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Napoli

comune italiano, capoluogo della Campania / Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Napoli (AFI: /ˈnapoli/[6] ascolta; in napoletano Napule, pronuncia [ˈnɑːpulə]) è un comune italiano di 909 422 abitanti,[2] terzo in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Campania, dell'omonima città metropolitana e centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa.

Quick facts: Napoli comune, Localizzazione, Stato, Regione...
Napoli
comune
Napoli – Veduta
Napoli – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneRegione-Campania-Stemma.svg Campania
Città metropolitanaProvincia_di_Napoli-Stemma.svg Napoli
Amministrazione
SindacoGaetano Manfredi (indipendente di centro-sinistra) dal 18-10-2021
Territorio
Coordinate40°50′N 14°15′E
Altitudine17 m s.l.m.
Superficie117,27[1] km²
Abitanti909 422[2] (31-7-2023)
Densità7 754,94 ab./km²
Comuni confinantiArzano, Casandrino, Casavatore, Casoria, Cercola, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Portici, Pozzuoli, Quarto, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Volla
Altre informazioni
Cod. postale80121, 80122, 80123, 80124, 80125, 80126, 80127, 80128, 80129, 80131, 80132, 80133, 80134, 80135, 80136, 80137, 80138, 80139, 80141, 80142, 80143, 80144, 80145, 80146 e 80147
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT063049
Cod. catastaleF839
TargaNA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona C, 1 034 GG[4]
Nome abitantinapoletani o partenopei
Patronosan Gennaro e altri 55 compatroni
Giorno festivo19 settembre
PIL(nominale) 18 743,1 mln (2019)[5]
PIL procapite(nominale) 19 757 (2019)[5]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Napoli
Napoli
Napoli – Mappa
Napoli – Mappa
Posizione del comune di Napoli nell'omonima città metropolitana
Sito istituzionale
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Fondata dai cumani nell'VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Grecia[7] e giocò un notevole ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle popolazioni italiche circostanti.[8] Dopo il crollo dell'Impero romano, nell'VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per più di cinquecento anni, fu capitale del Regno di Napoli; con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all'Unità d'Italia.

Sede della Federico II, la più antica università del mondo a essere nata attraverso un provvedimento statale,[9] ospita, altresì, L'Orientale, la più antica università di studi sinologici e orientalistici del continente,[10] e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo.[11] Luogo d'origine della lingua napoletana, ha rivestito e riveste tuttora un forte peso in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo.

Protagonista dell'umanesimo[12] e centro illuminista di livello europeo,[13] Napoli è stata a lungo un punto di riferimento globale per la musica classica e l'opera attraverso la scuola musicale napoletana,[14] dando tra l'altro origine all'opera buffa.[15]

Città dall'imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nell'età classica, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il Rinascimento napoletano[16] e il barocco napoletano,[17] il caravaggismo,[18] la scuola di Posillipo,[19] la scuola di Resina e il liberty napoletano,[20] nonché ad arti minori, ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte[21] e il presepe napoletano.[22]

È all'origine di una forma distintiva di teatro,[23] di una canzone di fama mondiale[24] e di una peculiare tradizione culinaria[25] che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana[26] e l'arte dei suoi pizzaioli, che è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio immateriale dell'umanità.[27]

Nel 1995 il centro storico di Napoli è stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità per i suoi monumenti, che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa.[28] Nel 1997 l'apparato vulcanico Somma-Vesuvio è stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d'Oro, in cui ricadono anche i quartieri orientali della città) tra le riserve mondiali della biosfera.[29]

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