017 diventa pilota ufficiale della Ferrari, con James Calado divide la Ferrari 488 GTE e vince tre eventi del Campionato del mondo endurance laureandosi campione tra le vetture Gran Turismo[2].
Nel 2019 vince la 24 ore di Le Mans in classe GTE Pro sempre con la 488 GTE Evo numero 51 di AF Corse in equipaggio con James Calado e Daniel Serra[3][4]. Nel resto della stagione 2018-2019 ottiene un'altra vittoria nella 6 Ore di Silverstone e chiude secondo in classifica dietro la Porsche 911 RSR guidata da Michael Christensen e Kévin Estre. Disputa alcune gare dell'IMSA con la 488 GTE Evo di Risi Competizione in classe GTLM, vincendo la Petit Le Mans.
Nel 2020 vince il GT World Challenge Europe Endurance Cup con la Ferrari 488 GT3 Evo numero 51 di AF Corse. In contemporanea nel Mondilale Endurance riesce a vincere la 4 Ore di Shanghai e chiude secondo nella 24 ore di Le Mans.
Il 2021 è un anno pieno di successi per l'italiano, insieme a Ledogar e Nicklas Nielsen con la Ferrari 488 GT3 Evo numero 51 di Iron Lynx vince la 24 Ore di Spa grazie ad un sorpasso ai danni dell'Audi R8 del Team WRT numero 32 all'esterno di curva Blanchimont sotto pioggia battente a 9 minuti dal termine della gara. Grazie al successo di Spa e ai piazzamenti in zona punti nelle altre gare, vince sia il GT World Challenge Endurance Cup e l'Intercontinental GT Challenge. Nel resto dell'anno ottiene tre vittorie nel WEC in classe GTE Pro tra cui la 24 ore di Le Mans insieme a Ledogar e Calado. Questi risultati portano Pier Guidi a vincere per la seconda volta il Mondiale Endurance tra le vetture Gran Turismo[5][6].
Pier Guidi inizia il 2022 partecipando alla 24 Ore di Daytona dove chiude secondo nella sua categoria[7][8]. Nel resto della stagione con il team AF Corse partecipa al WEC in classe GTE Pro insieme a James Calado[9] dove vincono la 6 Ore di Spa-Francorchamps e 6 Ore del Fuji, laureandosi campioni per la terza volta nell'atto conclusivo della 8 Ore del Bahrain concludendo la gara al quinto posto, nonostante un problema al cambio avvenuto a poco meno di 2 ore dal termine della gara.[10] Il pilota italiano conclude l'annata con la vittoria alla 12 ore del Golfo, gara valida per l'IGTC ,sul circuito di Yas Marina in equipaggio con James Calado e Antonio Fuoco.[11]
Ferrari Hypercar

Dal 2022 insieme ad altri piloti GT della Ferrari, testa l'Oreca 07 LMP2 in vista della nuova Hypercar[12]. A luglio, Pier Guidi insieme a Nicklas Nielsen sono i primi piloti a scendere in pista con la nuova Le Mans Hypercar della Ferrari durante dei test a Fiorano[13]. Nel gennaio del 2023 viene scelto come pilota ufficiale del marchio per portare in pista la nuova Ferrari 499P nel WEC, che dividerà con Antonio Giovinazzi e James Calado[14]. Alla 6 ore di Spa-Francorchamps Alessandro e la sua squadra concludono terzi, ottenendo il primo podio in stagione ma è all'appuntamento successivo, la 24 ore di Le Mans, che compiono il capolavoro. Dopo essersi qualificati 2° all'Hyperpole del giovedì, in gara conquistano una straordinaria vittoria davanti alla Toyota, riportando la Ferrari al trionfo nella classe regina dopo 58 anni[15].
Apre la stagione 2024 con la vittoria alla 24 ore di Daytona in classe GTD PRO su Ferrari 296 GT3 in equipaggio con Calado, Rigon e Serra[16].
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Risultati
Riepilogo
Prospettiva
Riassunto della carriera
† Non idoneo per i punti campionato.
* Stagione in corso.
Superleague Formula
(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole) (Le gare in corsivo indicano il giro veloce)
Gran Turismo
Campionato Italiano Gran Turismo
GT World Challenge Europe Endurance Cup
European Le Mans Series
Asian Le Mans Series
Campionato del mondo endurance
* Stagione in corso.
24 ore di Le Mans
Campionato IMSA WeatherTech SportsCar
(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)
* Stagione in corso.
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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