Timeline
Chat
Prospettiva

Joe Hart

calciatore inglese (1987-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Joe Hart
Remove ads

Charles Joseph John Hart, detto Joe (Shrewsbury, 19 aprile 1987), è un ex calciatore inglese, di ruolo portiere.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...

È stato primatista di presenze del Manchester City nelle competizioni europee (62).[2]

Remove ads

Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Club

Il debutto in Premier League e le prime esperienze in prestito

Nel maggio 2006, appena diciannovenne, il Manchester City lo acquista dallo Shrewsbury Town per una cifra imprecisata.[3] Il suo debutto professionistico avviene il 14 ottobre, in una partita contro lo Sheffield United che termina senza gol.[4] A gennaio 2007 passa in prestito al Tranmere Rovers, società di League One nella quale colleziona 6 presenze subendo 8 reti.[5][6] Nell'aprile dello stesso anno è ceduto, sempre in prestito, al Blackpool riportando 5 apparizioni ed altrettante vittorie.[7]

Il ritorno a Manchester e l'affermazione

Thumb
Joe Hart ai tempi del Birmingham City nel 2009

Al suo ritorno a Manchester, l'allenatore dei Citizens Sven-Göran Eriksson lo preferisce come titolare ad Isaksson.[8] Protagonista di una positiva annata nel 2007-08,[9] difende i pali della formazione sino al gennaio 2009 venendo poi sostituito da Shay Given.[10] Si trasferisce quindi, in prestito, al Birmingham continuando ad offrire buone prestazioni.[11]

Rientra così nuovamente al City, ora allenato da Roberto Mancini.[12][13] Nell'autunno 2010 finisce al centro dell'attenzione mediatica, dopo essere stato ripreso in un video nel quale ballava ubriaco in un pub.[14][15][16][17] Al termine della stagione, conquista la coppa nazionale grazie alla vittoria per 1-0 sullo Stoke City.[18][19] Riceve inoltre i "guanti d'oro" essendo risultato il portiere che ha mantenuto per più volte (18 partite) inviolata la sua rete, impresa che replicherà anche nel 2012 (con 17 gare senza reti al passivo).[20] Nella stagione 2011-12 si laurea inoltre campione d'Inghilterra, con gli Sky Blues che si aggiudicano il titolo all'ultima giornata.[21]

Torino

Nell'estate 2016 entra in conflitto con l'allenatore Guardiola,[22][23][24] controversia che sfocia nella cessione - in prestito - dell'estremo difensore al Torino.[2][25] Hart risulta il primo portiere inglese a giocare in Serie A dall'introduzione del girone unico.[26] Esordisce l'11 settembre, nella partita contro l'Atalanta persa 2-1: l'estremo difensore è protagonista in negativo, poiché un suo errore consente ai bergamaschi di trovare il temporaneo pareggio.[27] Disputa 36 partite in campionato, incassando 62 gol.[28][29]

West Ham

Nel luglio 2017 firma per il West Ham, sempre nell'ottica di un prestito annuale.[30] Debutta il 13 agosto seguente, in una sconfitta contro il Manchester Utd, nella quale subisce quattro gol. L'inizio della stagione si rivela deludente per Hart che nelle prime tre partite, subisce 10 gol complessivi, suscitando le critiche dei tifosi.[31] La situazione non cambia e a seguito di una stagione complessivamente deludente[32], la società decide di non riscattarlo a fine stagione.[33]

Burnley e Tottenham

Nell'agosto 2018, firma a titolo definitivo per il Burnley che lo acquista per 3 milioni e mezzo di sterline.[34][35] Il 24 giugno 2020 il club inglese comunica il mancato rinnovo di Hart, che si svincola così dai Clarets dopo 24 presenze totali.[36]

Il 18 agosto 2020 diventa un giocatore del Tottenham Hotspur firmando un contratto biennale.[37]

Celtic e ritiro

Il 3 agosto 2021 viene ceduto al Celtic.[38][39] Con la squadra scozzese riesce finalmente a ritrovare la continuità, e anche grazie al suo contributo il team si aggiudica due campionati scozzesi e una coppa di Scozia.

Il 22 febbraio 2024, a stagione in corso, annuncia che al termine della stessa si ritirerà dal calcio giocato.[40]

Nazionale

Thumb
Hart durante i quarti di finale dell'Europeo 2012, in cui l'Inghilterra viene eliminata dall'Italia

Compie il proprio debutto con la nazionale inglese il 1º giugno 2008, nell'amichevole vinta per 3-0 contro Trinidad e Tobago.[41] Il commissario tecnico Fabio Capello lo chiama per i Mondiali 2010,[42] senza però farlo scendere in campo.[43] Sotto la guida di Hodgson, è invece titolare all'Europeo 2012 ed al Mondiale 2014.[44][45] Nella partita contro l'Italia (avversario contro cui gli inglesi si erano misurati in entrambe le competizioni) del 31 marzo 2015, raggiunge il traguardo delle 50 presenze con i Leoni.[46]

Partecipa anche all'Europeo 2016,[47] dove un suo errore nella sfida con l'Islanda (valida per gli ottavi di finale) condanna gli inglesi all'eliminazione.[48] Il suo rendimento viene giudicato fallimentare dalla stampa,[49] che lo inserisce inoltre tra i principali artefici della disfatta.[22] Prende parte alle qualificazioni per il campionato del mondo 2018, non venendo tuttavia selezionato per la fase finale.[50]

Remove ads

Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 3 marzo 2024.

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...

Cronologia presenze e reti in nazionale

Ulteriori informazioni Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra, Data ...
Ulteriori informazioni Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra under 21, Data ...
Remove ads

Palmarès

Club

Manchester City: 2010-2011
Manchester City: 2011-2012, 2013-2014
Manchester City: 2012
Manchester City: 2013-2014, 2015-2016
Celtic: 2021-2022, 2022-2023
Celtic: 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024
Celtic: 2022-2023, 2023-2024

Individuale

2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2014-2015

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads